Capitolo 13

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Mi sveglio a fianco di Ramona che si è addormentata con i vestiti dell'altra sera, scendo giù dal mio letto e cerco di far il meno possibile rumore. Controllo l'ora e sono le sette e mezza, troppo presto per i miei gusti, ho dormito solo cinque ore interrotte da qualche manata da parte della mia amica. La prossima volta la metterò a dormire sul divano, non sta ferma un attimo quando dorme!
Scrivo ad Alex chiedendogli scusa per ieri sera, per averlo interrotto nella sua spiegazione e le sue parole mi rimbombano nella mente e comincio a sorridere come un ebete. Ha detto che si è affezionato a me e non gli è mai successo una cosa del genere, mi fa sentire importante, ma voglio capire perché non potrà funzionare.
Dopo la doccia mi sento come una rosa fresca. Scendo giù per andare a fare colazione e mi preparo una tazza di latte e nesquik, addento un cookies e ad un tratto sento dei passi provenire dalle scale. Mio fratello entra in cucina tenendo per mano una biondina. E bravo il fratellone che si è trovato una ragazza.

-"Buon giorno!" Sorrido ad entrambi ed entrambi arrossiscono.

Finisco il mio latte e nesquik, mi alzo dalla sedia, prendo un po' di biscotti e li ripongo in un piattino e ritorno in camera mia lasciando i due piccionncini a far colazione.

Controllo il telefono per vedere se Alex mi ha risposto, ma nulla e trovo un messaggio da parte di Giada

Giada: buondì cucciola :)
Sto pomeriggio ti va di uscire? Mio padre deve andare a trovare un suo collega che abita lì nei dintorni e quindi pensavo di venirti a trovare. Fammi sapere prima di pranzo.

Guardo l'ora e sono le otto e mezza passate. Sto per accettare la proposta, ma poi mi ricordo che Ramona deve stare con me fino a cena.

Io: sì va bene, non ti dispiace se mi porto un'amica?:)
Giada: no problem! Ci vediamo in centro

Mi siedo sulla poltroncina davanti al letto e sento la mia amica ronfare. A che ora si sveglierà? Spero non troppo tardi perché se no sto pomeriggio l'abbandono qui a casa.
Per ammazzare il tempo decido di leggere un libro che mi aveva regalato mia nonna, ma che non ho mai preso in considerazione.
Alle nove e mezza Ramona si sveglia.

-"Buon giorno bella addormentata" le sorrido.
-"Buon giorno Sophi"
-"Tutto a posto?"
-"Ho solo un leggero mal di testa" si alza dal letto e recupera il suo telefonino dalla mia scrivania, posa lo sguardo sul piattino con i biscotti e ne prende uno.
Intanto la informo per questo pomeriggio e a quanto pare non vede l'ora di conoscere Giada.


-"Eccola!" Indico Giada che è seduta su una panchina.

Ci salutiamo e le mie amiche si presentano.
Oggi è davvero una bella giornata, quindi decidiamo di fare una passeggiata al parco.
Ci fermiamo su delle panchine che si affacciano alla fontana.

-"Non mi hai più aggiornato su Alex" Giada mi fa il broncio.
-"È stato un po'... Stronzo!" Risponde Ramona per me.
Resto un attimo in silenzio.

-"Okay se non parli tu me lo farò raccontare da Ramona" le guardo entrambi e hanno uno sguardo complice.

-"Va bene, va bene! Ora ti racconto tutto!" Alzo le mani in aria.

Le comincio a dire tutto e racconto anche della telefonata ricevuta il sabato sera durante la festa.
Dopodiché mi accorgo che tutte e due le mie amiche hanno un sorriso stampato sulla faccia con un'aria sognante.

-"Ma tu conosci Alex?" Chiede incuriosita Ramona a Giada.
-"Emm sì, perché?"
-"Perché non aiuti Sophi ad organizzare un incontro o qualcosa del genere? Sarebbe una cosa fantastica!" Ramona sprizza gioia da tutti i pori.
-"m-ma, ma...okay, certo" Balbetta Giada.
-"Lo desidero tantissimo, ma ha sempre da fare" intervengo io.
-"Ma fammi il piacere! c'è l'avrà un po' di tempo per te" afferma Ramona dandomi uno schiaffetto sul braccio.
Ha ragione.
Giada abbassa lo sguardo e risponde ad una chiamata.

-"Era mio padre, devo andare, grazie per il pomeriggio ragazze" ci saluta e comincia ad incamminarsi.


-"Non mi convince Giada".
Guardo la mia amica con uno sguardo minaccioso. Non può dire una cosa del genere perché io la conosco da quando sono nata.

-"Non mi guardare così! Perché se sapeva di Alex già dall'inizio, ti avrebbe dato una mano ad incontrarlo o quanto altro. Hai visto come mi ha risposto? Era poco convinta. Secondo me c'è sotto qualcosa".
-"Ramona, avrai anche ragione, ma non la conosci affatto!"
-"...Bha pensala come vuoi. Io ti ho solo avvertita. Però ora non tenermi il broncio."
-"Okay" le rispondo secca.
-"Ordiniamo una pizza?"
Annuisco e prendo il telefono.

Finito di mangiare la mia amica mi saluta e torna a casa.

Prima di andare a dormire controllo il telefono per vedere se c'è un messaggio da parte di Alex, ma nulla.
Mi addormento ripensando a ciò che mi aveva detto il sabato sera e pian piano si trasformano in un incubo perché magari erano solo tutte bugie.


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