𝐃𝐞𝐥𝐢𝐥𝐚𝐡'𝐬 𝐩𝐨𝐯
Ero talmente assonnata da non riuscire a tenere gli occhi aperti, se non avessi promesso ad Harry una colazione tutti insieme, sarei senza alcun dubbio tornata a letto e ci sarei rimasta—per tutto il giorno.
«Ehilà? Terra chiama Lilah» ridacchiò Janice schioccando le dita davanti al mio viso
«uh?» scossi leggermente la testa cercando di svegliarmi e alternai lo sguardo tra lei ed Eric, entrambi seduti sugli sgabelli in legno della cucina
«scusate, sto ancora dormendo» ammisi facendo ridacchiare entrambi«lo avevamo notato» sorrise poi il biondo dolcemente, io mi voltai verso il ripiano alle mie spalle e tirai fuori due bicchieri dalla credenza, ne riempii uno di acqua e nell'altro ci versai una manciata di pastiglie.
Mi voltai e posai i due bicchieri di fronte ad Eric, poi incrociai il suo sguardo«prima che te ne dimentichi» sussurrai rivolgendogli un sorriso, lui incerto ricambiò e scrutò i due bicchieri per qualche istante, lo vidi storcere il naso e prendere un profondo respiro, poi in un solo colpo riversò il contenuto di un bicchiere nella sua bocca e mandò tutto giù con un unico sorso d'acqua
«le odio» si lamentò facendo una smorfia disgustata
«lo so» mormorai afferrando le sue mani
«ma ti stanno aiutando, vedrai che pian piano arriveremo alla terapia con effetti collaterali minori» cercai di rassicurarlo«la medicina fa passi da gigante ogni giorno» intervenne Janice, io annuii d'accordo
«spero abbiate ragione» ridacchiò amaramente
«sono certa che sia così» sorrise Janice, dopodiché tutti e tre uscimmo dalla cucina, Jani afferrò le chiavi della sua auto dall'ingresso, poi uscimmo di casa
«credi che Martin sia già lì?» domandò il biondo una volta a bordo dell'auto
«probabilmente sì, quei due amano passare del tempo insieme» sorrisi, estremamente grata che fosse così.
Cominciò a piovere a dirotto proprio durante il tragitto in auto, non ci impiegammo molto a raggiungere casa di Harry, ma il breve tratto dall'auto all'ingresso ci fece ritrovare zuppi d'acqua.
Quando fummo finalmente dentro, Harry ci procurò degli asciugamani e ci pulimmo accuratamente per evitare di gocciolare in giro per casa, poi raggiungemmo Harry, Martin e Primrose in cucina.«Lala? Papà e Martin hanno preparato i pancakes, guarda!» la piccola afferrò la mia mano e mi trascinò verso i fornelli
«ne abbiamo anche fatto uno a forma di cuore!» aggiunse entusiasta mettendosi sulle punte, incapace di arrivare ad indicarmi i pancakes, io sorrisi intenerita e la sollevai tra le mie braccia
«puoi prenderlo tu quello» sussurrò al mio orecchio facendo sciogliere il mio cuore«sei un vero tesoro, lo sai?» domandai dolcemente sfiorando il suo nasino col mio
«faremo a metà, io e te, che ne pensi?» la piccola sorrise alle mie parole e, senza rispondere, si limitò ad abbracciarmi avvolgendo le braccia attorno al mio collo.
Io mi voltai verso gli altri e rivolsi uno sguardo ad Harry, che sorrise osservandoci«vi aiuto a portare tutto in tavola» intervenne Janice avvicinandosi ai fornelli
«abbiamo preparato sia latte che caffè, per chi non ne beve c'è del succo di frutta» spiegò mio fratello aprendo il frigorifero
«devo dare una mano ad apparecchiare, ma ti prometto che dopo staremo insieme» sussurrai a Posey lasciandola scendere dalle mie braccia, lei annuì comprensiva ed io feci cenno ad Eric di avvicinarsi a lei.
Lui mi rivolse uno sguardo incerto, ma io lo tranquillizzai con un sorriso e guidai la piccola verso lui
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Blossoming Cherry Tree
Fanfiction"How far should a person go in the name of true love?" Dopo un vissuto burrascoso ed anni trascorsi sotto una campana di vetro, Delilah Miller decide di lasciarsi tutto alle spalle e prendere finalmente in mano le redini della propria vita. Determi...