"Papà" Capitolo 2

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Il mio pianto fú interrotto solamente dalla suoneria del mio cellullare che continuò a suonare, mentre io cercavo di schiarire la mia voce per non far capire che avessi pianto.

«Pronto?» Risposi finalmente alla seconda chiamata.

«Lali, per favore raggiungi casa mia» Era Peter, dalla sua voce riuscí a capire che era preoccupato.

Non risposi neanche che incominciai a correre, giuro che se gli fosse successo qualcosa a Lux, lo uccido con le mie stesse mani.

Dopo circa 10 minuti arrivai, mi avvicinai velocemente al portone e schiacciai interrottamente il campanello.

Mi aprí la domestica che disse qualcosa che io non capí perchè corsi velocemente nell'unica stanza che conoscevo.

«Lali» Sussurrò Peter avvicinandosi, ed io feci un passo indietro, meglio mantenere le distanze.

«Che cosa è successo!» Cercai di mantenere un tono basso di voce, ma non ebbe grande successo il mio intento.

«Da quando te ne sei andata Lux non fá altro che piangere, si è nascosta, credo abbia paura di me, non sapendo cosa fare ho chiamato te» Sospirò, dalla sua espressione riuscí a capire che era deluso, che cosa pretendeva?Che sua figlia lo amasse? Doveva lottare.

«Lux, amore, sono la mamma» Sussurrai girovagando per tutta la casa.

Poi finalmente vidi una chioma, mi avvicinai e mi sedetti accanto a lei.

«Mamma» Urlò e si aggrappò a me.

Le accarezzai la testa e infine le diedi un bacio.

«Mamma, non voglio stare qui, ti prego» Povera la mia piccola, vorrei tanto accontentarla, ma non posso.

«Vieni con me» Dissi e incrociai la mia mano alla sua.

Mi incamminai e mi fermai quando fui davanti Peter.

«Ti dispiacerebbe se rimanessi qui?» Gli domandai e vidi spuntare un grande sorriso sulle labbra di Lux.

«Poi stasera andrò via» Sussurrai all'orecchio di Peter, per non farmi sentire dalla mia bambina.

Lui annuí.

«Venite» Disse Peter, io e Lux lo seguimmo.

«Facciamo un gioco» Affermò e ci sedemmo a terra su un grande tappeto.

«Che gioco?» Domandò timidamente Lux, nascondendosi dietro le mie braccia.

«Si chiama "preferiresti"» Affermò Peter ed io sobbalzai.

Quel gioco mi fece passare mille ricordi alla mente.

Scossí la testa.

«Ci stai Lali?» Mi sfidò Peter.

«Sai già che vincerò io» Sorrisi.

«Inizio io?» Domandò Peter ed io e Lux Annuimmo.

«Allora, Lux preferiresti...» Si bloccò Peter, probalbilmente per pensare.

«Preferiresti, essere un cucciolo di cane o un coniglio?» Domandò ridendo Peter.

«Un cucciolo di cane» Rispose timida.

«E posso chiederti perchè?» Domandò gentilmente Peter.

«Perchè potrei ricevere le coccole da parte di tante persone ed essere dolce e carina nei confronti degli altri» Affermò sicura di sè.

«Ma tu sei giá dolce e carina» Affermò Peter e lei arrossí.

«Adesso io!» Esultò Lux.

«Mamma, preferiresti...avere un fratellino o tenere solo me?» Domandó ridacchiando.

«Per adesso preferisco solamente tenere te» Sorrisi.

«Adesso tocca a me?» Domandai e ricevetti due si.

«A chi devo farlo?» Domandai

«A papá» Esultò felice Lux, ed io sobbalzai al suono "Papá", non credevo sarebbe arrivato cosí in fretta questo momento, vidi gli occhi di Peter riempirsi di felicitá.

«Peter, preferiresti...che rimanessi qui insieme a voi, oppure che vi lasciassi soli?» Domandai incredula di ciò che avevo appena detto.

«Preferirei che rimanessi con noi» Affermò senza aspettare un secondo in piú.

Lux si buttò fra le mie braccia e poco dopo Peter si aggiunse all'abbraccio.

Un brivido mi percorse la schiena e mi staccai da quell'abbraccio.

«Mamma allora rimani?» Domandò Lux saltellando.

Io rivolsi il mio sguardo a Peter e lui annuí.

«Si» Dissi e lei urlò di felicitá.

Continuo?

Lontano dal suo destino|Story of my life Trilogy 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora