Cap. 3 - Incontro.

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Lue alzò lo sguardo, e vide una mano tesa verso di lei, in segno di aiuto. Lei alzò ancora lo sguardo e vide un volto. Era un ragazzo, abbastanza giovane ma più grande di lei, quindi afferrò la sua mano e il ragazzo la alzò. Aveva un'armatura di tutto punto e una spada da vero cavaliere: "Chi sei e cosa ci fai qui?" chiese quel ragazzo. Lue rispose dicendo che si è persa e ha paura e non sa dove si trova, poi gli chiese se conosceva il Reame dell'Oscurità e ovviamente il ragazzo rispose positivamente, quindi Lue continuò a parlare, dicendo che lei veniva da lì e che doveva tornarci subito. Quel ragazzo la guardò e le chiese se crede di stare male, dicendole che il suo reame non era veramente tanto lontano da lì, Lue quindi si tranquillizzò in fretta, e gli chiese se poteva portarla lì e che sicuramente c'era una persona che la stava cercando. Il ragazzo disse che ovviamente l'avrebbe portata lì, quindi disse di seguirlo e le fece strada e mentre camminavano decisero di conoscersi:                                                                                                                           "Come ti chiami?" chiese Lue. Il cavaliere rispose dicendo che il suo nome era Elior, ed era il principe del Reame della Luce. Lue lo guardò sorridendo e mettendosi davanti a lui gli chiese se era serio, ma senza lasciarlo rispondere disse che lei invece era la principessa del Reame dell'Oscurità. Elior la guardò e le chiese se quindi era una brava combattente mentre riprese a camminare e Lue a questa domanda rispose dicendo che in realtà non sapeva fare ancora molto un po' imbarazzata e aggiunse che si trovava lì persa, proprio perché ha sbagliato ad eseguire una magia e che sicuramente adesso la persona che la stava istruendo la stava cercando. Elior quindi le disse che ora si incontreranno di nuovo e potrà stare tranquilla, poi disse che lui si trovava lì in esplorazione, dicendo che i suoi genitori non vogliono che lui si allontani dal proprio Reame, ma proprio non riusciva a stare fermo e aggiunse che lui amava andare in giro ad esplorare quando era libero dalle sue lezioni e dai suoi allenamenti. Ascoltando le sue parole, Lue gli disse che i suoi genitori invece volevano solo che lei diventasse forte nel combattimento e che non pensavano ad altro, e per questo lei è un po' triste e non riusciva a giocare molto, ne per conti suo ne tanto meno con altri bambini, ma fortunatamente ogni tanto riusciva a parlare con il suo maggiordomo, dicendo che lui era anche la stessa persona che la stava cercando, poi  Lue chiese ad Elior se a lui andrebbe di giocare ogni tanto con lei sorridendo. Elior la guardò un po' sorpreso, dicendole che non lo sapeva per certo, ma che forse avrebbe potuto farlo ogni tanto, poi pensandoci le disse sorridendo che potevano incontrarsi in un punto in un'orario preciso direttamente il giorno dopo. Lue lo guardò e sorridendo annuì, dicendo che avrebbero potuto giocare ad acchiapparella, o avrebbero potuto guardare gli animali insieme e che forse un giorno avrebbe anche potuto presentarlo ai suoi genitori come un nuovo amico. Elior quasi sbiancò pensando a quello che lei disse, avendo anche un po' di paura al solo pensiero di presentarsi al cospetto del Re e della Regina Oscuri, ma poi le rispose, dicendole con tono poco convinto che sarebbe potuta essere una buona idea ridacchiando. Continuarono a parlare, mentre il maggiordomo si fece venire in mente un piano. Se fosse riuscito ad usare bene la sua magia, avrebbe potuto localizzare la principessa Lue, e forse anche a teletrasportarsi in qualche modo vicino a lei, ma non sapeva se la zona dove il teletrasporto oscuro era permesso, era così ampio da giungere a lei, anche perché lui non sapeva dove Lue si trovasse, ma che se si fosse riuscito a teletrasportare, sarebbe stato segno della scarsa lontananza di Lue dalla colonia del Reame, quindi decise di provarci. Nel frattempo, Lue e Elior continuarono a camminare e a parlare del più e del meno. Lue disse ad Elior che le piaceva disegnare e che quello stesso giorno fece un disegno per i suoi genitori, ma che loro non la considerarono nemmeno, ma poi riuscì a mostrarlo al maggiordomo e che anche se non sapeva il suo giudizio, era felice che almeno lui la avesse presa in considerazione e sentendo questo, Elior, che fino ad allora si chiese quanti anni avrebbe potuto avere quella bambina, le disse che non sembrava essere un bel rapporto con i genitori il suo, Lue quindi disse che effettivamente non lo era ma che erano sempre i suoi genitori, e che voleva bene a loro sorridendo. Il maggiordomo nel mentre, riuscì a teletrasportarsi, quindi con un sospiro di sollievo si convinse del fatto che la principessa oscura non poteva essere lontana, e infatti riusciva a sentire la sua voce, ma anche quella di un'altra persona, ma non riusciva a vederli, decise così di seguire la direzione delle voci fino a quando non vide due persone davanti a lui, riusciva a vedere Lue e un ragazzo che era evidentemente di un altro posto e osservandolo bene dedusse che era un cavaliere del Reame della Luce. Quello che avrebbe dovuto fare era correre immediatamente da Lue e portarla via da lì, ma notò anche che lei era felice, si stava quasi divertendo con quel ragazzo e per questo decise di non fare nulla, se non seguirli senza farsi notare e intervenire solo quando sarebbe stato il caso di farlo; in fondo era anche lui felice di vedere Lue sorridere e non voleva perdersi questo momento. La camminata continuò, e anche la parlata tra Lue e Elior, fino a quando non  videro con chiarezza una struttura lontana, era la colonia del Reame Oscuro. Lue sorrise, dicendo che finalmente erano arrivati e anche il maggiordomo ne era contento. Elior vedendo la colonia, propose a Lue di correre sorridendo, di fare una gara e chi sarebbe arrivato per primo vicino al Regno, avrebbe vinto e Lue, grande amante del gioco e del divertimento, accettò, quindi iniziarono a correre. Vedendo questo, il maggiordomo sorrise, pensando che forse Lue aveva trovato un amico, anche se sarebbe stato complicato poter giocare con lui viste le loro origini ma che forse si sarebbe potuto chiudere un occhio sulla faccenda. Dopo pochi minuti, Lue arrivò per prima vicina alla colonia del Regno con Elior che le stava poco dietro, che si congratulò con lei per essere stata più veloce. Lue disse che si era divertita molto sorridendo ed Elior rispose che era lo stesso per lui, ma proprio mentre si parlavano si udì una voce di un uomo che si avvicinava. Le sue parole erano rivolte ad Elior. Era un signore abbastanza grande, armato di una spada, che chiese subito ad Elior con tono severo che cosa ci faceva lì, riconoscendo che non era un membro del Regno Oscuro. Elior cercò di spiegare la situazione, ma niente sembrava convincere con l'uomo, che dopo aver detto ad Elior di allontanarsi dalla principessa diverse volte, lo prese per l'armatura ed era pronto a colpirlo con la spada, mentre Lue diceva all'uomo di fermarsi, ma proprio mentre la spada stava per colpire Elior, una mano la fermò. Il maggiordomo, che assistette alla scena da lontano, riuscì ad arrivare in tempo lì prima che la discussione si tramutasse in omicidio, bloccando la spada con la mano. Quel signore lo guardò, chiedendogli cosa stesse facendo, e il maggiordomo guardandolo a sua volta, gli disse che non era necessario. L'uomo, un po' scocciato, ritirò la sua spada e la rinfoderò, allontanandosi. Elior ringraziò il maggiordomo, chiedendogli se stava bene, pensando che quello che aveva fatto è stato molto nobile e coraggioso e il maggiordomo gli disse che stava bene sorridendo, ma che ora forse per lui era meglio andare per non rischiare di avere un'altra situazione sgradevole come quella. Il maggiordomo si spostò alle spalle della principessa mettendole una mano sulla spalla e guardando Elior. Lue gli disse che ora lei doveva andare, ma che non avrebbe aspettato altro che giocare con lui di nuovo ed Elior le sorrise, dicendo che l'avrebbe aspettata, quindi si salutarono con la mano mentre Elior si allontanava. Il maggiordomo poi si abbassò per guardare la principessa Lue negli occhi, per poi chiederle se stava bene e che era molto preoccupato per lei. Lue gli rispose sorridendo che stava bene, ma prima era tanto spaventata, fino a quando non ha incontrato quel ragazzo che la aiutò a tornare lì, parlando e divertendosi durante la camminata. Il maggiordomo sorridendo disse che era felice del fatto che si era divertita, poi si scusò di non essere riuscita a trovarla, ma per Lue non fu un problema, dicendogli di non preoccuparsi sorridendo. Il maggiordomo sospirò di sollievo, poi le disse che ora l'avrebbe fatta tornare a casa lui, per non rischiare di farla perdere di nuovo. Il maggiordomo eseguì il teletrasporto, portando Lue con se direttamente nel giardino del castello, da dove erano partiti e una volta arrivati, il maggiordomo disse a Lue che la prossima volta che le insegnerà qualcosa dovrà cercare di starle più vicina per la sua incolumità ma lei gli rispose di non doversi preoccupare e che alla fine si è divertita, sorridendo. Passarono ancora un po' di tempo a parlare, fino a quando il maggiordomo non le disse che doveva tornare a "lavoro", così si salutarono e Lue tornò a stare sola, anche se aveva "imparato" a fare qualcosa di nuovo, ed era felice di questo, come era felice per aver trovato forse un nuovo amico. Così decise di tornare in camera sua col sorriso, sedersi alla sua scrivania e fare un disegno, che rappresentasse il momento in cui è stata con il suo nuovo amico Elior con l'intento di mostrarlo proprio a lui la prossima volta che si sarebbero incontrati e dopo quella mattinata di confuso divertimento, Lue decise di stendersi a letto, cercando di dormire, per essere riposata la notte dello stesso giorno.

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