«...E dopo tutto questo tempo, lei era rimasta al mio fianco, nonostante fosse dall'altra parte della sfonda, la sfonda del male, lei aveva creduto in me e questo non faceva altro che alimentare il mio amore.»
«Che ne dici se ti racconto una storia?»
«Va bene my lord, ma ho voglio di gelato vieni.» andammo nella cucina dell'hotel.
«Tieni, questo è il più buono.»
«Alla nocciola?»
«Si, che c'è non ti piace?»
«In realtà...»
«Dobbiamo rivedere un po' i tuoi gusti sui gelati signorina.» - «assaggia è buono.» lo mangiai per lei.
«Allora che storia è?» si mise comoda su una sedia, in pigiama che mi guardava incuriosita.
«Ebbene inizio: "Un giorno una persona mi disse di non innamorarmi mai."»
«Iniziamo bene.»
«Ascolta.
"Questo perché lui soffrì d'amore per una donna. Una donna bella, che amava leggere e discutere discorsi filosofici con gli amici di lui. Ciononostante quest'ultima se ne andò dopo cinque anni di matrimonio."»
«Mi dispiace per lui.» mi interrompe un'altra volta, mentre prendeva un altro po' di gelato.
«"Era una rara malattia, ora non ricordo il nome, tuttavia portò via la giovane donna dall'uomo che l'amata fin dal primo istante."»
«Come tu hai fatto con me.»
«E già.» - «" L'uomo mi disse che non dovevo innamorarmi mai. Questo perché quando la sua lei se ne andò, cadde in depressione per un periodo non molto lungo e quando si alzò da quella poltrona marrone tutta mal ridotta, si sciacquò il viso con l'acqua gelida, si guardò allo specchio e disse: «lei non vorrebbe mai vedermi così.»"»
«Ha detto bene.» esclama, aveva tutto il gelato sul viso.
«Hai un po' di gelato.» indicai il punto, prese subito un fazzoletto e nascondendosi si pulì. Poi continuai: «"allora l'uomo uscì di casa tutto ben vestito, con capelli e barba perfettamente al loro posto e andò a trovarla per la prima volta, le portò una rosa bianca, l'amore eterno."»
«WOW.»
«"Rimase lì ad osservare quella tomba, spoglia da tutto, ma coperta da quella splendida rosa e dall'amore dell'uomo."» feci una pausa, aveva ancora del gelato ai bordi delle labbra. Mi avvicinai e la bacia in quel punto. «Ora sei pulita.» arrossì, poi continuai:
«"Durante il tragitto di ritorno su un lungo marciapiede, era pieno di persone che correvano, che portavano il loro cane a spasso o genitori che giocavano con i loro figli. Fu lì che incominciò a osservare, cose che prima non avrebbe mai notato, ad esempio quanto fossero belli i piccoli fiori nelle aiuole, quanto fosse bello vedere bambini che corrono spensierati e quanto fosse bello leggere sotto un albero all'aria aperta.
Scoppiò a piangere, tutto ricordava lei."»
«È una storia stupenda my lord. Ma levami una curiosità, perché me la stai raccontando?»
«Perché so che ami questi tipi di storie e poi è una storia vera, sai?» - «Ho conosciuto quest'uomo qualche anno fa e ci ho scritto una storia. Posso continuare?» annuì.
«"Nonostante tutto continuò a camminare, camminare, camminare fino a non arrivare esausto a casa. Si fermò sull'uscio della porta e realizzò quanto male gli aveva fatto quella camminata e quella visita. Ma realizzò anche che se non avesse fatto quello che aveva fatto, la sua lei, sarebbe apparsa in sogno pur di smuoverlo.
L'uomo mi disse di non innamorarmi mai, a causa dei dolori che infligge. Beh tutti torti non aveva. Tuttavia io gli risposi che se non mi innamoravo, come potevo provare tutte quelle sensazioni, che leggevo sempre sui libri."» - «E aggiungo, le sensazioni che sto provando con te.»
«"Certo sensazioni sia belle, che ti fanno venire la pelle d'oca, che ti fanno venire le farfalle nello stomaco, che fanno venire il batticuore e sia sensazioni brutte, come il vuoto nello stomaco o la consapevolezza che quella persona non l'avresti mai più rivista.
Quindi dopo il suo lungo racconto, ebbi ancora più la consapevolezza di dovermi innamorare, almeno una volta, nonostante tutte le avvertenze, dovevo provare quella sensazione. Dovevo sentire cosa significasse essere innamorato di qualcuno che ha dato il suo cuore in custodia. Dovevo vedere con i miei occhi la persona che stavo amando. E dovevo
annusare l'odore della sua pelle, l'odore del suo profumo anche quando non era lì con me."» - «E grazie a te, sento tutto questo.» era difronte a e mi guardava con quello sguardo. Non sapeva quanto l'amavo. La osservai un altro po', aveva finito il gelato, ancora seduta in una posizione strana sulla sedia che aspettava che io continuassi, così feci.
«"Una donna invece mi disse che era una perdita di tempo innamorarsi, passare del tempo insieme e fare qualunque cosa da fidanzati.
mi stava dicendo che restare seduti su un divanetto all'aperto su una montagna e guardare le stelle insieme è una perdita di tempo. Tuttavia non è così."» - «" Così gli elencai alcune cose:
Cucinare insieme, con la musica a tutto volume, sporcandosi di farina e ridere all'unisono è una perdita di tempo? No, no che non lo è.
Ballare sul letto con le note di una canzone di Bublé è una perdita di tempo?"» - «Poi le dissi:
"Forse è restarla ad ascoltare queste discorsi è una perdita di tempo. Perché pensate questo?
La donna rispose che una volta si innamorò di un soldato.
"Puoi capire cara che essere innamorato sì un soldato che conseguenze si susseguono?"
Certo che lo sapevo, ma non era un buon motivo per dire quello che ha detto.
"Ma mettetevi nei panni del soldato. Non ha scelto lui di morire. Allora perché non ringraziate al vostro primo amore di aver salvato la propria patria e ha salvato te." "Mi hai convinta."»
Si concluse così la prima parte della storia e si era fatta ormai mattina, ma Dalila non si voleva muovere da lì, voleva ascoltarmi ancora.
«Voglio sapere il continuo, per favore.» disse con uno sbadiglio.
«È l'alba e tu hai sonno. Su andiamo.» la presi in braccio e la portai in camera. Tante scale e molta fatica.
«Sai sei un po' pesante.»
«Non è vero.» mise il broncio. Arrivammo in camera e il tempo di appoggiarla sul letto che subito si addormentò.
«Ti racconterò il resto un'altra volta.» la coprii con delle coperte mentre lei si mise comoda per riposare. Io invece iniziai a scrivere il continuo della storia per Dalila.
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Neverland
RomancePer gli amanti di "come anima mai" vi ripropongo un genere simile al femminile. Trama Una storia d'amore tra due ragazze di Londra di alto rango, che cercano di costruire la propria storia. Amara la prima protagonista, donna con carattere a tratti...