-12-

366 25 1
                                    

T/n Pov

Mi svegliai con un'enorme mal di testa, il mio corpo urlava di dolore.
Ero sdraiata su un letto, duro e scomodo.
Mi guardai intorno per capire in quale stanza mi trovassi, ma non la riconobbi.
Ero circondata da gabbie, contenitori pieni di formaldeide con all'interno Nomu.

Paura.
Ecco cosa provavo, terrore, pura paura.
Pensare che a momenti sarei potuta diventare una di loro mi fece provare un'intensa frustrazione.
Cercai di alzarmi dal letto il più velocemente possibile ma non ci riuscii.
Le mie caviglie erano legate ai piedi del letto, il mio braccio sinistro era legato sulla testiera del letto, mente quello destro, era come se fosse paralizzato.
Cercavo di muovermi, ma il mio corpo era come atrofizzato.

Non sapevo cosa fare, come agire.
Questo non faceva parte del piano!

"Keigo!" urlai a squarciagola ma la voce sembrava uscire a stento  "Keigo maledetto! Dove sei?!"

Non so quanto fosse d'aiuto urlare in questa situazione ma non mi rimaneva altro da fare.

"Calmati, andrà tutto bene. Non ti succederà nulla" disse Shigaraki con un sorrisetto inquietante sul volto.

Si stava avvicinando lentamente, tra le mani aveva un coltello, sembrava affilato.
Ci stava giocando, lo spostava velocemente da una mano all'altra.

"C-cosa volete farmi?!"

"Per ora niente...i nostri piani erano quelli di non perdere tempo e utilizzati dal primo momento come cavia"

"Cos'è cambiato allora?" ormai il mio destino era segnato, davanti a me avevo uno psicopatico di alto rango, non mi rimaneva più niente, prima di fare una brutta fine però, volevo saperne di più.

"Io, io sono cambiato"

"In che senso?"

"Non so come spiegarlo, T/n"

Stava puntando il coltello sulla mia gola, deglutii e sentii la lama ghiacciata sfiorarmela.

"Ho cominciato a provare qualcosa per te, penso che questo sia il modo più semplice per spiegarlo"

"Allora perché ora mi trovo legata a questo letto?"

"Perché te provi ancora qualcosa per quel pennuto, e lui ha cominciato a provare qualcosa per te, e questo T/n..."

Spostò il coltello sul mio petto, lo fece scontrare con la camicia abbottonata ed tagliò i primi due bottoni.
Prese una sedia e la mise accanto al mio letto.

"non mi piace" disse mentre si sedeva.

"Ma... gliel'ho detto solo per compiacerlo, ora non provo più niente per lui, ma per te"

"Però tu non ti sei mai concessa a me come facevi con lui"

"È questo il problema? Sei geloso solo perché non ho mai fatto sesso con te?"

"Sono geloso perché tu provi qualcosa per lui! Mentre per te io cosa sono?! Una parte della tua miserabile missione, giusto?"

"Tomura..."

Mi dispiaceva per lui, in questo momento si sentirà allo stesso modo in cui mi sono sentita io leggendo quei fascicoli.

"Dov'è Hawks?"

"Di sopra con Dabi"

"Puoi chiamarlo, per favore?"

Mi guardò, il sorriso che aveva prima scomparì, si alzò dalla sedia e senza dire nulla si allontanò.

Continuai a guardarmi intorno, solo ora mi accorsi di avere una flebo attaccata al braccio incatenato alla testiera del letto.
Con la mano libera cercai di toglierla, ma non si muoveva più di tanto, si alzava si e no di pochi centimetri.
Dovevo togliermela di dosso!
Continuavo a sforzare il braccio, più lo alzavo è più faceva male ma questo per il momento era l'ultimo dei miei problemi.
Dopo sforzi, dolore, riuscii a sfilarmi l'ago, giusto in tempo, siccome qualcuno entrò nella stanza.

"Come ti hanno ridotta"

"È colpa tua, Takami"

"Io ho solo eseguito gli ordini"

"Pure io, ed ora eccomi qui!"

"Dovevo farlo" continuava a parlarmi senza guardarmi però in faccia.

"Potresti coprirmi?" con lo sguardo indicai il mio petto scoperto.

Eseguì la mia richiesta, alzò la coperta che prima copriva solamente le mie gambe.

"Forse ho ancora un minimo di possibilità, di sopravvivere intendo"

"Sul serio T/n, cosa pensi di fare. Rassegnati...per favore"

"Uomo senza palle."

Non replicò.

"Penso che Shigaraki provi sul serio qualcosa per me, dovrò solo accontentarlo"

"E come fai ad esserne sicura? Cosa ti fa pensare che a quello import-"

"Perché sono ancora viva! Se a lui non fosse importato di me, a quest'ora non so cosa sarei"

"Magari ti ha tenuta in vita solo per farti incasinate le idee! Chi dice che quello provi seriamente qualcosa per te?!"

"Anche tu dicevi di amarmi quando non era vero"

Tacque.

"Mal che vada, morirò sapendo di aver fatto di tutto pur di riuscir a scappare da qui"

"Intendi dire che te lo scoperai"

Non ci vidi più.
Mi stava facendo la morale quando fino a qualche settimana fa mi mentiva spudoratamente.

Paf!

Gli tirai uno schiaffo in pieno volto con tutte le forze che possedevo.
Nonostante gli sforzi e il dolore fossero insopportabili, la soddisfazione di aver compiuto quel gesto non era minimamente paragonabile alle sofferenze provate in precedenza.
Era sorpreso.

"Tu...come hai fatto? In questo momento il tuo corpo dovrebbe essere semi paralizzato..."

"Non avere un'unicità non significa essere deboli, Takami. Anzi, è proprio non avere un'unicità a renderci più pericolosi di voi. In questo momento il mio istinto di sopravvivenza è maggiormente superiore al tuo."

"Mi dispiace, non volevo a trovare a questo..."

"Smettila! Smettila di fare la vittima. L'unica vittima qui sono io...ora vattene! La tua vista mi fa salire il nervoso"

Fece come gli avevo detto, si voltò ed uscii.
Le mie forze, anche se lentamente, stavano ritornando.

"Come va?"

"Come vuoi che vada?!"

"Lo faccio per il tuo bene" continuava a restare appoggiato allo stipite della porta e a fissarmi con quei suoi due occhi color rosso sangue.

"Shigaraki"

"Dimmi"

"Avvicinati, per favore"

Lo fece, si avvicinò.

"Abbassati..."

Fece anche questo.

Afferrai con prepotenza il colletto della sua maglia e lo avvicinai pericolosamente a me.
I nostri visi erano vicini, molto vicini.
I nostri respiri si mischiavano l'uno con l'altro, i suoi occhi continuavo a guardare intensamente i miei, ogni tanto si soffermavano a guardare le mie labbra.

"Vuoi davvero sbarazzarti di me, Tomura?"

"Io...io ancora non so cosa fare"

O la va o la spacca.

"Posso fare io qualcosa invece?"

"Cosa vorresti fare?"

Afferrai i suoi capelli e cancellai le distanze tra le nostre labbra.




Angolo me
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e fatemi sapere che ne pensate.
A presto<3


P.s. Questa sera potrei pubblicare qualcosa che potrebbe piacervi ;)

Fireside  || Hawks x Shigaraki x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora