Accampamento Nascosto - Data terrestre 23 Marzo 10249. Era notte fonda e Yuiko si trovava nel suo accampamento insieme a due esemplari di idioti privi di senso, stesi vicino ad un falò con una teiera sopra di esso, entrambi malridotti. Era seduto con la sua katana stesa su di lui, non preoccupandosi di poter venir scoperto, in quanto il suo accampamento era decisamente introvabile. Osservava le ferite dei due guerrieri, chiedendosi retoricamente chi avrebbe potuto curarli. Sapeva bene chi ne sarebbe stato in grado, ma non aveva di certo l'intenzione di affidarsi a lei. Tuttavia, non aveva scelta; il suo nome non era ben visto nei villaggi o nei paesi, ne tantomeno di alcuna città o reame e lui non era in grado di curare ferite di quel genere, poteva solo offrire dell'ottimo thè o alcool. Nonostante il suo forte orgoglio, decise di affidarsi quella persona non appena i due si sarebbero svegliati: non aveva intenzione di lasciarli a loro stessi, soprattutto dopo che Elendira non diede retta alle sue parole. La fortuna volle che solo poche ore dopo si svegliò proprio lei, stordita e confusa. Aprendo gli occhi vide il falò vicino al quale era stesa ed Elior dalla parte opposta, e muovendo un pochino lo sguardo vide anche Yuiko, seduto lì vicino. Vedendola sveglia prese una tazza ornamentale e ci versò lo stesso thè che le diede in quella foresta, sedendosi vicino a lei cercando di farle bere come se fosse una bambina. Ovviamente lei si rifiutò, specificandogli che non aveva più quattro anni e che poteva farcela da sola, ma non appena provò a muovere il braccio o il corpo, sentì una forte fitta. Yuiko iniziò a darle da bere senza che lei si potesse ribellare sapendo bene che avrebbe finito per farsi male. Dopo aver bevuto chiese delle condizioni di Elior e di quella ragazzina, mostrando di ricordare qualcosa ma non molto chiaramente. Il principe stava meglio di lei, anche se avrebbe potuto svegliarsi più tardi, lei invece aveva preso una forte botta allo stomaco e ustioni molto gravi sulle braccia e sulle gambe. Della ragazzina non si sarebbe dovuta preoccupare in quanto si sarebbe dimenticata di lei in poco tempo. Elendira era confusa, come avrebbe mai potuto dimenticare quello che aveva visto? Non poteva dimenticare la vista di una povera ragazzina ferita e in quello stato. Il samurai le disse che stava già perdendo i ricordi di quello che le era successo, e che sarebbe stato inutile parlarle dei dettagli, in quanto si sarebbe anche dimenticata della ragazza, della grotta e anche di aver solo ricevuto quel compito, esattamente come se ne sarebbe dimenticato Elior. Quello era l'inganno che si celava sotto il comportamento ammirevole del Maestro. Non era altro che uno sfruttatore, che voleva usare combattenti più o meno abili per il suo mero volere, per questo decise di abbandonarlo. Lei e il suo amico erano stati colpiti da una maledizione. Era un miracolo che nessuno dei due fosse morto, ma non importava, rammentandole che presto non avrebbero più avuto memoria dell'accaduto, non si sarebbero ricordati neanche del motivo per cui erano in quel accampamento, o del motivo per cui fossero stati curati. Avrebbero pensato che fosse stata una visita di cortesia, o qualcosa del genere. Lui invece non si sarebbe dimenticato di nulla, perché era riuscito ad evitare di essere colpito da qualsiasi attacco di quella cosa, e la prima volta che la vide decise di andarsene immediatamente. Elendira non si preoccupò a quel punto di provare a ragionare sull'accaduto, in quanto si sarebbe dimenticata di tutto in ogni caso e questa cosa fece ridere Yuiko. Insomma, fin dalla prima volta decise di non fidarsi di nessuna sua parola, decise di non ascoltarlo, e solo ora che si sarebbe dimenticata di tutto avrebbe deciso di dargli retta. Lei sorrise ammettendogli che avrebbe dovuto ascoltarlo fin dall'inizio. Nonostante l'imminente perdita di ricordi, decise di chiedergli che cosa fosse successo, qualche spiegazione. Il samurai, anche se un po' dispiaciuto che il suo sapere condiviso sarebbe stato dimenticato in poco tempo, decise con il sorriso di spiegarle quello che le era successo. Quando il Maestro disse loro che si sarebbero dovuti occupare di lei, intendeva che l'avrebbero dovuta uccidere, ma era una cosa oltre l'improbabile e l'impossibile. Quella ragazzina, a seconda di quello che lui sapeva, era una sottospecie di fantasma, uno spirito, qualcuno di incredibilmente forte ma morto nel passato, resuscitata per volere di qualche divinità o qualcosa del genere. Apparentemente immortale e in grado di saper controllare qualsiasi elemento, le venne assegnato il compito di proteggere qualcosa che si celava alle sue spalle, forse qualcosa di estremamente potente che nessuno avrebbe mai dovuto trovare e conquistare. Per questo estremo compito, serviva qualcuno di estremamente potente che potesse farle da guardia. La parte peggiore era che chiunque venisse ucciso da lei, veniva poi dimenticato. Ogni prova della sua esistenza, eliminata. Chissà quante persone erano morte per mano sua e in quali orribili modi. Fortunatamente, lei ed Elior erano rimasti in vita, ma se qualcuno avesse parlato loro di quella storia, avrebbero pensato forzatamente che sarebbero state solo finzioni, solo fiabe. Guardò poi Elendira e le chiese se era soddisfatta della storiella. Lei guardando in alto non fece altro che sorridere, e sdraiata su qualcosa di particolarmente morbido, gli disse che era incredibile la quantità di informazioni e cose utili che aveva, che dopotutto sembrava un ragazzo saggio e non era male. Si chiedeva come però avrebbero fatto a dimenticarsi di qualcosa del genere dopo le ferite che avevano ricevuto, ma la risposta rimaneva la stessa. I ricordi sarebbero stati cancellati, o avrebbero pensato di averle ricevute in qualche altro modo, era la parte peggiore di quella bambina in fondo. Forse per questo il Maestro la voleva morta, o forse voleva solo ciò che si celava dietro di lei, che tuttavia era qualcosa di sconosciuto. Yuiko cambiò discorso, dicendole che sarebbe arrivata una sua amica, aggiungendo dei colpi di tossi tra la parola "amica". Lei si sarebbe occupata di loro meglio di quanto lui avrebbe potuto fare, però avrebbero dovuto aspettare che Elior si svegliasse. Per qualche motivo, ci mise molto più tempo di Elendira, nonostante non avesse ricevuto ferite molto gravi.

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Eudasia
FantasyEudasia, un mondo dal tempo confuso, creato da delle persone ai suoi abitanti sconosciute. Un mondo diviso in diverse parti dai regni che lo abitano, dominato dalla pace. Qui accadono le avventure di una piccola bambina e delle persone che vengono i...