"Ma che ci siamo venuti a fare qui?" brontolo
"Amore, ci hanno invitato"
"Te hanno invitato, non me" preciso
"Sei così rompi scatole"
"Scusa e solo che non ho mai amato i cavalli. Li odio a dir la verità"
"Non ci vorrà molto, devo solo parlare con il Signor. Hargett e poi potremo andare a casa"
"Va bene.." sbuffo.
Adam si allontanò e mi lasciò sola nella terrazza in compagnia solo di un calice di champagne.
"Bene, bene, bene.. Ecco chi si rivede, Kate Logan"
OH no! Ancora lui.. Ma perché capita tutto a me?
"Jamie.. Che cavolo vuoi da me! Lasciami in pace"
Mi giro dall'altro lato per non doverlo guardare. Mi urtava la sua presenza.
"Sei scortese Kate"
"Beh, te lo meriti" mi giro e lo fisso in malo modo.
"Sei ancora arrabbiata con me per la storia di 3 anni fa.. Incredibile!"
"Non sono arrabbiata, figurati. Solo che non mi va la tua presenza"
"Una volta ti piaceva, se non sbaglio" dice malizioso.
"Sei disgustoso!"
"Kate.. Dai voglio solo parlare" sbuffa
"Non ho nulla da dirti"
"Per paura della reazione del tuo fidanzato?"
"No, faccio quello che mi pare e solo che io non voglio parlare con te. Mi sembra di essere stata chiara"
"Si, Kate. Ma.. Calma, non ti agitare"
Odio quando fa così!
"Sono calmissima Jamie. Ora vattene"
"Andarmene, non mi sembra sia tuo il terrazzo"
"Sei così fastidioso, ti odio!"
"Attenta Kate, c'è un linea sottile tra ore e odio"
"Sei patetico Jamie, pensi di far cosa? Di farmi di nuovo innamorare di te? Ti sbagli di grosso caro mio, non sono più la ragazzina ingenua che hai conosciuto.. "
Non riesco a finire il discorso che lui era piombato sulle mie labbra.
Lo spingo via di forza.
"Che cavolo fai?" urlo
"Ti stavo baciando" fa quella vocina innocente.
"Sei malato tu!" gli punto il dito contro
"Malato?.. KATE IO TI AMO"
Non pensavo facesse così male sentirlo dire da lui..
"Tu non ami nessuno Jamie. Non essere ridicolo"
"Amo te. Né sono certo" sembrava anche serio ma sappiamo benissimo quanto bravo è a recitare.
Non ci casco più.
"Il tuo amore anche se dovesse essere vero non è corrisposto. Io amo Adam e presto diventeremo anche genitori quindi figurati se vado a perdermi con uno come te"
"Tu incinta? Davvero.. Sei così sicura di voler costruire una famiglia con lui?"
"Si, molto sicura. Io lo amo e lui ama me"
Alza gli occhi al cielo.
"Credi davvero che ti ami.. Sei patetica tu non io"
"Tu non sai niente."
"Come vuoi tu, comunque vorrei parlarti di alcune cose.. Sento di dovertelo"
"Cosa dovresti dirmi?" metto le braccia conserte.
"Non qui, vieni facciamo una passeggiata"
Mi porge la mano senza staccarmi gli occhi di dosso.
Non sapevo che fare.. Devo ammettere che la curiosità di sapere era forte però una parte di me diceva 'Kate smettila! Non fidarti'.
"Va bene. Ma solo due passi e poi me ne ritorno qui"
Lo seguo senza dargli la mano."Allora cosa volevi dirmi?" chiedo con voce seccata.
"Volevo chiederti scusa, per tutto quello che ti ho fatto. Sono stato cattivo a trattarti in quel modo, ti ho usata e me ne pento amaramente.."
"Sai che anche se mi fai le tue scusa io non ti credo..?!"
"Dovresti. Sono le mie più sincere scuse. Anche se non mi credi almeno mi sono tolto questo peso. Lo dovevo a me stesso e a te"
"Bene. Ora che ti sei tolto questo macigno posso andarmene?" dico acida
"No aspetta.. Un'ultima cosa Kate" mi afferra il braccio.
Mi tira a se molto più vicino di quanto volesse credo e mi guarda in modo profondo. Una volta mi perdevo nei suoi occhi quando mi faceva così, ora provo solo disgusto e in me tutti i sentimenti che avevo per lui è come se si fossero mutati in odio. Odio profondo.
".. Kate tu sei stata il mio primo amore e spero sarai anche l'ultimo. Io voglio te. Per sempre. Ti prego. Perdonami"
Lo guardo senza dire niente, poi mi stacco da lui.
"Jamie mi dispiace davvero.. Ma io sono innamorata veramente di Adam. Tu sei stato il mio primo amore, se vogliamo definirlo così ma ora per me tu non sei nulla. Sei solo il mio passato"
"Se non ti importasse nulla di me non saresti così arrabbiata. Si sincera con te stessa, ammettilo che una parte di te mi ama ancora" si avvicina ma io faccio quattro passi indietro, non potevo stargli vicino. Ero troppo vulnerabile.
"Jamie.." sospiro
"Non dire niente.." si avvicinò e questa volta restai immobile.
".. So cosa pensi e so cosa vuoi Kate. Sono l'unico che sa questo"
Mi sussurra.
Ormai eravamo a pochi centimetri l'uno dall'altra, il respiro era sempre più corto e sentivo una strana sensazione allo stomaco.
"Lasciati andare mia piccola K."
Mi mordicchia il lobo dell'orecchio leggermente.
Poggio le mani sui suoi pettorali, era una sensazione così familiare.
Anche se dentro di me volevo lasciarmi andare, la testa diceva qualcosa che mi faceva bloccare.
Kate, smettila! Cosa diavolo pensi di fare con l'uomo che ti ha spezzato il cuore? Tu ami Adam.. Aspetti un bambino.. Non fare cazzate!
"Jamie non posso. Non possiamo. Mi dispiace" lo respingo e me ne vado lasciandolo solo in quel parco immenso pieno di querce.
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RomantizmUn semplice colloquio per la più importante casa di moda di New York cambierà la vita della giovane Kate Logan per sempre. Non si sarebbe mai aspettata di imbattersi in lui, l'uomo più arrogante e presuntuoso che lei abbia mai conosciuto ma anche d...