Dalla luce al buio.
Sei perso in un buio dal quale non riesci a riemergere. Un buio che spegne te e le tue giornate. Un buio dove non trovi la luce. E ti perdi in un loop di pensieri. Tutte le insicurezze e le ansie e le paranoie e le paure prendono il sopravvento sulle poche certezze che avevi, fagocitandoti completamente.
Alle volte l'amore non basta. Delle volte pensi possa essere sufficiente ma poi ti scontri con tutto il resto. Ti scontri con la vita, ti scontri con il buio che ti chiama, con le insicurezze, ma anche con le certezze; ti scontri con gli eventi che sembrano volerti mettere costantemente alla prova. Ti scontri con quello che vuoi per te stesso e per l'altro. Ti scontri con ciò che gli altri vorrebbero da te. E poi sì, ti scontri anche col successo. Quel successo che, se dà un lato ti consente di fare quello che sogni, quello per cui hai studiato, quello per cui hai sudato, dall'altro ti opprime, ti chiude e ti toglie l'aria, le pareti ti stringono e a volte vorresti scappare.
Ti scontri con i kilometri, con i treni in ritardo e gli aerei saltati. Ti scontri con gli impegni, quelli a cui non puoi rinunciare, quelli a cui vorresti rinunciare ma comunque sai che non puoi farlo.
Ti scontri con la mancanza, con la malinconia, con la tristezza, con un cellulare spento o che non prende. Ti scontri con un fuso orario e con il tuo di fuso orario personale, perché l'insonnia non ti dà più pace.
Ti scontri con gli articoli di un giornale, con la gente che pensa di sapere, di conoscerti. Ti scontri con un vuoto dentro che si autoalimenta e che invece vorresti riempire.
E così poi tutto cambia, anche se non vorresti, anche se non sei d'accordo; ti ritrovi a subire le conseguenze di azioni e pensieri che non dipendevano effettivamente da te. Per una volta ti ritrovi così in balia degli eventi, a subire quegli eventi, invece di governarli. Ti ripeti che il tempo è amico: scorre e ti aiuta a dimenticare, o forse ti aiuta a costruire tante di quelle corazze che ti aiutano più che a dimenticare a non pensarci, o forse ci sono quei famosi cassetti della mente e finalmente ne trovi uno abbastanza nascosto, abbastanza in alto, abbastanza capiente da nasconderci tutto dentro. E poi provi a chiuderlo a chiave. Provi...
