Vulnerable ||Ron Weasley||

23. Si ricomincia

É mattina e il sole splende. Inoltre sono fresca come una rosa appena sbocciata, oggi niente mi impedirà di godermi il primo giorno di scuola ora che tra l'altro mio fratello è stato assolto dalla sua accusa. Nemmeno Ronald Weasley. In fretta mi vesto, mi pettino e lavo i denti per poi prende il baule di scuola e la gabbia di Angel con lei all'interno. Con calma e attenzione comincio a scendere le scale e quando arrivo in cucina vedo che non è ancora arrivato nessuno <<Da quando sono io quella in orario?>> mi chiedo ad alta voce guardandomi intorno <<Vuol dire che stai diventando più responsabile.>> qualcuno di molto famigliare sbuca dietro di me facendomi leggermente sobbalzare <<Rem! Sei tornato!>> come sempre d'istinto lo abbraccio e per qualche secondo ci stringiamo forte <<Si, piccola mia. Non potevo farti partire per Hogwarts senza salutarti.>> dice con un sorriso quando mi lascia andare <<Allora, vedo che sei prontissima.>> chiede indicando i miei bagagli, Angel emette un piccolo verso rapace <<Ovvio! Anche se la prospettiva di avere degli esami da superare non mi entusiasma per niente.>> ammetto con uno sbuffo alzando gli occhi al cielo. Si avvicina alla civetta <<Beh, ma non sono i primi che affronti. Li fanno ogni fine anno e vedo che te la sei cavata bene ogni volta.>> mi ricorda finché accarezza con delicatezza le piume dell'animale <<Si, però non sono mai stati importanti come questi e sinceramente...ho paura che non riuscirò a passare con un numero di G.U.F.O. dignitoso.>> ribatto con un po' amarezza in bocca, abbasso il capo. Si gira verso di me <<Ester Lily Potter, adesso ascoltami. Tranquilla, ok? Ce la farai, ne sono certo. Se vuoi hai la stessa volontà di tua madre.>> afferra le mie spalle e mi fissa profondamente per accertarsi che lo stia ascoltando <<Va bene, ma come farò a Difesa contro le Arti Oscure senza il mio insegnante preferito?>> chiedo in risposta alzando la testa, mi libera <<Oh, mi chiederò sempre perché una ragazzina ammiri così tanto uno vecchio lupo o come me.>> sorride divertito mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni <<Perché sei fantastico e non dire mai più una cosa del genere. Non è affatto vero.>> ribatto convinta e restituendo il sorriso <<Ok, cercherò di accettarlo. E comunque, prima che me lo chieda tu. Non ti ho risposto alle lettere perché stavo per avere un accordo con il branco e quindi non potevo rischiare di essere scoperto.>> mi spiega poi, era proprio quello che volevo sapere. Penso fosse piuttosto ovvio però <<Ah, allora hai fatto bene. Quindi ci sei riuscito?>> rispondo curiosa di saperne di più <<Purtroppo no.>> risponde tristemente e deluso da se stesso. Mi allungo sulla punta dei piedi per raggiungere la sua spalla e gli appoggio una mano per consolarlo.

Sentiamo dei passi e pian piano tutti i miei amici e Harry ci raggiungono. Anche Sirius arriva <<Dovete aspettare Tonks e Malocchio in modo da avere una copertura durante il tragitto fino al treno.>> annuncia rivolto in particolar modo a noi gemelli Potter. Entrambi annuisco e insieme agli altri ci sediamo a tavola per aspettare. Per fortuna non aspettiamo molto e quando arrivano i due Auror e i signori Weasley, saluto Lupin e mi avvio verso l'uscita per seguire la nostra scorta. Dopo circa venti minuti arriviamo alla stazione dei treni e solo ora noto che insieme a noi c'è pure un enorme cane nero, Felpato. Prendiamo dei carrelli per trasportare i bagagli e cominciamo ad avviarci verso il binario, a un certo punto però io e Harry notiamo il canino entrare dentro a una porta <<Vado io da lui. Tu va avanti.>> decide svoltando per raggiungere il padrino e a me non resta che annuire accettando la sua idea. Spero solo che non perda il treno. Il ragazzo occhialuto sparisce e la sagoma di Sirius appare dietro la parete non molto coprente dell'aula in cui si è rifugiato, speriamo che nessuno lo noti.. Silente gli aveva detto di restare a casa, ma Sirius come mio padre, io e Harry non è un'amente delle regole e poi è rinchiuso a Grimmauld Place da tutte l'estate. Un po' di aria fresca gli farà bene. Affiancati da Tonks e Moody intanto noi altri arriviamo senza problemi al binario e quando lo raggiungendo attraversiamo la parete tra i binari 9 e 10. Ora siamo rimasti solo noi ragazzi e i signori Weasley che ci aiutano a caricare nella cabina apposita i bagagli per poi congedarsi.