«Dovresti imparare a controllarti, sei una donna adesso e non piú una ragazza.» Disse Peter, alzai lo sguardo su di lui e lo riportai sui vestiti.
«Non sò di cosa parli» Affermai continuando a piegare gli indumenti di Lux.
«Lali è inutile che fingi, ieri l'ho visto.» Disse bloccandomi i polsi.
«Chi? Chi hai visto?» Domandai, liberandomi dalla sua presa.
«Insomma, quel ragazzo tatuato» Disse, facendo uno sguardo schifato.
«Peter impara ad occuparti dei tuoi problemi e non dei miei, e poi "quel ragazzo"si dà il caso sia il mio capo» Affermai sbuffando.
«Lali!» Urlò Eugenia dall'altra stanza, cosí mi allontanai da Peter.
Rochi prese il suo cellulare e scattò una foto.
«Dai Peter unisciti anche tu!» Urlò Rochi.
Poco dopo la foto fú su ogni social network.
E in pochissimi minuti arrivarono tanti commenti, tra cui uno di Pablo.
"Oddio, oddio, oddio, non posso crederci! Come ai vecchi tempi!Peccato che non sono con voi, mi mancate! ❤"
Già, mi manca da morire, lui c'è sempre stato e lo voglio bene un sacco.
–
«Lali, stai bene?» Mi Domandò Eugenia.
«Si, sono solo molto stanca» Affermai.
«Allora vai a dormire?» Domandò, scossi la testa.
«Voglio stare un po' con Lux.» Affermai e lei fece un cenno con la testa.
«Lux, piccola mia» Dissi aprendo la porta di camera sua.
Lei non c'era, vidi un diario sul suo letto, lo afferrai e feci per posarlo, mi cadde dalle mani e finí a terra, si aprí in una pagina e non potetti fare a meno di leggere.
Caro Diario,
Non perchè io sia piccola, non capisca certe cose, ultimamente mia madre non è piú la stessa, sento che sta nascondendo qualcosa ed ho bisogno di sapere.Lo richiusi velocemente e lo adagiai sul letto.
Lux non deve scoprire nulla.
«Lali, dimenticavo, Lux è andata da una sua amichetta» Affermò Eugenia sulla soglia della porta.
«Okay» Dissi.
«Sei sicura che sei solamente stanca?» Domandò, scossi la testa.
Si avvicinò e si sedette sul letto.
«Coraggio, racconta» Disse e feci un sospiro prima di iniziare.
«In questo periodo mi sono accorta di essere diventata una mamma di pessimo gusto, passo pochissimo tempo con Lux, vero?» Le dissi.
«In effetti...» Disse ed io abbassai lo sguardo.
«Io, non lo so, da quando è riapparso Peter, non so, ma mi sono allontanata da tutti, ti giuro è terribile sapere che tua figlia possa scoprire la veritá e che non ti perdonerebbe mai per averglielo tenuto nascosto per ben 10 anni e ti giuro non me lo perdonerei mai, lei è tutto ciò che mi rimane, oltre te.» Dissi tra i singhiozzi.
«Io ho anche tanta paura che attraverso Lux mi riavvicini a Peter, ed io non voglio questo, perchè so che cederei e mi farei del male, vedo Lux e vedo Peter e adesso che Lux l'ha conosciuto tutto è peggiorato.» Dissi asciugandomi le lacrime, lei mi abbracciò.
«Lali, devi farti una nuova vita, Lux capirá, non preoccuparti.» Disse.
«Non so se ci riuscirò, io continuo ad amare Peter, ma allo stesso tempo lo odio.» Dissi.
«E se ritorna? Quindi...» Disse.
«Ci ricasco come una cogliona, ovvio.» Dissi.
Avrebbe potuto uccidermi, ed io sono qui, che continuo ad amarlo, è inutile, i miei pensieri in un modo o in un altro vanno sempre su lui, la notte lo sogno, non riesco a dimenticarlo è impossibile per me, vado avanti cosí da 10 anni.
Cazzo, chi ha scritto il mio destino deve proprio avercela con me, scusa Eh!
«Lali, forse dovresti cominciare a cancellare qualsiasi ricordo.» Disse Eugenia.
«Ma come?» Domandai, mi prese per mano e mi portò in salotto, aprí un armadio ed estrasse lo scatolone con tutte le nostre foto, insomma le foto mie e di Peter.
«Dovresti iniziare da qui.» Disse ed io sgranai gli occhi.
«Io ci tengo a queste foto» Dissi prendendone una e guardandola.
«Vedi? Cosí non riuscirai mai a dimenticarlo» Disse e mi porse un accendino.
Lo avvicinai alle foto e chiusi gli occhi.
Continuo?
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Lontano dal suo destino|Story of my life Trilogy 2
FanfictionSecondo libro della trilogia "Story of my life" divisa in: -Aspettando il sole -Lontano dal suo destino -Io sono diversa Lali e Peter sono tornati 20 anni dopo. Qualcosa è cambiato, Peter si rivela un uomo dalle mille veritá e Lali si rivela essere...