Nammin pt-1

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Me l'aveva detto Jin che avrei dovuto studiare inglese di più,ma questo semestre è stato impossibile! Tra scuola la mattina, accademia di danza il pomeriggio e il lavoro la sera al ristorante dei miei nonni, qualche materia è calata e purtroppo all'ultima verifica ho preso F.

Il professore mi ha proposto di recuperare questo brutto voto nella prossima interrogazione,ma io da bravo procastinatore su queste cose, ho rimandato fino all'ultimo così ho dovuto chiedere a Jin, che per la cronaca è la mia ancora di salvezza ogni giorno, mi ha detto che un suo caro amico delle scuola medie da ripetizioni di inglese. si chiama Namjoon.

All'inizio mi sembrava famgliare come nome, poi parlandone anche con Taehyung, il mio migliore amico, mi ha detto che non è altro che il nome del nostro rapper preferito "Rap Monster". Andiamo spesso ai suoi piccoli concerti nei pub e ragazzi fidatevi se vi dico che ogni volta che lo vedo mi parte sempre l'ormone a palla.

Spero non mi riconosca, visto che urlo come una gallina ai suoi concerti. Immaginate se succede, io cosa gli dico??

DRIIIIN DRIIIN

Eccolo! Ok Jimin respira, è solo Namjoon! N A M J O O N!

-ciaooo- lo saluto aprendo la porta immagino rosso paonazzo come non mai.

-ciao, tu devi essere Jimin giusto?- mi chiede porgendomi la mano con quel sorriso così tenero accompagnato da due fossette adorabili.

Annuisco come un asinello addestrato e appena lui entra in casa mi prendo qualche secondo per rubare per bene con le mie narici la scia di profumo che crea nell'aria. Avete presente l'odore di uomo vero? ecco lui ha il profumo di un uomo vero. Certo parlo io che  assillo le commesse in profumeria finchè non mi trovano il mio profumo preferito alle fragole e zucchero filato. Ma shhh, dettagli!

-allora Jimin, Jin mi ha spiegato la situazione, abbiamo solo oggi pomeriggio per ripassare una gran quantità di nozioni. Da dove iniziamo?- mi chiede posando i suoi libri sul tavolo in salotto.

-ehm..letteratura? Diciamo che con la grammatica me la cavo pure,ma la letteratura per me quest'anno è davvero noiosa- ammetto raggiungendolo al tavolo, facendogli cenno di potersi accomodare. Lui annuisce con la testa e una volta seduto inizia a cercare nei suoi libri quelli che immagino siano gli argomenti da trattare.

-sai Jimin, Jin mi ha detto che studi danza classica, uno che studia danza classica non conosce la storia di Romeo and Juliet?- mi chiede alzando lo sguardo verso di me che come uno stoccafisso sono ancora in piedi accanto alla sedia.

-si ma il balletto è un'altra cosa- dico sedendomi accanto a lui.

-fidati non lo è. Io adesempio ho letto ben 8 volte il Macbeth, ma solo andando all'opera ho capito per davvero la grandezza di quell'opera d'arte. Da ballerino immagino tu abbia interpretato tante opere, mai lavorato con Romeo e Giulietta?- mi chiede porgendomi il suo libro con le pagine aperte proprio sull'introduzione di quest'ultima.

-no mai..ma la conosco in grandi linee. Parla di Romeo e Giulietta, due ragazzi che si innamorano, ma il loro amore non è ben gradito dalle loro famiglie, per questo alla fine muoiono entrambi- dico frettolosamente cercando di ricordare qualcosa.

lui per qualche secondo ascolta la mia risposta, per poi restare in silenzio e fare una strana smorfia con le sue labbra.

-ci sei quasi. Pero se lo dici così, privi l'opera di ogni magia..La tragedia in cinque atti è ambientata a Verona e racconta la storia di due innamorati, Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, appartenenti a due famiglie nobili ma rivali tra di loro..è vero la vicenda e l'epilogo sono cosa nota, ma se privi l'ascoltatore di una descrizione del loro amore, sul travaglio legato a questo loro grande sentimento e della struggente e toccante fine. Beh allora c'è davvero poco da dire, posso aiutarti davvero poco...Non sei mai stato innamorato?- mi chiede all'improvviso facendomi riportare dinuovo la mia attenzione su di lui e non sul libro.

-si..ma è diverso, questa è la realtà- dico cercando di non far trapelare quello che già è evidente e che cerco di nascondere da appena è entrato.

- non capisco perchè per te sia così lontano dalla realtà. Fammi indovinare la persona di cui sei innamorato è ai tuoi piedi?- mi chiede con un piccolo sorrisino beffardo.

No è seduto accanto a me, è diverso.

-no..anzi, è una cosa impossibile- dico sentendo le mie guance dinuovo calde  e rosse.

-perchè?-

-perchè lui è uno di quelli irragiungibili. E' il ragazzo perfetto, è intelligente, bello..-dico cercando di non  guardarlo troppo. Jin ha detto che ha un quoziente intellettivo di oltre 140, o  160 non ricordo. Non vorrei magari fosse capace anche di leggermi i pensieri.

-e quindi? Credi sia impossibile per questo- mi chiede curioso.

-non solo...credo che ecco, credo che sia etero e voglio dire che speranza ho io con uno come t..come lui? come lui- ripeto sperando che non si accorga del mio lapsus mentale.

Ora vorrei solo sotterarmi o scappare via.

-ti conosco da meno di 20 minuti Jimin, ma posso dirti che non hai nulla in meno a nessun'altra persona. E poi vorrei tanto che le persone la smettessero di innamorarsi di un ragazzo, o di una ragazza. Mi piacerebbe tanto che ci si  sentisse pervarsi da questo sentimento innamorandosi della persona, cuori liberi di amare l'anima delle persone, che differenza fa se poi la persona che amo è un uomo o una donna?- mi chiede sporgendo il suo corpo verso di me.

Spazio autrice:
COME PROMESSO, PER LE 13 MILA LETTURE C'E' UNA NAMMIN, CHE VI PROPONGO IN DUE PARTI, PERCHE' SENNO' DIVENTA TROPPO LUNGA. SPERO VI PIACCIA. FATEMI SAPERE ❣️❣️

ONE SHOT ON BTS Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora