Il tempo trascorre davvero veloce a volte e questo nel mio caso è un bene visto che l'estate è finito ed oggi è il 31 agosto. Significa che domani si torna a casa. A Hogwarts. Prima di pensarci però devo rassicurare il mio fratellone che tra poco partirà con il signor Weasley per andare al Ministero a sostenere la sua udienza. Mi preparo scegliendo una semplice maglietta bianca, una camicia a righe nere e dei jeans dello stesso colore e vado in camera sua senza nessuno bussare. Trovo lui quasi pronto intento a infilarsi la maglietta e Ron ancora profondamente addormentato con la bocca spalancata come se volesse farci entrare le mosce. È comunque adorabile, se solo lo fosse anche quando è sveglio. Il primo si gira verso di me <<Sorellina!>> dice solo questo mentre mi abbraccia forte, ci stacchiamo <<Anch'io sono contenta di vederti. Sono venuta ad augurarti buona fortuna e buon compleanno. Dai che andrà bene, me lo sento.>> dico molto convinta e con una carica forse un po' eccessiva considerando la situazione <<Auguri anche a te. Eh si, speriamo bene. Non posso abbandonare Hogwarts e tanto meno lasciare te nelle sue grinfie.>> risponde rivolgendo un sorrisetto sarcastico verso l'amico. Sospiro amareggiata <<Ah..è meglio se ci rinuncio. Non gli importa di me.>> mi lascio andare contro la parete alle mie spalle, Harry si infila una giacca elegante e si avvicina, mi guarda negli occhi <<Te l'ho detto almeno cento volte, ti vuole un gran bene. Magari non come ne voglio io a te però sei importante per Ron. Credimi, te lo assicuro.>> è vero, sarà la millesima volta che mi dice sempre la stessa cosa, ma ancora io non ci credo <<Se lo dici tu...dai che altrimenti rischi di arrivare in ritardo.>> devio l'argomento della conversazione -alquanto imbarazzante e noioso- e senza dargli il tempo di replicare lo afferro per il polso. Lo trascino fin giù dalle scale.
Non ho ancora parlato con Harry di cosa c'è stato tre me e il suo migliore amico dai meravigliosi capelli rossi. Da un lato perché me ne vergogno, dall'altro perché penso sia una qualcosa che è meglio tenere per me e inoltre sinceramente non penso sia rilevante che lo sappia. Anche se a dir il vero ho l'impressione che abbia colto che tra noi qualcosa non va, che non parliamo allegramente come prima. L'ho capito qualche giorno fa quando Molly ha chiesto chi volesse ancora pollo ed entrambi alzammo la mano, ci ho rinunciato lasciandolo a lui e ricomponendomi a fissare con occhi persi il mio piatto vuoto. In un istante lo stomaco mi si chiuse convincendomi a non toccare più cibo per l'intera serata. E poi, non vorrei farlo preoccupare ulteriormente per una sciocchezza quando ha già abbastanza pensieri per la testa. Ho preferito lasciarlo tranquillo per queste vacanze limitandomi a fare la brava sorella e supportarlo nelle notte in cui in sogno gli apparve Voldemort. Quando si svegliava ero sempre vicino a lui, perché la mia cicatrice brucia quando gli capita. Tanto non è importante quanto la sua udienza, anzi...non lo è proprio per niente.
Arriviamo nel corridoio al piano terra dove ci sta aspettando il signor Weasley. Dà una pacca sulla spalla a mio fratello <<Allora? Sei pronto Harry?>> l'altro annuisce meccanicamente come se non avesse veramente colto il senso di quelle parole <<Ok, bene. Ester, a presto. E vedrai che tuo fratello ne uscirà vincente.>> si rivolge a me poi l'uomo con un sorriso gentile <<Ne sono certa. E poi, per me è sempre il migliore. Anche quando fa disastri o si caccia nei guai.>> rispondo ammirata rivolgendo uno sguardo complice al ragazzo che arrossisce leggermente sistemandosi gli occhiali sul naso. Ci abbracciamo di nuovo per un'ultimo saluto rassicurando senza parole l'uno l'altra e nel frattempo con la coda dell'occhio vedo arrivare Sirius <<Ha ragione tua sorella. Te la caverai, ora però vai. Il Ministero non è a due passi da qui.>> dice e così lascio andare Harry, salutandolo definitivamente insieme al nostro padrino, che insieme al padre di Ron si avvia verso l'uscita di casa. L'uomo dietro di me appoggia una mano sulla mia spalla <<Hai notizie di Remus, per caso?>> gli chiedo girando leggermente il volto verso di lui, è da tanto che non abbiamo notizie di Lupin e comincio un po' a preoccuparmi <<Sei tu la sua ragazza, dovrei essere io a chiedertelo. Non l'hai più sentito ultimamente?>> a questa sua affermazione non posso fare a meno di sorridere, non mi dispiacerebbe per niente avere qualcuno come Lupin a fianco se proprio devo essere sincera solo...penso che il suo fascino abbia conquistato una certa Auror di nome Ninfadora Tonks. Insieme sono carinissimi e penso che da parte di lei c'è qualcosa. Chissà se mi sto sbagliando o no. Mi riscuoto con la mano di Sirius che sventola davanti ai miei occhi, sbatto le palpebre e mi riprendo <<No. Gli ho scritto varie volte, ma non ha risposto nemmeno a una delle lettere che gli ho spedito finora.>> dico tornando seria con un mezzo sorriso triste <<Beh, tranquilla che sicuramente non lo sta facendo di proposito. Ti vuole un bene dell'anima e non l'ho mai visto così felice se non quando è con te, te lo assicuro. Evidentemente ora è occupato, ma vedrai che appena avrà un momento ti manderà un riscontro. Abbi fede.>> mi rassicura Sirius per poi lasciarmi andare.
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Vulnerable ||Ron Weasley||
FanfictionSecondo voi...cosa potrebbe accadere se il famoso Harry Potter avesse una sorella gemella? Collegata a Voldemort come lui anche se in maniera un po' differente e per giunta innamorata del suo migliore amico dai capelli rossi? BUONA LETTURA📖❤️