"Trovala e non promettere"Capitolo 7

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«Lasciami in pace Peter» Dissi avvicinandomi alla mia macchina, ma lui mi bloccò il passaggio e sbuffai.

«Prima..» Stava per dire qualcosa ed io lo interruppi.

«Ti ho portato mia figlia, ho fatto di tutto per trattenerla da te, non gli ho raccontato la verità, cos'altro vuoi ancora?» Urlai.

«Lali io..» Disse e mi caddero le chiavi dalle mani.

Dietro la mia macchina c'era una delle persone piú importanti della mia vita.

Portai la mano alla bocca.

«Non può essere» Sussurrai e sorrisi.

Corsi e saltai sú di lei.

«China» Urlai tra i singhiozzi.

«Lali» Si strinse all'abbraccio ed io chiusi gli occhi.

«Quanto mi sei mancata» Dissi staccandomi dall'abbraccio.

«Eugenia?!» Disse Peter sgranando gli occhi.

«Peter» Disse lei disgustata, sapeva tutta la storia.

«Qualcuno dovrà spiegarmi perchè vi trovate entrambi nello stesso posto, allo stesso momento» Disse ed io Sorrisi.

Eravamo in casa, io, Peter ed Eugenia.

All'improvviso portai le mani sulla testa e mi alzai dal divano.

«Lux!» Urlai.

«Ho dimenticato di andarla a prendere!» Urlai in preda al panico.

«Cazzo Lali!» Sbottò Peter.

«Andiamo!» Si affrettò ad aprire la porta Eugenia.

Entrammo tutti e tre in macchina, io mi sedetti dietro con Eugenia e Peter al volante.

Sfrecciammo velocemente, il tempo non era a nostro favore, pioveva a dirotto, arrivammo vicino la scuola, corremmo sentendo la pioggia bagnarci gli indumenti e i capelli.

Arrivammo davanti la scuola ed entrai, vidi le maestre riunite a parlare insieme.

«Scusate, Lux? Dov'è?» Domandai e loro si voltarono verso me.

«Lux Lanzani?» Domandò una delle maestre ed io annuí.

«La bambina è andata via poco fá» Affermò ed io sgranai gli occhi.

«Andata via? Con chi?» Dissi alzando il tono di voce.

«È venuta a prenderla suo padre» Rispose la mestra facendo spallucce.

Eugenia mi prese per il braccio ed io mi avventai su Peter.

«Dov'è mia figlia!»"Urlai e Peter scosse la testa.

«Coraggio! Dimmi dov'è Lux» Urlai.

«Lali, mi spieghi come io possa avere Lux se sono stato con te?» Domandò lui.

«Ma allora dov'è mia figlia!!!» Urlai.

Lo sguardo di Peter si perse nei suoi pensieri, poi guardò me e serrò la mascella.

«A-agus» Balbettò.

Tirai leggermente i miei capelli e iniziai a correre, seguita da Peter ed Eugenia.

Corremmo senza meta.

Urlavo il nome di Lux, piangevo, correvo, tutto ciò che potetti fare fú questo e nient'altro.

Mi accasciai a terra e piansi.

Eugenia cercò di farmi rialzare con scarsi risultati.

«John» Disse Peter, probalbilmente si stava mettendo in contatto con lui.

«Localizza Agus!» Affermó.

«Subito!» Urlò ed io sussultai.

«Ti prego Peter trovatela, perfavore» Lo guardai e lui appoggiò una mano sulla mia spalla.

«La troveremo, ti prometto che non le succederà nulla» Disse ed io sgranai gli occhi.

«Non promettere, tu non sai mantenere le promesse, fallo e basta.» Dissi rialzandomi e lui annuí.

Continuo?

Lontano dal suo destino|Story of my life Trilogy 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora