PLEASURE

Sette

Eravamo completamente distesi nudi sul letto , c'era solo il lenzuolo bianco che ci copriva e ci teneva caldo, penso che non ne avrò mai abbastanza di quell'corpo e di LUI specialmente, rimasi a guardarlo per un paio di minuti finché non si accorse di essere osservato..
"Buongiorno piccola "
Sbadigliai e sorrisi
"Buongiorno Adam"
"Eri già sveglia?"
"Si ..Da poco"
Mi abbracciò stretta stretta sotto le lenzuola e mi sussurrò sul orecchio
"È stato fantastico stanotte , la notte piú bella della mia esistenza!"
"Anche per me è stato bello "
Lo baciai leggermente sulle sue labbra morbide.
"Dovremo farlo molto più spesso .." Mi disse facendo un sorriso malizioso.
"Hai dimenticato che lavoro per te? Sono la tua assistente!" gli ricordo
"Lo so.. Ma questo non mi fermerà. Non ci fermerà" mi tocca la pancia delicatamente.
"Tu.. Tu.." non trovavo le parole.
Lui mi guardò divertito.
"Cosa?" rise
"Sei abituato a sentirti dire sempre si non è vero?"
"Quasi sempre si" fece una faccia buffa.
Adoro questa parte di lui. Fuori dal ruolo di boss della Johnson's.

"Potremo rifarlo se ti va. Ora" proposi
"Signorina Logan che proposta indecente. Due minuti fa mi rimprovera perché sono il suo capo e ora arrivano queste proposte. Che mondo è questo?" fece lo stupido.
"Hai ragione. Non dovremo" mi alzai dal letto per prendere qualcosa per coprirmi ma non faccio un tempo a mettere il piede a terra che mi trascinò sotto di lui sul letto.
"Devo andare a lavoro." dissi cercando di essere seria.
"Sono il tuo capo. Puoi entrare più tardi oggi" mi baciò la pancia e poi scense sempre di più.
Stavamo per arrivare al dunque quando il mio telefono squillò..cazzo!
"Adam.. devo rispondere.. è importante" dissi freddamente.
Guardai il display e lessi il nome di Mia.
Oddio. Avrà un sacco di domande, sarà preoccupata.
Cazzo.
Scesi velocemente dal letto e risposi.
"Pronto, Mia.. finalmente mi hai chiamato" dissi
"Kate Logan ma dove sei finita?!" Mi urlò
"Mia stai tranquilla! Sto bene..tutto sotto controllo"
"Devi spiegarmi, quando possiamo parlare?"
"Domani mattina, ora sono indaffarata.."
"Kate.."
"Si?"
"Kate Logan..stai scherzando!"
"Scherzando?" Ero perplessa
"Usi il termine indaffarata solo quando stai facendo sesso..e lo so perché usavi questo termine con il tuo ex di merda!"
"Ehm..beh io..io" non sapevo che dire
"Mi spiegherai ok. L'importante è che tu stia bene. Ci vediamo domani. Ti voglio bene"
"Ok, ti voglio bene anch'io..ciao"
Ero così prevedibile? Mia sorella mi conosce cosi bene?
Ritornai da Adam che era lì beato sotto le lenzuola
"Tutto ok?" Chiese preoccupato.
"Si, tutto ok" dissi in modo non abbastanza sicuro
"Chi era al telefono?"
"Perché?"
"Voglio sapere.."
"Affari miei Adam, non puoi sapere sempre tutto!.. Ti ricordo che mi hai fatto firmare un contratto privandomi quasi tutta la mia libertà. Io.. Ho la mia vita. Tu non mi conosci Adam." Dissi seccata, poi presi la mia roba da terra e uscii dalla sua stanza sbattendo la porta.
Mentre mi diressi nella mia stanza senti dei passi pesanti raggiungermi, era lui, ed era arrabbiato..
"Cosa cazzo succede Kate?!" Disse furioso.
"Ascolta Adam, ho capito che sono di tua proprietà però questo non ti consente di sapere tutto ciò che faccio ok!"
"E invece si.."
"No caro mio, non funziona così"
Mi rigirai e ripresi a camminare ma lui me lo impedí, mi afferrò il braccio e mi tirò a sé.
"È un altro?" mi gusrdo quasi disperato.
"Un altro?"
"Il tuo ragazzo?"
"No,certo che no"
"Tu sei mia Kate, tutta mia hai capito!"
"Adam, ho bisogno di stare sola per un po', ti prego cerca di capirmi..ho un sacco di problemi, tu non mi conosci..non sai nulla di me..ti prego lasciami andare" dissi supplicando
Lui mi guardò perplesso, sembrava ancora arrabbiato ma poi fece un sospiro e mi lasciò andare nella mia stanza.
"Puoi prenderti tutto il tempo necessario" disse quasi ferito
Prese e se ne ritornò nella sua stanza sbattendo ancora una volta quella porta.