Vulnerable ||Ron Weasley||

17. La Veritaserum

Qualche mese dopo...

La scuola è quasi finita, gli esami si avvicinano e per essi ho molta ansia, ma spero di cavarmela in qualche modo. Come sempre anche se so che dovrò sul serio cominciare a dedicarmi allo studio quest'estate se voglio prendere almeno qualche G.U.F.O. l'anno prossimo. Il rapporto tra me e Ron è molto cambiato, nel senso buono del termine intendo. Non si è più permesso di dirmi qualcosa se andavo da Malfoy a chiudere come stava -si...qualche volta mi sento un po' in colpa nei suoi confronti, però stiamo cercando di restare lontano in modo da poter rimanere comunque amici- o altri ragazzi. Che in ogni caso non ci sono a parte mio fratello. Con Hermione invece anche se ci parliamo, so che le cose tra noi non sono ancora a posto. Infatti non ho neanche pensato di proporle di aiutarmi nella mia ricerca, sapevo che non mi avrebbe mai aiutato sapendo cosa è quasi successo tra me e il ragazzo che le piace, nonostante io ne abbia così tanto bisogno. Ormai però non c'è più tempo per consultare scartoffie. Oggi si svolgerà la terza e ultima prova del Torneo Tremaghi. Io e i miei amici siamo già sugli spalti davanti al campo di Quidditch che al momento è stato trasformato in un enorme labirinto dalle siepi alte e verdi scuro. I quattro campioni sono al limitare di esso e davanti a loro c'è Silente, pronto a parlare su un podio di legno decorato con lo stendardo del torneo <<Sta per cominciare la terza prova del Torneo tre Maghi, la prova finale! Al primo posto a pari merito con 85 punti abbiamo il...signor Diggory e il signor Potter, entrambi della scuola di Hogwarts!>> annuncia con entusiasmo guardando noi spettatori, che applaudiamo con enfasi <<Al secondo posto con 80 punti il signor Krum, dell'Istituto Durmstrang!>> continua e viene interrotto dalle urla di gioia degli studenti della scuola bulgara <<E al terzo posto...poco distante, Mademoiselle Delacour, dell'Academia di Beuxbatons.>> finisce accompagnato dal tifo della scuola francese per incoraggiare la loro campionessa. Tancredi, in piedi vicino ai suoi compagni, batte le mani con un sorriso. A volte non comprendo il suo atteggiamento. Prima dice che Fleur non è granché, poi però la acclama con entusiasmo , ma forse è solo per educazione. Lui è una persona estremamente corretta, ne ho avuto la conferma più di una volta come ad esempio quando qualche settimana fa ha difeso Herm da una classica presa in giro da Malfoy. Io non c'ero, ma me lo ha raccontato la ragazza qualche ora dopo. Avrei voluto esserci, magari se c'ero io Draco si sarebbe calmato.

Silente mentre io sono persa nei pensieri, da degli avvertimenti ai campioni rispetto alla prova. La folla si è tranquillizzata e Gazza sta pronto per sparare con il cannone in modo da dare inizio all'ultima sfida che attende Harry e gli altri partecipanti. Il preside si allontana. Vedo Fleur salutare con la mano e un piccolo sorriso rassicurante la sorellina sugli spalti, Krum che viene incoraggiato da Igor che gli sussurra all'orecchio un'ultima dritta e Cedric saluta suo padre con un caloroso abbraccio. Anch'io vorrei tanto in questo momento stringere forte a me Harry, ma non posso, in compenso, prima di entrare nel labirinto insieme al ragazzo di Tassorosso, si volta verso di me e mi rivolge un gran sorriso. Leggo il suo pensiero: Tornerò presto, sorellina. Sta tranquilla. Non posso certo lasciarti sola con Ron.
Gli rivolgo un guardo torvo come per dirgli: Ah-ah-ah. Che spiritoso. Alzo gli occhi al cielo. Lui mi risponde con una risata sotto i baffi e mi riprende con un altro pensiero: Tanto lo sai che ho ragione. Tento senza alcun risultato di reprimere un sorriso imbarazzato e distolgo lo sguardo. Comunque non gli si può dar torto, io non posso assolutamente rischiare di stare troppo allungo da sola con Ronald, specie considerando in che modo è maturato il nostro rapporto dopo quella sera in biblioteca. Nonostante questo potrebbe comportare qualche mossa azzardata, tipo...un bacio, che ammetto non mi dispiacerebbe anche se ho qualche dubbio che succederà. ESTER!! Basta. mi rimprovero da sola scuotendo la testa per dissolvere l'immagine che mi si è appena formata in testa che è piuttosto inopportuna.
Gazza da il via alla prova e mio fratello insieme a Cedric, che entrano per primi essendo in testa alla classifica, sparisce dietro alla siepe che si chiude alle sue spalle. Io comincio a pregare per ogni minuto che mi separa dal momento in cui la prova finirà, in cui potrò finalmente tornare a respirare. Durante tutto l'anno ho trattenuto il fiato nella speranza che Harry se la cavi anche questa volta e non perché non abbia fiducia in lui, anzi, solo...questa storia del torneo mi puzza fin dall'inizio. Qui c'è qualcosa che non quadra. Lo sento e ne sono certa anche se non ho idea di cosa potrebbe esserci alla base.