Capitolo 12

30 5 0
                                    

La risata è senza tempo, l'immaginazione non ha età e i sogni sono per sempre.

«Avevo più o meno la tua età quando, per la prima volta incontrai tua nonna, e sai, all'inizio non mi calcolava di striscio, poi un bel giorno mi decisi e andai a presentarmi davanti a lei e a tutti i suoi amici. E la prima cosa che dissi, non era un semplice "Ei ciao come stai, piacere sono Robert", ma dissi balbettando un minuscolo "ciao" e scappai via, facendo cadere il mazzo di rose che avevo in mano. Poi venne lei da me, da sola, con quei fiori, me li porge e iniziammo a parlare.» stavo per entrare in camera quando ho sentito dall'altra parte Dalila che leggeva il mio libro. Restai lì pietrificata, mi sedetti appoggiata alla porta, non entrai, così da poter sentire la sua voce, mentre leggeva ciò che avevo scritto. Il modo in cui intonava ogni singola parola come se fosse nella conversazione, riusciva a capire perfettamente, ogni parola.
«Ricorda piccola mia, l'amore che ho avuto io con tua nonna, puoi ottenerla anche tu solo se amerai persone che ti non facciano sentire ordinaria. Sii sempre te stessa in qualsiasi occasione. Lì capirai le persone che ti vorranno veramente bene.»
Quelle parole commossero me, nonostante l'abbia scritto io, ma anche Dalila, sentivo i piccoli singhiozzi con le lacrime alla gola, ma non era finita là la conversazione, perché quando continuò cintando Peter pan:
«Nel momento stesso in cui dubiti di poter volare, cessa anche di essere in grado di farlo.» - «in quel caso ti consiglio di non dubitare mai, e poi mai, di non saper volare. Hai tutta la magia di cui ti serve per volare e soprattutto l'immaginazione. Essa è la regina del vero.» lì scoppiò, realizzò che forse ciò che era veramente, non l'ha mai esternato per davvero e se fosse stato così avrei fatto di tutto per aiutarla, non riuscii a trattenermi e entrai.
«Credo che per oggi basta leggere.» le tolsi il libro e la feci alzare. Era tarda notte, furtivamente ci dirigemmo verso il nostro giardino.
E solo dio sa cosa abbiamo fatto dopo.

NeverlandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora