Maybe

Capitolo 11

Dopo aver preparato una torta di compleanno per l'amico di mio fratello mi faccio una doccia veloce, mi asciugo e resto davanti l'armadio per circa mezz'ora. Che cosa diavolo indosso? Uff
Mando un messaggio a Ramona.

Io: che mi metto?
Ramona: un vestitino! Muoviti che tra poco passiamo da te ;)

Scelgo un vestitino blu che arriva sopra il ginocchio con la parte dietro fatta di pizzo. Mi metto un po' di mascara.
Quando sono pronta mi siedo sul divano e controllo l'ora, sono le nove e tra poco arriveranno a prendermi. Intanto mio fratello mi saluta e mi raccomanda di stare attenta con il bere che potrebbero metterci dentro chissà che cosa e cose del genere, esce con in mano il pacco di torta per andare alla festa del suo amico.
Sì certo, adesso si mettono pure a regalare stupefacenti mischiati con il drink. Ma spero che sia una festa tranquilla.

Mi arriva un messaggio.

Ramona: scendi giù che siamo arrivati.

Infilo la mia giacchetta, prendo la mia borsetta mi do un'ultima occhiata allo specchio vicino l'ingresso di casa e scendo.

-"weee va che figona è salita in macchina!" Davide mi guarda attraverso lo specchietto retrovisore.
Osservo Ramona dargli alcune gomitate e occhiate torve.
Alla vista di questa scena scoppio a ridere.

Dal finestrino della macchina vedo una casa e nel giardino c'è un gazebo con tanta gente.
Tante persone entrano ed escono dalla villetta con in mano bottiglie di birra e vari alcolici. Okay, forse non è questo il posto. Continuo a sperare che sia una festa tranquilla.
Davide parcheggia proprio davanti a quella casa. Okay, non sarà per niente una festa easy. Ma se tipo restassi in macchina ad aspettarli? Complimenti Sophia, gran bella idea accettare l'invito dove qui tutti stanno bevendo come spugne.
Seguo Ramona e Davide che si avviano verso il gazebo. Al centro c'è un grosso tavolo dove stanno giocando ad una partita di strip poker. Non so come facciano a giocare con questa arietta fredda qui fuori. Una ragazza si sta per togliere la camicetta e i ragazzi cominciano ad incitarla come dannati in calore, come se non avessero mai visto una ragazza in vita loro.
Un ragazzo mi passa una bottiglia di birra, sto per dirgli che non bevo, ma poi il suo sguardo si posa sulle belle curve della tizia che si è appena tolta la camicetta restando solo in reggiseno.
Ramona mi prende sotto braccio e seguiamo Davide dentro la villetta.

-"ragazze, vado alla ricerca del padrone di casa... Sicuramente ne starà combinando una delle sue" sogghigna.
Ramona alza gli occhi al cielo.

-"okay ti aspettiamo...mmm" Si guarda intorno -"ti aspettiamo di là in cucina"

Le stampa un tenero bacio sulla fronte e lo guardiamo dirigersi verso le scale facendosi spazio tra le persone, un ragazzo ebbro gli sta per versare il drink addosso, ma lo aiuta a rimettersi in sesto per riuscire a scendere gli ultimi gradini delle scale.

Mi siedo di fianco alla mia amica in cucina. Qui è meno affollato. Ho ancora in mano la bottiglia di birra e Ramona mi fissa come se mi fosse spuntata una seconda testa.

-"Uuuhm ti sei già presa qualcosa da bere prima di me!" Comincia a ridere.
-"me l'ha passata un ragazzo" muovo a destra e a sinistra davanti ai suoi occhi la bottiglia.
-"mmm io non bevo...se la vuoi tieni" aggiungo.

-"maaa vaaaa rilassati per un po', siamo qui per divertirci! Se vuoi bere fai pure, basta che non esageri!" Mi fa l'occhiolino. Mi sa che ha capito male, io non ho mai bevuto in vita mia e non ho intenzione di farlo adesso.
Sentiamo aumentare il volume della musica, quindi ci tocca parlare come due sorde, infatti non sento più nemmeno la mia voce anche se mi sto sgolando, mi sa proprio che quando tornerò a casa non ne avrò più. Fortuna che vive in una zona abbastanza isolata.

-"eccoti! Ciao Andrea!" Ramona scatta in piedi, si sistema velocemente la gonna nera e si catapulta verso il ragazzo che è seguito da Davide. Io resto seduta a fissarli con ancora in mano la bottiglia.

-"ma chi è sta bella fanciulla?" Domanda Andrea alla mia amica.
Mi guardo intorno per capire a chi fosse riferito il complimento, ma in cucina vedo solo altri quattro ragazzi.