Mia madre mi fissa con un' espressione perplessa.
-"cosa è sto sorrisino da innamorata?"
Comincio ad agitarmi e cerco di deviare il discorso, ma lo schermo del telefono si illumina facendo notare a mia madre il nome del ragazzo.
-"uuuh Alex?" Chiede incuriosita.
-"è solo un amico" rispondo infastidita.
Perché sto cercando di darle delle spiegazioni, quando lei non è mai stata partecipe nella mia vita?
Rincasiamo verso le otto di sera mio padre non c'è ancora e mia madre sembra distrutta nonostante il pomeriggio tranquillo trascorso con lei.
Mangiamo un' altra volta senza di lui.Dopo cena mi sdraio sul letto e mando un messaggio ad Alex.
Io: buona sera :)
Ricevo subito una risposta
Alex: buona sera piccolina :)
Come è andato il pomeriggio con tua mamma?Io: tutto bene, un po' strana come situazione Hahaha
Invio il messaggio ed ad un tratto sento delle voci provenire dal salotto che pian piano aumentano di volume.
Realizzo che i miei genitori stanno litigando e rimango sorpresa, ma una parte di me si sta preoccupando.
Scendo dalle scale cercando di far meno rumore possibile, mi fermo sulla soglia della porta del salotto senza farmi vedere.-"Perché l'hai fatto?! Dove ho sbagliato con te?!" Mia madre sta letteralmente urlando e noto che la sua vena del collo sta pulsando. Mio padre resta in silenzio e fissa il vuoto. Sto tentando di trovare una spiegazione a tutto ciò.
Noto con rabbia una macchia scura sul collo di quel uomo seduto sul divano, ora tutto torna. I miei occhi cominciano ad inumidirsi per la collera che si sta scatenando in me, non riesco a trattenere le lacrime e mi sento rigare le guance. Una mano calda mi sfiora la spalla, per un momento immagino che sia Alex, mi giro di scatto e mi ritrovo mio fratello con un volto tetro e capisco che anche lui ha intuito tutto quello che sta succedendo.
Mi accoglie tra le sue braccia, cosa che ha fatto raramente in diciassette anni.-"chi è lei eh?!" Urla mia madre con voce quasi tremante
-"anzi, non voglio nemmeno saperlo, per favore sparisci dalla mia vista!!"
Sento sbattere la porta d'ingresso.
Io e Jacopo ci affrettiamo a salire le scale e ognuno si dirige nella propria stanza.Affondo la testa nel cuscino e fingo di dormire. Sento la porta della mia camera spalancarsi lentamente, è mia madre che sta controllando se sto dormendo. Mi accarezza dolcemente la testa e poi richiude la porta per dirigersi nella sua stanza.
Mi accorgo che il telefono continua a vibrare sotto il cuscino, sblocco il cellulare e mi ritrovo otto messaggi da parte di Alex
Alex: immagino, ma spero che ti sia divertita lo stesso :)
Alex: piccola?
Alex: perché non rispondi più?
Alex: stai bene?
Alex: ajxbrjsjbdwjkddhd
Alex:...
Alex: ....
Alex: mi sto preoccupandoOddio si sta preoccupando, meglio rispondere.
Io: eccomi, sono viva e vegeta
Alex: tutto a posto?
Io: si.. Cioè non lo so
Alex: spiegati meglio piccola!Ho bisogno di conforto. So che sono una persona che non espone tanto i suoi problemi e non esprime i sentimenti o quanto altro, ma in un certo senso sento di poter fidarmi di lui.
Decido di raccontargli quello che è appena accaduto.Alex: stai piangendo?
Io: ora non più, grazie per avermi ascoltato :)
Alex: di nulla, se hai bisogno sono sempre qui :*
Io: di solito non mi confido e sopratutto non lo faccio con le persone che conosco da poco.
Alex: meno male che l'hai fatto perché la rabbia va tirata fuori, perché se rimane dentro ci uccide.Mi addormento pensando alle sue ultime parole.
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Maybe
Romance"Vedo che comincia a digitare qualcosa e spalanco gli occhi. -"RAMONA VILLI! Se stai rispondendo a quel messaggio,appena scendiamo da questo treno ti butto sotto le rotaie!" Ma lei non mi sta ascoltando. Sposta lo sguardo dallo schermo del telefon...