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"È stupendo!"
"Dai sentiamolo un'altra volta, fammi controllare bene se devo modificare qualcosa.." dice Riccardo rimettendosi le cuffie.
"No, Bro' la prod è perfetta! Mette anche quel giusto stato di ansia a prescindere dal testo!" Lo tranquillizzo. Lui è esattamente come me, un perfezionista! So quanto sia importante per noi ricevere rassicurazioni. Poi magari ci rimuginiamo comunque ma magari solo su quello che è realmente necessario.
"Ric, mi dispiace dirtelo ma l'ho già mandata a Fabio! Tempo 2 minuti e mi chiama!" Afferma Francesca che è quella più operativa del gruppo.
"Dai Bro', è perfetta! Poi se ci sono piccole cose puoi sempre cambiarle dopo!" Aggiungo con convinzione.
"Sì dai! È fortissimo già così!"
Dopo pochi secondi squilla il telefono di Francesca. Il display mostra il nome di Fabio. Franci risponde e attiva il vivavoce.
"Cazzo avete fatto!!! Siete dei cazzo di geni! Ho già parlato con Filippo. Il pezzo esce tra 2 settimane. Oggi pomeriggio venite in sede che dobbiamo decidere un po' di cose per il lancio. Ok?" Fabio è un fiume in piena.
"Ok! Quindi ti piace?"
Gli chiedo con un sorriso incerto perché quasi non ci credo. Franci ha un'espressione compiaciuta. Lei lo sapeva già.
"Ho mandato Gaia a prenotare lo studio da Late. Settimana prossima fate il video."
"Daje! Figata! Non vedo l'ora perché ho un botto di idee." Aggiunge Francesca e così chiudiamo la conversazione.
Ci aspetta una settimana intensa ma sono entusiasta. È vero che mi mette ansia il pensiero di espormi così tanto pubblicamente ma io sono questo. Questo deve piacere. Non un altro. Io.

H 13:30
S: Arrivata?
G: A casa proprio ora...
S: Volevo solo sapere se eri arrivata...
G: Solo...
S: Sono una persona gentile...
G: Mi suona familiare questa conversazione...
S: Dici?
G: Forse... Pausa registrazione?
S: Veramente abbiamo già finito! Una bomba ma ora stiamo andando in sede a decidere un po' di cose.
G: Già finito??? Come hai fatto?
S: Non lo so ma è venuto tutto molto naturale e l'abbiamo lasciata così. Pensa che Fabio vuole farla uscire tra 2 settimane.
G: Di già? Vuol dire che spacca davvero...
S: Settimana prossima facciamo anche il video.
G: Ti sento felice...
S: Lo sono!
S: È un pezzo che ho scritto diversi mesi fa. Poi c'è una collaborazione speciale. Era già chiuso. Dovevamo solo rivedere la prod e registrare.
G: Però ora sei super gasato!
S: Mamma mia ho un sacco di adrenalina. Mi sono sentito strano mentre la cantavo ma ora sto carico.
G: Calmati un po' se no ora li farai impazzire tutti...
S: Eh lo so! Infatti...
G: Infatti sei qui...
S: A parlare con te!
G: Con me! Hai mangiato qualcosa? Mangiare ti calma Ahahah o meglio ti distrae!!!
S: Ora stiamo arrivando.  Prenderemo un Deliveroo da mangiare  in ufficio...
G: Sushi?
S: Boh non lo so... Ha fatto tutto Riccardo!
G: Allora ti lascio... Mangia scemo e spacca tutto.
S: A dopo!

"Ehi! Ti disturbo?" È da sabato che ci scriviamo non stop. A tutte le ore del giorno. Per dirci qualunque cosa. Da cose di lavoro che ci hanno lasciato senza parole, a eventi buffi che ci sono successi, o semplicemente per compagnia. Ieri mi ha scritto mentre guardava un film. Diceva che l'attore era identico a Tommy. Io ero ancora in ufficio ma in realtà ero un soprammobile. Le decisioni da prendere mi riguardavano ma non avevo grande voce in capitolo. Filippo e Fabio stavano parlando con Veronica sul tipo di lancio da fare a partire dai prossimi giorni. In queste cose io non capisco molto, non è il mio mestiere e mi fido di loro. Siamo rimasti a parlare per tre o 4 ore, l'ho presa in giro. Per le sue scarse abilità di cuoca. Perché non si accorge che quello Javier, che le ha anche scritto, ci prova. Lei invece mi ha canzonato perché sono ancora un liceale che chatta di nascosto mentre i grandi parlano. Perché sono uno sconnesso che mette storie su Instagram non a fuoco. Le ho raccontato che Venerdì giriamo il video. Le ho raccontato che sarà semplice ma d'effetto e lei ne è super curiosa. Non so dove porterà tutto questo. Per il momento so che mi fa stare bene anche solo questo.
"No, che dici? Sono appena entrata in casa e mi devo preparare la cena e la borsa per Milano..." Sento la sua voce stanca. Deve aver spinto molto in sala.
"Senti pensavo che venerdì sicuramente non ci vediamo perché giriamo il video. Sabato mattina tu parti. Io anche questa settimana non scendo a Roma.." Quasi non riesco a proseguire. Mi sento come quando eravamo due ragazzini impacciati. E non so nemmeno se lo sono mai stato così in realtà...
"Ci vediamo domani?" Mi chiede e percepisco un sorriso nella sua voce.
"Beh stai ricominciando a leggermi pure senza guardarmi..."
"Questa era facile" Ride spensierata.
"Che dici se ti vengo a prendere in stazione? Poi andiamo a fare un giro o mangiare una cosa." Finalmente riesco a dare voce alle mie intenzioni senza imbarazzo.
"Ma io devo passare da casa a lasciare il borsone di danza..."
"Vengo con il van.."
"Ok, se per te è ok... e non hai impegni!" È sempre la solita. Ha paura di disturbare. Ha paura di dar fastidio, di essere un peso.
"No! No! Tranquilla! Che ti stai preparando?" Le chiedo per cambiare argomento.
"Non ho molta scelta!" Ammette titubante.
"Hai rifatto la spesa dopo quella che abbiamo fatto insieme?" Ho paura della risposta. La immagino ma spero non sia così.
"Ma cosa me lo chiedi a fare? Sai già la risposta!" Prova a scherzare.
"Ma Giulia secondo te devo scendere io per farti la spesa?" Le chiedo forse con tono troppo duro.
"Ma chi ti ha chiesto niente!" Mi risponde sulla difensiva. La conosco.
"Scusa non volevo dire questo! Ma a te ci devi pensare tu... lo sai! Non puoi non fare la spesa...Non puoi non mangiare anche se sei troppo stanca.."  mentre parlo prendo il mio telefono è velocemente comincio a digitare sul telefono velocemente i dati necessari.
"Lo so hai ragione!" Ammette per fortuna.
"Meno male!" Dico mentre premi invio sull'ordine.
"Perché dici così?"
"Perché così non mi ammazzi..." Questa volta sono io a ridere...
"Perché dovrei?"
"Perché ora ti siedi sul divano 15 minuti... aspettando che arrivi il tuo Uber eats."
"Cosa???" Mi domanda stupita.
"Ti ho ordinato la cena e arriva tra un quarto d'ora..." Ammetto. Con un briciolo di soddisfazione nel sentire trepidazione nella sua voce.
"Ma come hai fatto? In 2 minuti?" "Sono diventato bravo!"
"Ma cosa mi hai ordinato?"  Mi chiede curiosa.
"Sorpresa... Ma mi dispiace non essere a Roma ahahah.."
"Non mi hai preso il sushi vero?" Quasi spaventata.
"Certo che no! Lo so che non ti piace... lo odiavi così tanto che non puoi aver cambiato gusti"
"No infatti i gusti nel mangiare sono quelli più o meno!"
"Allora ti piacerà!"
"Ma dai dammi un anticipo..." sempre più curiosa.
"No no! Sorpresa!"
"Ma sei monello! Ora che ci penso domani forse ho un impegno a Milano..." Come sempre ci piace giocare anche sulle piccole cose...
"Cretina! Facciamo un patto: se la cena ti piace ci vediamo domani. Se no dovrai portare a termine questo impegno dell'ultimo minuto..." Il rischio non mi piace ma sono così sicuro della mia scelta che so già che le piacerà...
"Ok!"
"A domani!"  La saluto
"Convinto, eh?" Ride
"Sempre!"  Rido anche io mentre chiudo la conversazione.
Dopo circa 5 minuti che abbiamo chiuso il telefono mi arrivano due notifiche.
Apro whatsapp.

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