PLEASURE

Venti

"Mia, sei già qui?!"
"Si, ho preparato la cena" mi fece l'occhiolino.
"Oh mio dio.. Non avrai.." chiesi nervosa.
"Quasi tutto si, ma sono contenta che abbiate fatto pace" rise.
"OH mio dio.. Imbarazzante" mi sistemai la coda.
Adam uscì dalla stanza con la giacca di pelle in mano.
"Tua sorella è già qui?" era sorpreso quanto me.
"Si.."
"Tranquilli piccioncini. Nulla può sconvolgermi"
Adam mi guardò con aria divertita.
"Ah beh allora se è così" alzò le spalle.
Adam venne verso di me e senza il minimo contegno mi prese e mi baciò lasciandomi senza fiato.
"Ti aspetto piccola"
"Ma.. Non ti fermi qui? Mia ha preparato la cena. Resta qui con me"
"Mi piacerebbe molto ma devo incontrare il signor O'Connell, sai per il contratto.."
"Ah.. Va bene allora ci vediamo dopo" mi aggrappai a lui per un'ultimo bacio
"Vi prego prendetevi una stanza!" sbuffò mia sorella.
La guardai male.
Rassegnata poi disse:
"Okay me ne vado di là. Vi lascio salutare come si deve. Ciao Adam è stato un piacere"
"Anche per me Mia"
Guardai Adam e non potei far a meno di ridere.
"Tua sorella è così buffa"
"È matta da legare"
"Si..." mi sorrise.
Gli sistemai la cravatta e poi lo ritornai a guardare.
Dio.. Era così bello.
"Mi mancherai"
"Anche tu, ma sarà solo per poche ore. Quando tornerò a casa sarò tutto tuo"
Mi sistemò una ciocca di capelli.
"Tutto mio..mi piace come suona".
"Anche a me. Ti amo piccola"
"Ti amo"

Sebbene se ne fosse andato non riuscivo a smettere di sorridere. Sembravo un'idiota.
"Allora? Fatto pace vedo.." Mia si appoggiò alla porta.
"Si. Credo proprio di sì" feci una piroetta tutta contenta.
"Sono così contenta per voi"
"Non dirlo a me. Mi sento al settimo cielo!"
"Lo vedo" agitò in aria il mestolo pieno di sugo.
"È stato così bello Mia, non hai idea. Non era mai stato così tra noi.."
"Ah. No eh! Non voglio i dettagli lo sai!" se ne ritornò in cucina.
"Giusto, beh me li terrò per me allora!" tutta contenta andai in camera mia canticchiando.
"Ehi ma dove vai?! Ho preparato la cena! Vieni subito!" mi urlò dietro.
"Arrivo, mi metto qualcosa di meno pesante. Ho caldo!"
"Ah gli Ormoni!" la sentí dire.

Non appena finii di cenare con Mia, mi preparai alcune borse, non avrei portato tutto di nuovo da Adam, un po' alla volta.
Sono così felice di ritornare da lui.
"Così mi abbandoni.."
"Ah Mia, di sicuro la compagnia non ti mancherà. Il tuo futuro marito sarà felice di tenerti compagnia al posto mio e credo lo sarai anche tu"
"Non posso negarlo, infatti sta già venendo qui" si sedette sul letto comodamente.
".. Però mi mancherai Kate."
"Mi mancherai anche tu, ma ci vedremo il più spesso possibile e poi con i preparativi delle nozze sei obbligata a chiamarmi. Voglio aiutarti"
"Ma si certo che lo farò, sai che senza di te vado in panico per questioni organizzative"
"Si lo so bene"
Chiusi l'armadio e la raggiunsi.
"Kate.. Non vorrei rovinare il momento, sei così felice.."
"Cosa?"
"Sta attenta.. Vai con calma"
"Lo farò. Non voglio rovinare di nuovo tutto."
"Brava" mi abbracciò.
"Io vado ora. Non voglio farlo attendere"
"Ci mancherebbe. Avete tanto da recuperare immagino" mi sorrise maliziosa
"Mia..!"
"Che c'è..?! È la verità!" fece una strana faccia.
"Si.. si.." presi le borse e andai verso la porta, con Mia dietro.
"Mi raccomando, vai piano e chiamami quando arrivi. Ti voglio bene sorellina mia" mi abbracciò di nuovo e  mi riempí di baci.
"Mia così mi strozzi!" le dissi
"Scusa.." mi lasciò.
"Ti voglio bene anch'io. Mi mancherai tanto"
"Si l'hai già detto. Ora va o mi metto a piangere" disse sarcastica.
"Vado vado.."

"Oh mio dio! È proprio lei signorina Logan?!" la signora Josie mi venne incontro tutta agitata.
"Si signora Josie, sono proprio io" la salutami con un bel abbraccio.
"Santo cielo! Non ci posso credere che abbiate fatto pace.. Era un inferno questa casa senza di lei! Il signor Johnson era cosi nervoso, aveva sempre quella faccia imbronciata. Era insopportabile"
"Si, abbiamo fatto pace più o meno. Le cose andranno meglio."
"Sono contenta per voi" mi abbracciò di nuovo calorosamente.
"Sono così felice sia di nuovo in questa casa" aggiunse.
"Anch'io sono contenta di essere ritornata."
"Che succede qui?" La voce di Adam spezzò il silenzio.
Scese le scale, con solamente un paio di pantaloni della tuta. Era a petto nudo e questo mi bastava per fantasticare sulla nostra performance.
Kate ritorna in te!
"Ciao" lo salutai rimanendo in adorazione per quel corpo mozzafiato.
"Ti sono mancato?" venne verso di me  con la sua camminata sicura e sexy.
Con le mani mi afferrò prepotentemente e mi baciò sebbene ci fosse Josie lì con noi.
"Mi sei mancato il giusto dai! Non troppo"
"Peccato perché a me sei mancata davvero tanto"
"Ah si? Beh sono onorata  di far parte dei tuoi pensieri così tanto"
"Eh che pensieri!" mi diede un lieve pizzicotto sul sedere.
Vidi la signora Josie arrossire al gesto di Adam.
"Vi lascio soli.." disse imbarazzata.
Lanciai un'occhiata ad Adam non appena se ne fu andata.
"Hai visto che hai fatto? L'hai fatta arrossire" gli diedi una pacca sulla spalla.
"Faccio arrossire tutte, ogni volta che voglio, mi bastano poche parole o gesti.." mi attirò a se per i fianchi.
"Siete così sicuro di voi Signor Johnson"
"Molto" fece un ghigno e poi si avvicinò alle mie labbra.
"Non hai idea di quello che vorrei fare adesso..Abbiamo tanto da recuperare"
"Oh beh..."
Eccola la, di nuovo la mia mente che inizia a fantasticare
"Che cosa vorresti fare?"
"Devo proprio dirtelo? Ti rovinerei la sorpresa"
"Hai ragione, fai prima a farmelo vedere però io pensavo avresti preferito più una serata Netflix and chill"  cercai di rimanere seria.
"Avevo in mente altre cose per noi stasera, magari per la seconda serata la tua proposta potrebbe andare"
"Per la seconda serata.." risi.
"Si.. Ecco vedi io avevo in mente questo.."  il suo tono di voce diventò più profondo.
Mi spostò i capelli da un lato e dolcemente poggiò dei baci lungo il collo.
Sapeva quanto lo amassi.
"Direi che è un'ottimo inizio." ansimai
"Oh mio piccola Kate, io lo so, so quali sono i tuoi punti più sensibili, so cosa vuoi.." mi sussurrò
"Non avevo dubbi su questo"