Parte 17 - Sganciata la bomba

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Più la sera della cena si avvicinava e più l'ansia di Serena aumentava. Lei e Nicolò avevano deciso di invitare le rispettive famiglie per festeggiare tutti insieme il Natale. La ragazza era nervosa all'idea di conoscere i genitori del suo fidanzato, ma lui continuava a ripeterle che sarebbe andato tutto per il meglio. Avevano addobbato insieme l'albero di Natale con palline colorate, festoni e lucette e poi avevano allestito il presepe sulla cassapanca all'ingresso. Serena, prima della cena, si era assicurata che sua madre non di facesse sfuggire nulla riguardo al suo passato in curva. Aveva paura di essere scoperta, ma confidava nel buon senso di sua mamma.

Nicolò si era ripreso in fretta dall'incidente dell'Olimpico e scalpitava per tornare in campo il prima possibile. Ormai Serena si era definitivamente trasferita a casa sua e solo grazie a lei era riuscito a non impazzire in quei giorni di stop forzato che gli aveva imposto Mourinho. Cercava di distrarlo in tutti i modi, avevano addobbato l'albero, costruito il presepe e infornato decine di biscotti alla cannella; avevano preparato cioccolate calde e guardato film natalizi sotto le coperte accoccolati sul divano. Lei aveva il potere di fargli dimenticare tutte le sue disavventure, era l'unica in grado di farlo stare sempre bene. La sera del ventiquattro entrambi erano un po' agitati all'idea di conoscere le rispettive famiglie, ma era un passo importante ed inevitabile nella loro storia che ormai era diventata un qualcosa di serio. Hanno sistemato gli ultimi dettagli per il cenone, hanno indossato i loro maglioni natalizi e si sono seduti in salotto in attesa dei parenti. Quando il campanello è suonato entrambi sono sobbalzati, poi si sono presi per mano e si sono diretti verso la porta d'ingresso.

Serena non aveva mai visto la famiglia di Nicolò, ma dal momento in cui avevano aperto loro la porta, le erano subito sembrate brave persone. Il padre, Igor, dopo aver abbracciato suo figlio si era immediatamente presentato e l'aveva riempita di complimenti. Anche sua madre, Francesca, sembrava entusiasta all'idea di conoscerla e si è subito offerta di darle una mano in cucina. La sorellina di Nico, Benedetta, era rimasta inizialmente in disparte, ma dopo qualche minuto ha cominciato a chiacchierare come se si conoscessero da tutta la vita. Mentre finivano di apparecchiare la tavola il campanello è suonato ancora una volta e i genitori della ragazza hanno fatto il loro ingresso. Nicolò era molto teso, ma non appena Luisa e Carlo si sono presentati al resto della sua famiglia l'atmosfera si è distesa e hanno cenato tutti insieme ridendo e scherzando per tutta la sera. Anche la sua fidanzata si è finalmente rilassata e sua madre non si è lasciata sfuggire nulla riguardo al suo piccolo segreto.

Il ventidue giallorosso adorava il Natale e trascorrerlo con le persone che amava di più gli riempiva il cuore di gioia. Quei giorni per lui sono stati fantastici: si svegliava accanto alla sua fidanzata, facevano colazione con calma inzuppando le fette di pandoro nel latte, facevano palestra insieme, guardavano la televisione e facevano l'amore tutte le volte che volevano. "Per capodanno pensavo di organizzare una festa qui da noi con i ragazzi, in caso puoi invitare anche i tuoi amici" ha proposto Nicolò mentre le accarezzava dolcemente la schiena nuda da sotto le lenzuola. Il trenta dicembre, opportunamente camuffati sono andati al supermercato per fare la spesa come una coppia normalissima. Sono riusciti a passare inosservati fino a che un ragazzo non ha riconosciuto Zaniolo mentre caricava le buste nel portabagagli. In pochi minuti una piccola folla, composta da una decina di tifosi, si è radunata attorno a lui per un foto o un autografo sotto gli occhi divertiti della sua fidanzata. "Ora dobbiamo proprio andare" ha detto la ragazza quando il calciatore ha finito di fare una foto con un ragazzino di non più di sette anni. Lui ha colto la palla al balzo, ha salutato cordialmente tutti, è salito in macchina e sono finalmente partiti. Hanno cucinato per tutto il giorno successivo e solo verso le cinque e mezza hanno incominciato a prepararsi per l'evento di quella sera.

Serena, avvolta in un vestito dorato, osservava Nicolò sistemarsi lo smoking e lo trovava il più bello del mondo. Verso le otto gli invitati hanno cominciato ad arrivare: c'era Lorenzo Pellegrini con sua moglie,Tammy Abraham con la sua fidanzata, Mancini in compagnia del faraone e di Cristante e l'immancabile Calafiori. Anche gli amici di Serena avevano accettato l'invito e così Francesco, Alessandro e Michela si ritrovavano nel salotto di Nicolò a chiacchierare con l'intera squadra della Roa come se nulla fosse. La serata è proseguita in allegria tra chiacchiere, risate e cocktail a volontà che hanno aiutato a scaldare e a rilassare l'atmosfera.
A mezzanotte si è tenuto il tradizionale conto alla rovescia e al brindisi Serena ha baciato Nicolò, contenta di aver incominciato il nuovo anno al suo fianco. Dopo i fuochi d'artificio, i festeggiamenti non sono certo finiti, ma sono andati avanti con balli, karaoke e bollicine a non finire. Michela era caduta ancora una volta tra le braccia di Riccardo Calafiori e, proprio come quella famosa sera, i due si baciavano con passione su un divanetto. La maggior parte degli invitati era un po' brilla, ma a nessuno sembrava importare perché in notti come quella tutto era concesso.
Verso fine serata Nicolò cantava allegro l'inno della Roma insieme a Lorenzo e Spinazzola stonando più che mai, mentre Francesco discuteva con Cristante su quale fosse a suo parere la posizione più adatta per lui nel campo. Serena, notando Alessandro bere in disparte si è avvicinata con un sorriso per passare un po' di tempo assieme. Da quando lei è Nicolò si erano fidanzati i due amici si erano inspiegabilmente allontanati e avevano iniziato quasi ad ignorarsi. Quella sera però Alessandro, forse anche a causa dell'alcool, era deciso a mettere in chiaro le cose e a spiegarle una volta per tutte il vero motivo di quell'improvvisa separazione.
Infatti, nonostante i tentativi per nasconderlo, lui era terribilmente geloso di Nicolò perché in poco tempo gli aveva portato via la ragazza che aveva rubato il suo cuore da anni, ma che lo aveva sempre considerato nulla di più di un buon amico.
Proprio per questo, quando quella sera ne ha avuto occasione, non ha perso tempo e ha tentato di baciarla, proprio sotto agli occhi del suo fidanzato.

Davanti a quella scena Nicolò è scattato come una molla, pronto a mettere le mani addosso a quel coglione. "Che cazzo fai? " ha urlato spingendolo contro il muro per allontanarlo dalla sua ragazza che era ancora sconvolta da quel gesto inaspettato. Il ventidue giallorosso era più alto e decisamente più potente del suo avversario e moriva dalla voglia di spaccargli la faccia, ma sapeva che non avrebbe potuto farlo altrimenti avrebbe perso per sempre Serena. Fin dalla prima volta in cui l'aveva visto aveva subito sospettato che Alessandro provasse qualcosa nei suoi confronti e quella sera aveva solo confermato le sue supposizioni. Lo teneva per il bavero della camicia fremente di rabbia e pazzo di gelosia, mentre lui sosteneva il suo sguardo truce con aria di sfida. "Vattene da qui e non ti azzardare più a toccarla" ha ordinato il padrone di casa lasciandolo finalmente andare. Alessandro però non poteva dargliela vinta in quel modo e così ha sganciato la bomba: "Tu non la conosci!" ha gridato ignorando gli occhi della sua amica che lo imploravano di non continuare quel discorso. "Tu l'hai costretta ad essere una persona che non è, l'hai condannata a tralasciare la sua più grande passione: la Roma e la Curva Sud!".
Tra i presenti è calato il gelo: la bomba era stata sganciata e non c'era ormai modo di tornare indietro.

Voglio solo star con te❤💛- Nicolò ZanioloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora