5. Un insoltito Accordo

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Torniamo nella nostra sala comune, ci salutiamo e ci dividiamo per andare nei nostri dormitori <<Ester, chi era quel giovane francese?>> mi chiede Ginny appena mi vede entrare in stanza <<Si chiama Tancredi e non penso sia francese, lo si capisce da come parla. No ha lo stesso accento degli altri sui compagni di scuola.>> rispondo per poi buttandomi sul letto seguita da Herm che dopo aver chiuso la porta si mette comoda sul suo <<Su, dicci. È carino?>> mi chiede quest'ultima sostenendo l'altra <<Da quello che ho potuto vedere prima...sì, tanto. >> afferma in risposta per me la rossa. Io non mi esprimo. Per carità, non nego che sia un bel ragazzo, ma io sono interessata a uno che neanche mi calcola. A questo punto avrei più possibilità di uscire con Caloi che con Ron, il problema è che anche ci provassi so già in partenza che non sarebbe lo stesso. D'un tratto mi viene in mente il biglietto di Draco così mi alzo e dico le mie amiche che vado in bagno a sistemarmi per andare a letto. Prendo il pigiama, la spazzola e vado. Una volta dentro mi tolgo la divisa di Grifondoro, estraendo dalla tasca il foglio. Lo poso vicino al lavandino e indosso la morbida tuta che uso per dormire, mi sciolgo la coda di cavallo e mi spazzolo i capelli per eliminare i nodi. Quando finalmente sono pronta prendo in mano la pergamena, la apro e comincio a leggere quello che c'è scritto all'interno...

Lago Nero. Martedì sera. Ore 17:30.
~D.M.~

Piuttosto sintetico devo dire. Chi sa cosa hai in mente?
Mi ha detto che non posso rifiutare quindi decide di andarci solo per scoprire cosa pensa della mia amica, sperando che lei non mi veda insieme a lui. Oggi é giovedì e quindi a martedì mancano solo pochi giorni e oltretutto in mezzo c'è anche il weekend a Hogsmeade. Devo ammettere che ho un po' paura di quello che potrebbe succedere quel pomeriggio più che altro perché non so che cosa aspettarmi da Malfoy. Decido di non pensarci per il momento, tanto in fondo non è neanche importante. Faccio un bel respiro, infilando il foglio nella tasca dei pantaloni. Esco. Le mie amiche sono già beatamente addormentate. Strano, avrei girato che mi avrebbero aspettato in eterno per farmi altre domande. Meglio così. Anche le altre nostre compagne di stanza sono arrivate e ora stanno dormendo tranquillamente. Mi infilo anch'io sotto le coperte e come sempre prima di addormentarmi contemplo il soffitto della nostra stanza. Comunque riguardo a Tancredi devo dire che a prima vista mi sembra una persona molto socievole. È così diverso da gli altri della sua stessa scuola, mi incuriosisce un sacco e dall'affermazione che ha fatto prima Ginny direi che anche lei ha questa sensazione, glielo presenterò senz'altro. Per fortuna, diversamente dalle notte scorse, la stanchezza si fa sentire in fretta e io mi abbandono a lei in un sonno profondo.

Arriva il Weekend...

Oggi i professori ci hanno permesso di andare a visitare il villaggio di Hogsmeade, qui vicino a Hogwarts e io ho deciso di proporre a Tancredi di venire con me, ha accettato con entusiasmo. Con lui ultimamente, conoscendolo poco a poco tra un cambio dell'ora e l'altro, sto andando molto d'accordo. Le formalità sono accadute, per fortuna. Mi mettevano parecchio a disagio. Con noi è venuta anche Ginny, voleva tanto conoscerlo e io non ho potuto negarglielo poverina, mi dispiaceva. E quindi eccoci qua. Adesso siamo seduti a un tavolo dei Tre Manici di Scopa, il Bub di Madame Rosmerta. Abbiamo appena ordinato e stiamo aspettando le nostre Burrobirre. Tancredi non ne ha mai assaggiata una e quindi io e la mia amica abbiamo pensato bene di fargliela provare anche perché qui è quasi una specialità. Quando arrivano i nostri bicchieri, tutti ne beviamo un sorso <<Allora che dici? Ti piace?>> chiedo al ragazzo impaziente di sentire il suo parere <<Attento a come rispondi. É la sua bevanda preferita.>> lo avverte la rossa indicandomi mentre reprime un risata nervosa <<Va bene, starò attento.>> dice in risposta lui con un sorriso divertito, posa il boccale <<Devo ammetterlo, è proprio buona. In Francia non ce n'è neanche l'ombra.>> aggiunge poi facendomi felice. Bevo un altro sorso <<Ma...per curiosità, a che anno sei?>> gli chiedo sperando di non essere troppo invasiva <<Sto frequentando l'ultimo anno e credo che l'anno prossimo mi fermerò qui in Inghilterra per trovarmi un impiego.>> afferma sicuro di se passandosi una mano tra i capelli per rimetterli in ordine anche se non ci stanno. I suoi capelli sono come i miei, non stanno mai dove dovrebbero stare.

Vulnerable ||Ron Weasley||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora