Parte 12 - "Fiera di te"

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Serena, seduta in tribuna, era davvero fiera di Nicolò che lottava come un leone in mezzo al campo, numero 22 sulla maglia azzurra e stemma italiano sul petto. Correva di qua e di là, senza far caso alla fatica e ai colpi che gli rifilavano gli avversari. L'Italia vinceva due a zero grazie alla doppietta di Federico Chiesa e Serena era felice di poter stare accanto al suo ragazzo senza doversi preoccupare di tenere nascosta la sua passione per il calcio.

Nicolò sapeva di star giocando bene, ma voleva fare ancora meglio. Nonostante fosse davvero stanco continuava a spingere su ogni pallone per trovare il suo primo gol nella nazionale dei grandi. Ad un tratto, Insigne ha premiato un suo scatto in profondità e lui, dopo uno stop complicato, è riuscito a calciare in porta e a battere il portiere. Ha vissuto la scena a rallentatore: la palla che entrava, la rete che si gonfiava, il boato dell'Olimpico e l'abbraccio dei suoi compagni. La sua gioia era incontenibile, ma il suo pensiero ancora una volta era per Serena che esultava dalla tribuna. Ha incrociato il suo sguardo e non ci ha capito più niente. Si è avvicinato alla barriera di plexiglas e le ha dedicato quel gol, così come era accaduto a Verona, mostrandole le mani a forma di cuore e lanciandole un bacio. Non gli importava se dopo quei gesti la loro relazione sarebbe uscita allo scoperto, per una volta aveva seguito il suo cuore e non le mille paranoie proposte dalla sua testa.

Serena era emozionata: non solo aveva assistito in tribuna d'onore al primo gol di Nicolò, ma lui le aveva riservato quella dedica speciale che le aveva fatto scoppiare il cuore di gioia. Era da circa un mese che uscivano insieme e più volte aveva considerato l'opzione che si fosse innamorata di lui, ma quella sera ne aveva avuto la conferma. Nessuno dei suoi ragazzi precedenti la faceva sentire così bene come quando stava con lui.
Quando la partita è terminata il ragazzo si è avvicinato ancora una volta al plexiglas che li divideva e le ha fatto cenno di avvicinarsi. Lei è scesa per le scale mentre tutti i presenti la osservavano incuriositi.

Nicolò ha fatto cenno al suo amico Massimo, che era l'addetto alla sicurezza della Tribuna Vip, di aprire il passaggio alla ragazza per permetterle di raggiungerlo a bordo campo. L'ha stretta tra le sue braccia come se fosse la cosa più preziosa che avesse (e in effetti lo stava diventando) e l'ha baciata sulle labbra non curante dei fotografi che non hanno perso tempo ad immortalare quel momento con le loro macchinette. "Sono così fiera di te" gli ha sussurrato lei accarezzandogli i capelli umidi. Lui non riusciva a smettere di sorridere, incapace di parlare a causa della troppa emozione. "Grazie per esserci stata" le ha risposto dopo essersi ripreso. "Questa è per te" ha aggiunto sfilandosi la maglietta e porgendola alla ragazza. "Non vorresti tenrla tu, per ricordo?" ha chiesto lei imbarazzata e lusingata allo stesso tempo. "Preferisco che la conservi la ragazza che amo" ha ribattuto Nicolò guardandola dritto negli occhi. Pensava di dirglielo già da qualche giorno, magari al ritorno della trasferta di Verona, ma non era mai riuscito a trovare il coraggio o l'occasione giusta. Quel momento, invece, gli sembrava perfetto. Quelle parole, quasi sussurrate, in mezzo ai cori dello stadio in festa.

Il cuore di Serena ha fatto una capriola nel suo petto. Lui le aveva appena confessato di amarla e non avrebbe potuto scegliere un modo migliore per farlo se non dentro quello stadio che aveva fatto crescere entrambi, una dalla Curva, uno sul campo. Le mani tremolante stringevano forte la maglia azzurra che le aveva regalato, gli occhi le brillavano per l'emozione e le sue labbra non riuscivano proprio a staccarsi da quelle del suo fidanzato. A spezzare l'incantesimo è stato l'arrivo di Barella che, con il suo solito umorismo e la sua voglia di scherzare, ha colto di sorpresa Nicolò facendolo sobbalzare. "Ci vediamo fuori, ok?" le ha chiesto il biondo per poi correre nello spogliatoio per vendicarsi dello scherzo con il suo compagno di squadra. Serena è rimasta a bordo campo, incredula, ancora per un po', prima di essere guidata, dallo stesso stuart che l'aveva fatta passare in precedenza, di nuovo verso la tribuna d'onore. I presenti, che avevano assistito a quella dolce scena, le sorridevano e le lanciavano occhiate eloquenti. Mentre aspettava Nicolò nel ristorante dell'Olimpico un giornalista le si è avvicinato. "Signorina, posso farle qualche domanda?" ha chiesto piazzandosi davanti a lei. "Da quanto tempo lei e Zaniolo avete una relazione? Come vi siete conosciuti? È una cosa seria?" ha continuato senza lasciarle il tempo di rispondere. La ragazza, non abituata a ricevere tante attenzioni, si sentiva sopraffatta da tutte quelle domande e dall'insistenza dell'uomo. Per fortuna Nicolò è giunto in suo aiuto e, dopo essersi scambiati uno sguardo d'intesa, ha rilasciato qualche dichiarazione al posto suo.

Il 22 della nazionale sapeva bene che baciare la sua ragazza davanti a tutti avrebbe rivelato a tutti la loro relazione, ma non poteva più trattenersi. Non si è pentito della sua scelta nemmeno davanti allo sguardo smarrito di Serena mentre quel rompipalle di un giornalista l'intervistava, ma è intervenuto per toglierla dall'imbarazzo. Le ha stretto la mano e, dopo aver risposto in modo non tropo specifico a qualche domanda, l'ha accompagnata verso l'auto. "Ti ci abituerai" le ha promesso tutto serio. "Prima o poi lo avrebbero scoperto da soli e ho pensato che così sarebbe stato meglio..." ha provato a spiegare. "Sono contenta che tu l'abbia fatto in questo modo" ha risposto la ragazza ripensando a quella notte magica e, prima che potesse aggiungere altro gli ha tappato la bocca con un bacio appassionato.

Voglio solo star con te❤💛- Nicolò ZanioloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora