Due

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"Finalmente siamo arrivate " buttai la borsa sul divano insieme alla giacca di pelle
"Sono esausta, non hai idea di quanto vorrei dormire ora!" mi disse raggiungendo la poltrona accanto al divano buttandosi come una balena spiaggiata.
"C'è l'ultima rivista che ho letto..tutto come abbiamo lasciato" dico prendendo in mano il giornale sfogliandolo"

"Tutto come l'avevamo lasciato..è vero, solo che mamma e papà non ci sono" si rattristò

"Mia..lo so è difficile, ma tu devi pensare che siano qui con noi, sempre presenti, in ogni cosa e in ogni scelta. Sono orgogliosi di noi..ne sono certa" vado verso di lei e la abbraccio.

"Sono io la sorella maggiore, dovrei io incoraggiarti" dice tirando su con il naso

"Comunque credo che tu abbia ragione, è inutile star qui a piangersi addosso non cambierà le cose e sopratutto non porterà indietro mamma e papà"

"Ecco vedi" sorrido e la lascio

"..Mettiamoci a lavoro, disfiamo le valige e sistemiamo un po' che dici?"

"A lavoro!" sobbalza dalla poltrona e inizia a lavorare.

Mentre Mia stava sistemando alcune cose in camera sua, io mi dirigo verso la camera dei miei genitori..nell'aria c'era il profumo di mamma e sul comodino c'erano i sigari di papà..quanti ricordi questa stanza! Mentre rovistavo un po' nel armadio di mamma trovai Tallulah, il braccialetto porta fortuna di mia madre, era sempre con lei..

Aveva ricevuto Tallulah quando era al liceo, da sua madre credo non ne sono certa e da allora è sempre stato parte di lei infatti deve avere 15-20 anni, era il suo porta fortuna, le aveva fatto conoscere papà..e credeteci o meno quando l' estate dell' incidente lo dimenticò qui..le cose andarono peggiorando infatti è morta..

Flashback

1 anno prima ore 20.30

"Che è successo?" mi rivolsi verso Mia il suo volto era cupo e preoccupato, non rispondeva e aveva le lacrime che le scendevano sulle guance.
"Mia rispondimi!" dissi alzando la voce
"Kate..mi dispiace tanto.."
Mi sedetti accanto a lei nella sedia in sala d'attesa dell' ospedale
"Mia che cosa è successo?"
Chiesi con un filo di voce con ormai le lacrime agli occhi
"C'è stato un incidente..ora mamma e papá sono entrambi in sala operatoria e sono molto gravi"
"Cosa? Ma come!?"
Sentì un vuoto in mezzo al petto, come se mi stessero lacerando il cuore..sembrava un brutto sogno ma era vero purtroppo.
4.00 am
Un dottore venne verso di noi, aveva un aria malinconica, e aveva le occhiaie agli occhi.
"Dottore!..ha delle novitá "
Non trovava le parole, fece un sorriso sforzato e mi prese le mani e mi fece sedere sulla sedia
"Mi dispiace tanto, non c'e l'hanno fatta"
Scoppiai a piangere sulla spalla di Mia, anche lei affranta dal dolore non aveva detto una parola..era zitta e non riusciva nemmeno a piangere per lo shock.






"KATE?" sobbalzai per lo spavento
"Si?che c'è?" chiesi un po' sconvolta, affanata
"TUTTO BENE?"
"Si..credo di sì..guarda cosa ho trovato" le porgo il braccialetto
"'Tallulah'..oh mio dio"
Sorrido

"Tienilo tu, porterà fortuna per il tuo nuovo lavoro"

"Ma anche a te serve.."

"Oh no, tranquilla"
"Grazieeee! Non sai quanto è importante per me"
.

PLEASURE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora