"Senti, Claudio, non so da dove cominciare ma ti devo dire una cosa..." Prendo finalmente parola mentre giro il cucchiaino nella tazzina di ginseng che ho davanti. Lui ed Elena sono arrivati praticamente stanotte dall'Australia. Ha insistito per venirmi a prendere dopo le prove. Ho accettato, d'altronde ho sto peso da togliermi...
"Dai spara!"
Sembra così tranquillo e io so che ci resterà malissimo. Ma è tutta la settimana che ci penso. Indipendentemente da Sangio e dalle sue relazioni, io non posso ignorare quello che ho provato in queste settimane con lui. Non posso ignorare il fatto di non aver provato nulla poco fa quando mi ha riabbracciato dopo settimane. Non posso fingere di aver sentito qualcosa quando mi ha preso la mano prima. Non posso ignorare a cosa la mia mente ha pensato da quando sono tornata. Non posso ignorare la delusione di sabato nel vedere una donna a casa di Sangio. Non posso ignorare quello che sento.
"Penso che tu sia un buon amico. Sei un ottimo partner in sala. Non voglio rovinare questo."
Provo di getto, imbarazzata al pensiero di dover fare un discorso del genere per la seconda volta nella mia vita.
"Nel senso che ho provato a pensarti diversamente ma nella mia testa non funziona..."
"Beh perché non dovrebbe funzionare nella tua testa, al massimo nel tuo cuore..."
Mi dice con una sorriso amaro.
"Sì, hai ragione..." Ammetto di fronte all'ovvietà della sua affermazione, abbassando appena la testa.
"Giulia, non fartene una colpa. In realtà io ho sempre saputo che non avrebbe funzionato. Ammetto che c'ho sperato, dopo averti baciato. Sì c'ho sperato. Ma lo sapevo. Vedo i tuoi occhi!"
Sentire la sua reazione mi rincuora. Non mi sono sbagliata su di lui. Rimaniamo ancora un po' insieme chiacchierando del più e del meno cercando di non far pesare troppo il discorso appena fatto su quello che era il nostro rapporto. Non so se sarà possibile ma voglio provarci. È così buono che non voglio perderlo."Ma quindi ti prego mi stai dicendo che manco è arrivato, manco l'hai salutato e già gli hai propinato il ben servito su piatto d'argento???"
"Elena cavolo non mi sei mancata per niente!!!" Dico buttandomi sul letto della mia stanza completamente invasa dalla roba di Elena. Ha avuto un problema con il suo appartamento e riceverà le chiavi lunedì alle prime prove. Starà da me questo fine settimana così almeno ho una spalla a cui appoggiarmi in questo momento in cui mi sembra di impazzire.
"Scema sto scherzando! Ma hai fatto bene! Via il dente via il dolore! Ma dove mi stai portando quindi?"
Mi domanda mentre indossa un pantalone di pelle nero tipo seconda pelle.
"In un posto dove se vado da sola domani non so come mi trovi, e se non ci vado domani non mi trovi proprio perché Chiara mi ammazza..." Rispondo alzandomi dal letto per cercare nell'armadio qualcosa di adeguato.
"Oh oh oh! Sento puzza di Giovanni Pietro e delle tue fughe!!!" Dice alzando le mani.
"Oh ma la smetti??? Che avrei dovuto fare???" Le chiedo come se non avessi avuto alternative.
"Dimmi che stai scherzando! Ti prego!"
"No, sono serissima Elena!!! Trovo il mio ex, che sembrava avesse determinate intenzioni, in casa di prima mattina con una, con cui avevo sentito una telefonata in cui lui era super carino... Me ne vado!!! È ovvio!"
Ma davvero non avevo un'altra possibilità!
"Ma scusa tu sei sicura che ti stesse per baciare?"
"Abbastanza!" È tutta la settimana che mi massacro. Dubbi su dubbi. Ma no! Sono sicura. Mi stava per baciare, mannaggia.
"Che se traduciamo dal mannaggese significa sì sì sì 3 volte sì!" Z si coppia a ridere da sola sapendo quanto normalmente io sia tonta in fatto di ragazzi che ci provano. Dopo un paio di minuti, mentre cerca un top da abbinare migliore di quello che aveva già addosso mi dice
"Ti ha chiesto se tu volevi che lui scendesse... e si è girato di scatole quando tu hai fatto la vaga?"
"Così sembrava... L'hai letta là chat, no?"
"Beh, vuoi sapere che dovevi fare??? Tu entravi in casa e ti facevi trovare a chiacchierare con lei. Se lo stronzo ha qualcosa da nascondere lo vedi nei suoi occhi quando ti vede!!! E se così fosse stato tu gli stavi urlando un BECCATO con il sorriso!"
"Elena lo sai che io sono una che scappa! Julia Roberts di Se scappi ti sposo mi fa un baffo!" Dico ammettendo il mio limite nell'affrontare di letto certe situazioni.
"Si tu sei proprio il livello pro delle fuggitive... Poi scappi con stile, regali cappelli, fai la maratona... insomma non è da tutti!" Scoppio a ridere. Solo lei riesce a trovare della comicità nelle mie fughe.
"Però non ho perso il treno, ahahah!"
"Hai sentito sto dannato singolo? Sto video famoso?" Mi chiede a questo punto incuriosita.
"No è uscito stanotte... stasera ce lo propineranno in tutte le salse... e poi sono ancora un po' arrabbiata..."
"E pensi di essere così Stabile di nome e di fatto da non avere necessità di arrivare preparata??? Zitta va'! Facciamo partire sto video!"
E mi trascina nel soggiorno dove accendendo la smart Tv apre YouTube e cerca Sangiovanni.
"Giulia, ma è una collaborazione con una cantante!" Dice leggendo la didascalia.
"Essì! Sembra di sì!" Le confermo mentre leggo il nome della cantante che è sicuramente uno pseudonimo.
"Perso nel buio! Diciamo che dal titolo non sembra proprio proprio E sarai per sempre la mia lady ra ra ra ra..." Cerca di farmi sorridere canticchiando una delle prime canzoni di Sangio che aveva dedicato a me.
"Cretina! Dai falla partire! Non mi far stare con l'ansia!"
"Oh ma se fino a un secondo fa manco volevi vederlo!"
"E lo so ma ora me l'hai messo davanti e so' curiosa!!! Daje! Fai partire sto coso!" Le dico mentre fremo per capire di più di questo cavolo di singolo.
"Ok ok!" Così dicendo schiaccia play.