Vulnerable ||Ron Weasley||

7. Pettegolezzi Vari

Dopo l'ora di Babbanologia, nella quale non ho ascoltato quasi nulla, esco con i miei amici <<So già cosa vuoi chiedermi Herm e...no. Lo sai che a me piace Ron.>> le do direttamente la risposta alla domanda che a momenti mi avrebbe posto <<Sto solo facendo finta con Draco e anche lui, ovviamente. É solo una piccola sceneggiata per far ingelosire l'altro.>> continuo spiegando il piano senza tanti giri di parole. Lei sembra visibilmente più rilassata <<Ah, meno male. Prima quando ti ha baciato la mano per un attimo ho pensato che fosse vero. Devo dire che siete proprio dei buoni attori.>> commenta con un piccola risata, ringrazio con un sorriso <<E comunque credo, anzi, ne sono certa. Ron é morto di gelosia.>> afferma convinta delle sue parole <<Tu dici?>> chiedo conferma poco convinta anche se fino a pochi minuti fa un po' lo pensavo anch'io. Il fatto è che essendomi alleata con Draco è normale che non accetti che esca con lui, dato che la sua famiglia con i Malfoy non è mai andata d'accordo. Harry a questo punto mi butta un braccio attorno alle spalle <<Ma certo, sorellina. Lo conosco e ti posso giurare che è così. E poi, se non gli importasse nulla di te non avrebbe reagito in quel modo così brusco.>> io annuisco senza troppo entusiasmo. Ci dirigiamo verso la prossima lezione, Trasfigurazione. Prima a colazione Draco non ho detto nulla su come procederà il piano, da questo deduco che dovrò improvvisare stando al gioco. Infondo potrebbe essere divertente, specie le facce che gli altri studenti fanno quando ci vedendo insieme. Sono un spasso, più che altro perché loro sono ignari di tutto.

Nel pomeriggio durante le due ore di tempo libero che abbiamo prima delle ultime lezioni, sono seduta sulla fontana del cortile della torre dell'orologio a chiacchierare con Ginny e Tancredi. Lei è stata già informata del piano da Hermione, lui no però se Malfoy si fa vivo glielo spiegherò se necessario. Vedo quest'ultimo arrivare e mi ricompongo per assumere l'espressione più seria possibile, anche se è difficile dato che la rossa appena fatto una battuta divertentissima <<Ester, tieni. Questa volta ho voluto portartelo di persona.>> mi porge una busta lilla con un sigillo in ceralacca dello stesso colore sopra <<Non aprirla prima della fine della prima prova del torneo, mi raccomando.>> mi avverte con un sorriso sincero che non ho mai visto così luminoso da parte sua <<Grazie Draco. Sei molto dolce.>> non so neanche io con che coraggio sono riuscita dire una cosa del genere. Fa per andarsene ma poi torna indietro e mi sto a casa un bacio sulla guancia <<Ci vediamo, bellissima.>> mi saluta e va per la sua strada lasciandomi attonita. A riscuotermi dal mondo delle nuvole é l'italiano <<Tu e lui siete...fidanzati?>> mi chiede incuriosito alzando un sopracciglio, confuso <<Tranquillo Tancredi. Adesso te lo spiego io che succede.>> interviene Ginny mettendo una mano sulla spalla del ragazzo con un'espressione di chi la sa lunga e in effetti è un po' così. Mentre lei racconta io me ne vado, mettendo la busta di Malfoy in tasta, a vedere se mio fratello ha finito l'intervista per cui è stato chiamato durante l'ora. Per il torneo a quanto ho capito.

Arrivo al ripostiglio dove gli studenti ripongono le scope e vedo il ragazzo di Tassorosso uscire <<Ciao Cedric, come va? Sai dov'è Harry?>> gli chiedo non dimenticando un po' di cortesia, lui mi sorride <<Tutto bene, grazie. Tu invece? Harry ha già finito qui, ma sinceramente non ho idea di dove sia ora.>> risponde alzando le spalle innocente <<Si, tutto a meraviglia. Adesso però devo cercare Harry, quindi...ci vediamo.>> mi congedo finché lui mi saluta con la mano per poi tornare verso la sua sala comune. Decido di provare al campo di Quidditch, forse gli allenamenti gli mancano. Quando arrivo al centro di esso però non trovo nessuno così mi dirigo verso la gufiera, sarà andata a vedere se é arrivata la risposta del nostro padrino. Giungo sul posto e lo vedo seduto sul muretto delle scale che portano ai nidi dei gufi <<Novità?>> gli chiedo avvicinandomi, facendo attenzione al ghiaccio che ricopre i gradini <<Si, é arrivata la risposta che aspettavamo. Sirius ha detto di provarci nella sala comune, stanotte alle una.>>
Un orario un po' più decente, no? Vabbè meglio sorvolare. Annuisco non avendo nulla in contrario anche se a quell'ora preferirei dormire. Harry si alza in piedi rischiando per poco di scivolare, lo aiuto <<Grazie Ester. Meno male che c'eri tu.>> mi ringrazia una volta scesi dalle scale <<Di niente. Adesso andiamo che abbiamo Incantesimi.>> rispondo gentilmente e così insieme ci avviamo verso il castello. Presto arriverà la neve e questo significa...pattinare E devo dire che in questi ultimi mesi ne ho un bisogno estremo. Ho veramente bisogno di liberare la mente e l'unica cosa che me lo permette veramente e cliccare sulla superficie ghiacciata del Lago Nero.