Lontano dal suo destino|Story of my life Trilogy 2

"La vita non é mai casualitá"Capitolo 30

«Sua madre sta migliorando» Fú questo ciò che mi disse circa 10 minuti fá il dottore.

«Lali, hai mai pensato a cosa potrebbe succedere se tu e Peter tornaste assieme?» Domandò Pablo dopo svariati minuti di silenzio.

«Non ci ho mai pensato, perché non succederá, io e Peter abbiamo terminato 10 anni fá e se il destino a deciso di far incrociare nuovamente i nostri cammini sarà stata pura coincidenza» Dissi.

«Lali, tu non hai mai creduto nelle coincidenze» Disse Pablo, aveva ragione..

«La vita non é mai casualitá, c'é sempre un motivo per la quale é accaduto quel che é accaduto»

Dicevo sempre questa frase, era come il mio motto, perché è vero, nulla é casualitá, tutto ha un motivo.

All'improvviso Jorge entrò, io e a Pablo ci voltammo a guardarlo.

«Scusate, interrompo qualcosa?» Domandó.

«No, stavo giusto per andarmene» Disse Pablo continuando a guardarmi, poi uscii e se ne andò.

«Tutto bene?» Domandò Jorge, io annuii e mi recai in camera mia.

Avevo bisogno di un abbraccio, solo due fottutissime braccia che circondavano il mio corpo e sarei stata bene, almeno per poco.

Solo io sapevo di che braccia parlavo, delle sue, ed era vero, anche se mi aveva rovinato la vita, aveva portato con se il mio cuore.

Afferrai il cellulare, composi un numero, il cellulare inizió a squillare, la 1ª, la 2ª, la 3ª e finalmente sentii la sua dolce voce.

«Lux..» Dissi, non avrei dovuto chiamarla, lo so, ma avevo bisogno di sentire la sua voce.

«Mamma!» Urló

«Dove sei mamma?» Domandò subito dopo.

«Non importa dove sono, presto saró di nuovo con te, l'importante é che stai bene» Dissi.

«Mamma, mi manchi» Disse.

«Manchi anche tu a me» Dissi, allontanai di poco il cellulare per asciugare una lacrima che era scesa sul mio viso.

«Ti voglio bene» Disse, sentirsi dire una frase del genere dalla propria figlia é davvero magnifico.

«Anch'io e non immagini quanto.» Dissi, poi non sentii piú la sua voce, era caduta la linea.