Una settimana dopo
"Buongiorno amore" mi bacia e prende posto accanto a me sul tavolo.
"Buongiorno.." lo saluto in modo scostante senza nemmeno baciarlo e lui se ne accorge.
"Cosa succede?"
"Nulla.. Sto bene" mi alzo dalla sedia e porto i piatti della colazione in cucina.
"A me non sembra" mi segue e mi afferra il braccio.
"Dimmi cosa succede, sono giorni ormai che quasi non mi rivolgi più la parola, sei distante.. È successo qualcosa?" Mi guarda con uno sguardo strano, che non aveva mai fatto.
"Sto bene ripeto" lo guardo negli occhi per rassicurarlo ma lui sembra non arrendersi e non molla la presa.
"Kate sento che c'è qualcosa che non va tra noi. Ti prego parla con me"
Sembrava disperato.
"Ti ho detto che va tutto bene" tolgo la mano dal mio polso.
"Va bene. Okay.." sembrava così triste, sconsolato.
Si volta e se ne va a testa bassa.
Mi sentivo così in colpa, non merita questo. Lui si è comportato bene con me, sempre e ora io sono così...
Mi dispiace di averlo tradito con tutto il cuore, ho fatto un grandissimo errore.. Ma in quel momento non il mio cervello era come spento.
In quel momento mi sembrava la scelta giusta ma la verità è che non ero in me.
Ho commesso questo errore e ora ne pago le conseguenze..
Vado di sopra in camera e prendo la borsa più grande che avevo. Mi sento così male in questo momento. Mi faccio schifo.
Prendo alcuni vestiti e riempio la borsa, non riesco a trattenermi e scoppio a piangere, mi sento così in colpa per quello che ho fatto, ma è inutile fare la vittima. È tutta colpa mia. Solo mia.
Respiro, respiro lentamente e poi riprendo a fare le valige. Era l'unica scelta che avevo, avrei risparmiato a lui dolore e sofferenza. Era la cosa giusta cosa da fare, andarsene per sempre dalla sua vita.
"Signorina Logan.. Che cosa sta facendo?" la signora Josie mi guarda perplessa sul ciglio della porta della camera.
"Signora Josie.." sobbalzo dalla paura. Mi aveva colta alla sprovvista.
".. Io beh.. Me ne vado, ma non dire nulla per ora al Signor Johnson." piango ancora di più.
Lei si avvicina a me e mi prende la maglia che ho tra le mani.
"Signorina Logan, si calmi"
"Starò tranquilla non appena sarò lontana da qui.." riprendo la maglia dalle sue mani e la pongo in valigia.
"Qualsiasi cosa sia successa si sistemerà vedrete"
Sembrava così sicura di quello che diceva però lei non sapeva quello che avevo fatto. Non sapeva con che razza di donna stava parlando. Una traditrice.
"Non credo si sistemeranno le cose.. Questa volta è finita per sempre"
Ero sull'orlo di una crisi.
"Vi amate. Si sistemerà tutto"
"Non può amare una persona orribile come me.."
"Non siete orribile, siete una ragazza fantastica, dolce, generosa, piena di qualità.."
"Devo andarmene. Non riesco nemmeno a respirare qui dentro" prendo tutto e corro per scale più veloce che posso.
"Kate.. Dove stai andando?!" corre verso l'ascensore cercando di fermarmi.
"Addio Adam" chiuse le porte dell'ascensore scoppiai di nuovo in lacrime.
Stavo davvero lasciando l'uomo della mia vita? L'uomo che amo..?
Penso non ci sarà un lieto fino per noi.
"Puoi portarmi da mia sorella? Ti prego" supplico l'autista di Adam.
"Certo, signorina Logan" mi aiuto a sistemare le valige e poi partimmo.
"Se posso permettermi signorina.. L'avevo detto al signor Johnson di essere sincero con lei, voi siete una donna furba era ovvio che prima o poi avreste scoperto della signorina Charles"
Non potevo credere a quello che avevo appena sentito.. Ero sconvolta.
Adam aveva un'amante.. E non quella della palestra che avevo incontrato in palestra..
"Dimmi di più della signorina Charles"
"Beh è una donna molto bella, seducente nulla da dire ma forse un po' troppo snob per i miei gusti"
"Grazie per essere stato sincero con me James"
"Si figuri signorina Logan"
Il resto della strada lo passai tra lacrime e champagne. Come sono arrivata a tutto questo?
Prima di scendere guardai il telefono, 20 chiamate perse e 10 messaggi da Adam.
Può anche smetterla di far finta che gli importi qualcosa di me.. Pensavo mi amasse davvero. Ma mi sbagliavo evidentemente.
Blocco tutte le chiamate e tutti i messaggi che arrivino da lui e poi spengo il telefono.
"Grazie James. È stato bello conoscerti socerti" esco con aria completamente distrutta, sembravo una morta vivente.
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PLEASURE
RomansUn semplice colloquio per la più importante casa di moda di New York cambierà la vita della giovane Kate Logan per sempre. Non si sarebbe mai aspettata di imbattersi in lui, l'uomo più arrogante e presuntuoso che lei abbia mai conosciuto ma anche d...