Mamma mia che giornata di merda! Allora, Amy si è rintanata in bagno per quello che è accaduto in mensa e quando le ho chiesto di tornare a casa con me e James lei ha detto che sarebbe rimasta a scuola da sole per pensare.
Oltre a questo James ha insistito per andare alla discoteca dove lo avevamo trovato qualche giorno fa.
Lui si è messo a parlare a vanvera tipo 'dai, voglio tornare a casa' o 'dove sei?'
"DOVE SEI? FATTI VEDERE! LO SO CHE SEI QUI CON QUELLA TUA STUPIDA MACCHINA! VIENIMI A PRENDERE, NON VOGLIO STARE PIU' QUI...VIENIMI A PRENDERE...TI PREGO".
"Ehi James, lascia perdere, torniamo in Hotel, vedrai che- "
"No, tu non capisci! Questa non è la mia casa, la mia vita, ciò che sono! Io non sono mai stato un 'figo' come dice Amy, non mi vesto così, le ragazze non mi vanno dietro, io non lo sono...mio cugino non si strà sposando per colpa mia e non me la perdonerà mai!" disse lui.
"James, ascoltami, io ti credo, ti abbiamo ospitato perché sei solo e sconvolto e più passa il tempo e più sto abbandonando l'idea che tu sia pazzo, credimi" dissi e, visto che non disse nulla, continuai sedendomi accanto a lui "Io ti voglio aiutare, perché ti voglio bene...ma non credi che tu voglia tornare a lavorare in fabbrica e a smettere di andare a scuola...tu qui puoi essere quello che vuoi senza essere considerato uno stupido perché ci saremo io e Amy per te...per te e per sempre".
"Per sempre?" chiese lui con voce un po' rotta.
Io annuii e lo abbracciai.
Prima di alzarci lui mi prese il braccio e mi chiese "Ma io non ho ancora capito che vuol dire 'figo'?"
Io risi leggermente e gli dissi "vuol dire che sei una persona molto bella e forte e popolare in alcuni casi".
Salimmo in macchina ed ascoltammo 'I Was Made For Lovin' You' dei Kiss. Questa canzone la amo, soprattutto perché l'ho ascoltata con James in un momento così critico per lui.
Una volta arrivati in Hotel lui andò nella sua stanza, ma io lo trattenni chiedendo di venire a studiare con me.
Abbiamo fatto matematica, letteratura e storia ed è andata bene. James mi ha fatto capire le cose che non capivo cercando di spiegarmele nel modo più chiaro e semplice possibile.
Quando finimmo di studiare e James era in camera sua arrivò Amy, con i capelli scompigliati e con un sorriso stampato in volto.
"Dove sei stata?" le chiesi io.
"Lo sapevo! Josh mi vuole ancora!" disse lei tutta contenta.
Ci misi un po' a capire che aveva fatto sesso con qualcuno e se fosse stato Josh avrei spaccato la faccia a Amy perché quello stronzo le ha spezzato il cuore e, anche se spesso è acida, non se lo merita.
Passò tutto settembre ed arrivò ottobre e ormai nessuno si metteva più magliette a maniche corte per il freddo.
Io cercavo di aiutare James come potevo mentre Amy diventava sempre più sfuggente sia con me e a scuola. Mi inviava messaggi la sera tardi mentre io e James cercavamo di trovare un modo per farlo tornare da dove era venuto, anche se una parte di me sperava che non ci riuscissimo mai.
ANGOLO AUTRICE
DOMANDA: CHE NE PENSATE DI AMY, LORY, JAMES, CHUCK E JOSH? AVETE QUALCHE TEORIA AL RIGUARDO?
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Verso il futuro
Teen FictionQuesta è un'opera di fantasia. Nomi, personaggi, imprese commerciali, luoghi, fatti e avvenimenti sono frutto dell'immaginazione dell'autrice o usati in chiave fittizia. Qualsiasi rassomiglianza con fatti reali o con persone realmente esistenti o es...