Capitolo 39

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8 luglio 1918,
Ho bisogno di scrivere, ho bisogno di scriverti e ho bisogno di te. Di stare accanto a te, in questo momento, tra un'ora, domani, dopodomani, tra un mese anche tra un anno. Stare a fianco a te sempre. Forse non dovrei riscrivere un'altra lettera, ma desidero e ho bisogno di parlare, di dirti quanto la nostra fiducia non svanirà mai. Ho bisogno di dirti semplicemente quanto ti amo. Forse avrei dovuto portare quei fiori che ti piacevano tanto, forse si sarebbero un po' rovinati durante il tragitto, ma almeno avresti sentito quel buon profumo. O avrei dovuto leggere quel libro che tanto tenevi gelosamente sotto al cuscino e che leggevi ogni volta una delle tue frasi preferite. O avresti voluto che restassi con te. La nostra Neverland. Non si poteva costruire. Non si poteva realizzare. Questo, questo eravamo noi, la nostra Neverland. Allora perché non siamo insieme sulla nostra isola. Allora perché non possiamo stare l'una a fianco all'altra. Perché c'è qualcosa dentro di me che non si riempie, un piccolo frammento vuoto che vuole essere riempito. Siamo ancora qui a combattere. Non sai quanto mi manchi, non sai quanto pagherei per restare con te un'altra notte, non sai quanto vorrei ascoltare la tua voce per un altro minuto, qui si sentono solo bombardamenti, urla, si vedono solo pozze di sangue e lacrime che scendono dagli occhi dei soldati dolenti. C'è chi prega Dio, c'è chi dorme sperando che tutto finisca e c'è chi come me che sta scrivendo questa lettera alla donna che ama. Cerchiamo di non fare la fine dell'usignolo, coloriamo il nostro amore con i nostri braci, abbracci e momenti insieme, non con il nostro sangue. Manca un anno, solo un anno e ci rincontriamo, promettimi che mi aspetterai, promettimi che non andrai a combattere senza di me, non ti muovere da dove stai, ascolta John, io tornerò, promesso.
Dal tuo lord.

30 ottobre 1918
Sto tornando amore mio. Sto tornando da te finalmente, dopo tutto questo tempo. Hai ascoltato vero gli ordini del colonnello, dimmi che non hai fatto nessuna stronzata e che non farai niente in questo momento, sto tornando solo per te. Solamente per te, per rendere realtà ciò che avevamo sempre desiderato, costruire la nostra Neverland, il nostro posto. Tu diventerai una grande pittrice e io una scrittrice. Vivremo insieme ancora al lungo. Ti prometto che viaggeremo, e prenderemo quella stella a destra fino al mattino.
Dal tuo lord.

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