Voglio solo star con te❤💛- Nicolò Zaniolo

Parte 6 - la maestà del Colosseo

Serena era rimasta davvero colpita da quella cena di lusso, lei che era abituata alla pizzeria a via Angelo Emo dove andava dopo lo stadio. La cosa che però l'aveva impressionata di più era stato il comportamento del ragazzo, gentile, premuroso, galante... le sembrava di vivere un sogno! "Le sorprese non sono finite qui..." le aveva detto con tono enigmatico poco prima che arrivasse il dessert e non riusciva a pensare ad altro. Chissà che cosa aveva in mente il biondo...

Quando hanno finito di mangiare, Nicolò, dopo aver pagato il conto, ha preso la sua dama sotto braccio e l'ha condotta verso la sorpresa che le aveva preparato. Quel pomeriggio, infatti, l'aveva passato a discutere con il suo agente per convincerlo a chiamare il suo amico, che lavorava come custode notturno al Colosseo, e chiedergli di aprire l'anfiteatro per qualche ora così da permettere ai due ragazzi di concludere al meglio la serata. Il suo agente, inizialmente un po' contrariato, ha infine ceduto alle richieste del suo assistito e gli ha assicurato che quella notte il Colosseo sarebbe stato tutto per loro. Così Nicolò e Serena sono usciti dal lussuoso ristorante e hanno cominciato a passeggiare per le strade di Roma che a quell'ora erano frequentate solo da qualche turista.

"Roma di notte è uno degli spettacoli più belli di sempre" ha sospirato Nicolò che di città ne aveva girate parecchie, ma nessuna lo aveva fatto innamorare come questa. Serena si è trovata d'accordo, lei che a Roma ci era nata e vissuta e l'aveva sempre considerata, nonostante tutto, un posto magico. "Aspettami qui" le ha detto il ragazzo quando sono giunti a pochi passi dal Colosseo illuminato. Lei lo ha guardato con aria interrogativa allontanarsi per andare a parlare con un uomo in divisa che controllava l'ingresso. Dopo qualche minuto il biondo è tornato con un sorriso fiero sul volto. "Andiamo!" ha esclamato prendendola per mano e dirigendosi verso l'entrata. Serena era incredula: in vent'anni non aveva mai visto l'interno del Colosseo e, al primo appuntamento, quel ragazzo aveva subito esaudito il suo desiderio.

Nicolò era contento: la ragazza sembrava sorpresa e quello spettacolo era davvero mozzafiato. Era riuscito ad impressionata. "Ti piace?" le ha chiesto a bassa voce per non rovinare la magia di quel momento. "È magnifico" ha risposto lei con un sussurro carico di emozione. Mentre ammiravano tanta bellezza, su richiesta di Nicolò, è partita in sottofondo la voce di Venditti che cantava Roma Capoccia. Serena si è voltata verso di lui con gli occhi che le brillavano e uno sguardo difficile da dimenticare. "Vuoi ballare?" ha azzardato lui con un timido sorriso. Lei è arrossita ed ha accettato.

"Vedo la maestà del Colosseo..." cantava Venditti mentre Serena e Nicolò volteggiavano sotto le stelle in quel luogo magico. Quando è finita la canzone si sono guardati dritti negli occhi per qualche secondo: i loro cuori battevano all'impazzata, mancava loro il respiro e le loro labbra si desideravano più di ogni altra cosa. Serena era paralizzata per l'emozione, non avrebbe mai pensato di ritrovarsi tra le braccia del suo idolo se non nei suoi sogni.

Nicolò la guardava, la luce della Luna che risplendeva nel cielo la rendeva ancora più bella. Era il momento, doveva fare la sua mossa. Si è chinato lentamente su di lei,le ha spostato dagli occhi un ciuffo ribelle, le ha accarezzato il viso e finalmente l'ha baciata. Un bacio dolce, sentito, come non gli succedeva da tanto tempo. Lei, inizialmente rigida, si è presto sciolta e gli ha accarezzato i capelli facendolo impazzire.

Serena, non appena le loro labbra si sono toccate, ha sentito brividi di piacere attraversarle il corpo. Stretta tra le braccia muscolose di Nicolò, in quello scenario magico, le sembrava di vivere un sogno. Si sono baciati a lungo, prima lentamente, poi con sempre più passione. Sperava di vivere quel momento da sempre e finalmente si stava realizzando tutto quello che fino ad allora aveva soltanto potuto immaginare.

Quando il guardiano è venuto ad avvertirli che il tempo era scaduto, Nicolò lo ha maledetto tra i denti. L'incantesimo era spezzato e i due giovani si sono dovuti staccare a malincuore. Sono usciti dal Colosseo stretti l'uno all'altra e, senza nemmeno chiedere conferma a Serena, Nicolò l'ha fatta salire in macchina e si sono diretti verso casa sua. Per tutto il viaggio non è riuscito a pensare ad altro se non a quel bacio: sperava con tutto il cuore che lei lo ricambiasse, ma non ne era certo.

Sono entrati nella villa del calciatore guardandosi con desiderio e senza poter smettere di baciarsi si sono diretti in camera del ragazzo. Lui si è tolto la maglietta, l'ha fatta sdraiare sul letto e ha cominciato a baciarle il collo mentre armeggiava con la zip del vestito. Lei fremeva di piacere, ma sul più bello lo ha fermato. "Aspetta!" ha bisbigliato tirandosi indietro proprio quando lui stava per spogliarla. "Che succede?" ha chiesto lui preoccupato di averle fatto male involontariamente. "Forse è meglio aspettare" ha risposto lei provando un po' di vergogna. Desiderava il calciatore più di ogni altra cosa, ma aveva paura che, se avessero passato quella notte insieme sarebbe diventata solo una delle tante che lui si era scopato e non voleva che andasse così. Aveva visto qualcosa nei suoi occhi che le aveva dato una speranza, credeva di avere un'opportunità e non voleva sprecarla.

Nicolò ha capito al volo il perché del rifiuto improvviso della ragazza: evidentemente il suo passato da playboy lo precedeva e lei non voleva essere solamente uno dei suoi giocattoli come altre ragazze erano state in passato. Il biondo avrebbe voluto spiegarle che voleva fare le cose sul serio, ma si è limitato ad accettare la decisione della ragazza senza insistere o senza metterle pressione. "Se vuoi, puoi rimanere qui..." le ha proposto con dolcezza "Ho una maglia da prestarti" ha aggiunto tirando fuori dall'armadio una polo nera pulita.

Serena era sicura che Nicolò si sarebbe arrabbiato, che l'avrebbe considerata una sciocca e l'avrebbe mandata via, ma ancora una volta il ragazzo l'ha stupita invitandola a rimanere comunque da lui, anche solo per dormire. Ha accettato la proposta timidamente, ha indossato la sua maglia decisamente troppo larga e si è addormentata tra le sue braccia cullata dal ritmo regolare del suo cuore.