Pochi giorni dopo
Non ci posso ancora credere. Sto per sposarmi.
Sto per diventare ufficialmente la Signora Johnson.
Da circa una settimana indosso l'anello di fidanzamento ma mi fa strano vederlo al dito, non avrei mai pensato di sposarmi così giovane ma è successo e credo mi renderà molto felice questo matrimonio.
Diventerò moglie dell'uomo che amo più della mia stessa vita, dell'uomo che mi vizia, mi ama, mi sta accanto sempre e comunque. Mi sposerò con il padre di mia figlia.
Certo, la data del matrimonio è ancora da decidere e di sicuro sarà dopo il parto, non voglio sposarmi con il pancione. Sarà una cerimonia particolare e abbastanza semplice. Vogliamo una cosa privata e intima, solo con i parenti più stretti.
Adam mi ha detto che gli piacerebbe sposarsi in campagna, in un piccolo paesino inglese e devo dire che l'idea è molto bella e originale.
Ho sempre amato l'Inghilterra sopratutto e piccole cittadine fuori città immerse in campagna, tra la natura. Ricordo ancora la mia estate trascorsa a Costwoods, ero ancora una bambina ma la adorati profondamente.
Lì è tutto così tranquillo regna la pace assoluta.Certo non mi sarei mai aspettata questa proposta da parte di Adam, un matrimonio in Inghilterra... Pensavo volesse qualcosa in gran stile, qui a New York ma mi sbagliavo.
Sono certa che sorprenderemo tutti con la nostra scelta, se lo faremo in Inghilterra. Nessuno se lo aspetta da noi, sopratutto non se lo aspettano da Adam.
Per tutti gli altri dettagli, sono ancora molto indecisa, so che dovrei già iniziare a chiamare e prenotare ma per il momento la cosa più importante è la mia bambina. Non devo stressarmi troppo anche perché Adam non me lo permetterebbe.
"Amore sei pronta?"
"Quasi, cinque minuti e sono pronta"
Oggi per noi era una giornata molto importante, sopratutto per me forse.
Io e Adam saremmo andati a vedere la casa, la casa che Adam ha comprato per noi, per quando nascerà la piccola.
Io dovevo ancora vederla quindi quale occasione migliore di oggi?Scesi sfoggiando un dei miei outfit più comodi, non avevo voglia di mettere ne tacchi ne vestiti. La mia parola d'ordine in queste ultime settimane è comodità dato che sento che sto per esplodere.
Pochi giorni fa sono andata da premaman e ho fatto scorta di tute di pgni colore, non si sa mai, ed ora non faccio altro che indossarle ogni giorno.
"Questo è il meglio che sono riuscita a fare. Spero tu non ti vergogna di andare in giro con una donna incinta e in tuta."
"Non mi vergognerei mai piccola. Tu per me, sei bellissima in ogni occasione e in qualunque tenuta.. Anche in tuta."
Mi rassicurò.
Fece poi qualche passo verso di me e mi prese per i fianchi attirandomi a sé
".. E poi così, devo ammetterlo sei estremamente sexy. Così scopabile Hope Logan " mi guardò maliziosamente.
" Farò finta di crederti Mr. Johnson"
"Devi. Se fosse per me ti scoperei qui, subito. Sul pavimento del soggiorno ma purtroppo abbiamo preso già un'altro impegno.""Non sei d'aiuto così sai? Sono incinta, ho gli ormoni in subbuglio sempre, sono perennemente eccitata e tu mi dici così!"
"Sono proprio un uomo cattivo" mi guardò divertito
"Si lo sei.."
Le sue labbra si avvicinarono alle mie lentamente e poi mi sussurrò:
"Non ti dispiace se ora ti bacio vero?"
Senza aspettare una mia risposta che comunque non sarebbe stata negativa mi baciò attirandomi a sé con sicurezza. Mi baciò fino a consumarmi.
"Molte donne con la gravidanza diventano brutte, si trascurano un po'.. Ma tu dio mio, sei una divinità. Sei bellissima anche con il pancione, così desiderabile..."
"Lo dici solo perché mi ami."
"Ti amo è vero ma no non lo dico per questo."
"Mhhh....okay. Ora dovremo andare altrimenti non so per quanto me ne starò buona."
"Forse hai ragione."Arrivammo nella nostra casa nuova.
Inutile dire che era mozzafiato. Lo è altrimenti Adam non l'avrebbe comprata.
"Sono senza parole Adam. Davvero. Questa casa è così bella, così accogliente... Sembra fatta apposta per noi"
"L'ho pensato anch'io subito. Sapevo ti sarebbe piaciuta.. È perfetta per viverci quando avremo la bambina."
"Direi di sì. Fuori dal caos. La adoro..."
"Comuque penso che terremmo anche l'altra casa. È sempre utile una casa in centro città. Tu che ne dici?"
"Non lo so. Sono tue entrambe le case.. Non ho parola su questo. Devi scegliere tu"
"La casa che ho comprato è anche tua. È della nostra famiglia. E l'altra casa è tua lo stesso..."
"Ma io non ci ho messo niente, mi sento in colpa"
"Non farlo. Lo faccio per noi.. E poi sai che per me i soldi non sono un problema"
"Lo so, ma non mi piace lo stesso. Io ho sempre voluto essere indipendente, quindi sapere che tu compri un sacco di cose per me mi fa sentire.. Che so.. Inutile"
"Tu non sei affatto inutile. Anzi. Sei vitale per me" mi prese per i fianchi e mi tirò a sé.
"Prima di te vivevo in quella casa, ma non mi sono mai sentito come se fosse veramente casa mia. Mi capisci?.. Da quando sei entrata nella mia vita quella è diventata casa mia, casa nostra. Perché tu sei la mia casa..."
"Amore...Quello che mi hai appena detto è bellissimo.
Nessuno mi aveva mai detto queste cose... Ti amo. Ti amo da morire."
Lo accarezzai piena d'amore.
Era il mio piccolo grande amore.. Tutta la mia vita. Io ero la sua casa e lui era la mia.
"Non dire mai più quindi una cosa del genere. Ci siamo capiti?"
"D'accordo amore mio"

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PLEASURE
RomansaUn semplice colloquio per la più importante casa di moda di New York cambierà la vita della giovane Kate Logan per sempre. Non si sarebbe mai aspettata di imbattersi in lui, l'uomo più arrogante e presuntuoso che lei abbia mai conosciuto ma anche d...