PLEASURE

Dieci

DUE MESI DOPO
Eccoci qui. Ancora insieme.
Sono così felice. La mia vita ora è semplicemente stupenda insieme a lui. Ogni giorno che passa mi innamoro sempre più.
Oggi è il nostro 'anniversario' so che non si dovrebbe festeggiare perché la nostra relazione è segreta e nessuno sa di noi ma io volevo fargli una sorpresa.
"Piccola sono tornato!" preciso come un orologio svizzero.
"Bentornato a casa amore" mi appoggio alla colonna vicino al soggiorno in modo sexy.
Indossavo solo un baby-doll di pizzo nero. Comprato appositamente per questa serata.
"Kate..dio santo" mi guarda con sguardo infuocato.
Sembrava mangiarmi con gli occhi.
"So che sei occupato, con il lavoro e con tutto il resto ma.. Oggi è una giornata molto speciale" mi avvicino
"Che giorno è?" ride
"Il nostro anniversario, insomma sono 3 mesi che stiamo insieme" dico gioiosa.
Lui mi guarda divertito.
"Ti ricordi sempre tutto. Dev'essere bello avere una mente così"
"Si.." mi mordo il labbro.
"Ma.. Mi dispiace deluderti. Non mi ero affatto dimenticato di questo giorno." dalla tasca interna della giacca tira fuori una piccola scatola rossa con la scritta CARTIER. Mi metto le mani davanti alla bocca. Non potevo crederci, si era ricordato.
"Un pensierino per la ricorrenza"
Me lo porge.
Io come una bambina lo prendo e lo apro.
"Mio dio, Adam! Ma.. Ma è bellissima"
Gli salto addosso e lo riempio di baci.
"Sono contento ti piaccia"
"La adoro. È così bella"
Era una collana d'oro bianco con un ciondolo dove c'erano scritte le nostre iniziali e due mani che tenevano un cuore.
"La mia sorpresa è leggermente diversa ma credo ti piacerà" gli faccio l'occhiolino.
"Leggermente?" ride
"Si leggermente"
Mi prese per i fianchi e mi porto a se, non appena le nostre labbra si sfiorarono mi si infuoco' l'anima.
LA MATTINA SEGUENTE
Mi stiracchio sul letto e poi mi alzo, sento un profumino entrare dentro la stanza. Adam era alle prese con i fornelli evidentemente.
Mi metto una vestaglia e scendo.
"Buongiorno cuoco"
"Buongiorno piccola ...sto preparando la colazione vuoi qualcosa in particolare?" sembrava raggiante questa mattina.
"No tranquillo mangio quello che mangi tu "
Sul piatto c'erano frittelle, pancakes e biscotti con chicchi di cioccolato.
"Vuoi il caffè anche? O preferisci succo?"
"Caffè, ne ho un disperato bisogno"
"Caffè in arrivo" mi mette davanti al piatto una tazza colma di caffè e poi so sporge per darmi un bacio.

"Allora dove hai imparato a cucinare così?"
"Da piccolo mia madre mi faceva cucinare i dolci insieme a lei e a mia sorella..era una cosa che non sopportavo ma oggi mi è stato utile"
"Di a tua madre che ti ha insegnato bene"
"Lo farò o magari gli e lo dirai tu stessa"
"Cosa?"
Mi prese in braccio, facendomi sedere sulle sue gambe.
"Perché no?.. Dovresti conoscere la mia famiglia"
"Sul serio? Vuoi presentarmi a loro?"
"Si, dico sul serio. Ormai sono tre mesi che stiamo insieme mi sembra il momento"
"Sarei onorata a conoscere la tua famiglia"
"Non posso crederci.."
"Cosa?.."
"Di averti incontrato. Da quando sei entrata dalla porta del mio ufficio quella mattina non ho mai smesso di pensarti e io ..Io mi sono innamorato di te. Io ti amo. "
"Adam.. Mio dio stai dicendo sul serio?"
Ero sconvolta dalla sua dichiarazione.
Dentro di me ero piena di gioia. Era così bello sapere che i sentimenti che provo io siano li stessi che prova lui.
"Si dico veramente. Ti amo. Ti amo da impazzire Kate, è una cosa nuova per me perciò non sono molto bravo in questo. Ho capito di amarti dopo tanto, lo negavo a me stesso ma ora eccomi qui che ti dico quanto ti amo.."
Sembrava emozionato.
"Oh Adam ti amo anch'io, non immagini quanto. Ti amo così tanto che fa male" lo bacio. Ma non un semplice bacio, ma uno pieno di amore e sentimento.