Ventidue

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Aprii il Instagram sperando non fosse quello che pensavo.

Aprii il Instagram sperando non fosse quello che pensavo

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Rimasi a fissare a bocca aperta lo schermo.
Come ha potuto farmi questo? Dopo che gli avevo chiesto esplicitamente di non farlo.. L'avevo addirittura minacciata.. Usando Adam.. Incredibile!

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Vorrei sotterrarmi viva..
Ecco cosa voleva evitare Adam, ora lo capisco perfettamente.
Spero solo che Adam non la veda, sarebbero guai seri, soprattutto per l'incolumità di Charlotte.

Scattai in piedi e dal divanetto corsi fuori alla reception.
"Charlotte come hai potuto?" ero furiosa.
Pensavo di star parlando con lei ma in realtà no. Lei non c'era, il suo turno era finito e ora c'era George.
Benissimo direi.
"Kate, Charlotte ha finito il turno mezz'ora fa se la cerchi potrebbe essere ancora nella sala dipendenti"
Mi disse gentilmente
"Aspetterò domani. Grazie George"
"Ah.. Comunque in bocca al lupo con il boss" mi fece l'occhiolino.
Era evidente che la notizia aveva fatto giro ormai di tutta la Johnson's.
".. Grazie George."

Mandai un messaggio rapidamente ad Adam, doveva sapere.
Pochi minuti dopo lo trovai alla mia porta.

"Che c'è? Che è successo?" mi guardava preoccupato.
"Adam. Charlotte..."
"Non ti preoccupare per lei, non sarà più un problema."
"Come? L'hai licenziata?" chiesi sorpresa della sua affermazione.
"No, non sono così avventato. L'ho spostata ai piani bassi. Non avrà più a che fare con te, con noi" precisò.
Feci un respiro di sollievo.
"Meno male... "
"Ora andiamo dai. Ho prenotato per pranzo da Charlize."
Mi offrí la mano. Io la presi senza esitare.
"... Ma tu non sei arrabbiato? Cioè ti va bene che sia uscita fuori queste notizia?"
"Prima o poi doveva venire fuori e poi sono stato io a servirgli la notizia su un piatto d'argento"
"In effetti"
Come dargli torto, mi aveva chiamato amore e mi aveva baciato proprio davanti a lei.
"Comunque io voglio che tutto il mondo sappia che sto con la donna più bella e favolosa del mondo e che presto avremo una bambina"
"Tanto valeva rilasciare un'intervista"
"Non sarebbe una brutta idea però"
"Oh no. Stavo scherzando Adam. Non rilascerai niente hai capito?"
"Agli ordini mia cara"
"Da un lato sono sollevata che sia uscita la notizia, voglio far sapere anch'io che ormai sei fuori mercato e che nessuna donna può provarci con te"
"L'intervista ripeto, non sarebbe male"
"Attireremo solo più media così. Non voglio... Voglio preservare la nostra privacy"
"Stando con me saremo sempre sotto i riflettori. I media mi stanno spesso addosso. Dovrai abbituarti amore mio"
"Dovrò abituarmi. Hai ragione."
"Perché non iniziare fin da subito. Fuori ci saranno di sicuro dei paparazzi, usciamo allo scoperto. Che ne dici? Ci stai?" mi sfidò
Ci riflettei qualche istante.
Farci fotografare insieme? Sarebbe stato opportuno?
Certo Kate. Lo è.. Voi due state insieme.
"Ci sto." sorrisi e gli diedi la mano.
"Nulla potrà dividerci o ferirci finché staremo insieme."

Uscimmo nell'atrio insieme, mano nella mano come una vera e propria coppia.
Tutti gli occhi erano su di noi e sulle nostre mani che erano intrecciate.
"Ci guardano tutti" gli feci notare.
"Sono così curiosi.." sbuffò
"Staranno dicendo.. Ma che ci fa uno come lui con una come lei.."
"Oh no amore, caso mai staranno dicendo il contrario" mi tirò più vicino a se, mettendomi la mano quasi sul fondo schiena.
"Smettila di sottovalutati. Sei bellissima"


"Sei sicuro di volere questo?" gli chiesi di nuovo prima di uscire allo scoperto.
"Quello che voglio sei tu. Sei il mio sogno che diventa realtà. Quindi si. Lo voglio" mi rassicurò.
"Sono così felice di averti incontrato. Sono così felice che tu ti sia innamorato di me..."
"Era tutto scritto nelle stelle"
"Lo credo anch'io.." Risi.
In quel momento provavo una gioia immensa, mai provata fin ora. Una sensazione di pace totale.
Tutto ciò che volevo ora c'è l'ho e non potrei chiedere di meglio.

"Io sono pronto. Tu lo sei?"
"Finché ci sei tu qui con me lo sarò sempre. Andiamo"

Non appena mettemmo fuori i piedi, i fotografi ci circondarono insieme ai giornalisti.

I flesh iniziarono a stordirmi un po', non smettevano più.
Adam mi strinse di più a se.

"Signori so che siete curiosi quando si tratta della mia vita privata ma non posso dirvi granché al momento. L'unica cosa che posso dirvi con grande orgoglio è che questa incredibile donna è l'amore della mia vita"
Lasciò sia me che i giornalisti senza parole.
Non pensavo lo avrebbe detto così schiettamente.
"Come si chiama? Quanti anni ha? È una modella?"
"No comment. Questa è la nostra vita privata, non vi deve riguardare."
"Signor Johnson sarebbe disponibile per un intervista al daily America?"
"Ci penserò. Per ora ragazzi voglio mantenere ancora un po' la mia storia privata."

Adam non rispose ad altre domande e mi trascinò in auto.

"Mamma mia ma come fai?"
"Dopo un po' ci fai l'abitudine. Ma è così ora, perché ci sei tu, sei una cosa nuova per loro e i giornalisti vanno in cerca di scoop, gossip..gli farai vendere un sacco.."
"Io? Però, non avrei mai pensato di finire sui tabloid" risi
"Se stai con me, devi accettarlo piccola. Fa parte del pacchetto."
"Per te accetterei qualsiasi cosa."
"Lo so" disse soddisfatto.

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