15. Il Pensatoio

235 11 0
                                    

<<Se non è il momento, torniamo più tardi.>> afferma mio fratello indicando l'uscita <<No, no. Il ministro e io abbiamo finito. Un attimo e sono da voi, intanto se volete, servitevi pure. State attenti però, sono un po' pungenti.>> risponde gentilmente Silente indicando un barattolo di vetro con dentro un sacco di caramelle nere di cui al momento non ricordo il nome. Non le ho mai comprate, quindi appena i professori e Caramell escono dalla stanza, provo a prenderne una per assaggiarla. Questa però mi morde il dito, facendo uscire una goccia di sangue. La rimetto a posto, anche se con un po' di difficolta e mi succhio l'indice ferito per disinfettarlo. Dopo semmai provvederò a metterci sopra un cerotto, se il sangue non si ferma. Anche se credo che non sarà necessario, in fondo non e nulla per cui si debba preoccuparsi. Mi giro verso Harry che intanto sembra aver trovato qualcosa di molto più interessante. Uno specchio, completamento appannato dal calcare, dentro a una nicchia nella parete
sulla quale é appoggiata una bacinella con all'interno dell'acqua che a occhi sembra incantata <<Cos'è, secondo te?>> mi chiede indicando con un cenno del capo il curioso oggetto <<Non lo so, ma...possiamo sempre scoprirlo.>> detto questo faccio per tenermi i capelli da dietro per non farli bagnare e immerso il viso nell'acqua. Quest'ultima ha appena iniziato a brillare di un bagliore dorato, cosa che la rende ancora più intrigante. Intorno a me si crea un fumo nero, mi sento cedere nel vuoto, poi però atterro su una panca. Lo scenario cambia e si trasforma in un luogo pieno di persone in divisa nera e cappelli simili a quelli che indossano il giorno in cui concludono gli studi i Babbani. Sono dentro a una della camere di giudizio, al Ministero della Magia. Accanto a me c'è seduto un Silente leggermente più giovane rispetto all'immagine che ho io di lui. Ha comunque la barba argentea, un pochino più corta e i capelli sono ancora a tratti di un color cioccolato, seppur sbiadito. Cerco di salutarlo con la mano, ma lui sembra non vedermi. Un secondo dopo, arriva qualcun altro e fa lo stesso. Questa volta il professore lo nota, le loro mani si stringono attraverso il mio petto. Sono un fantasma o cosa? Che diamine sta succedendo?

In breve tempo mi tranquillizzo e mi guardo intorno. Vedo che sparse qui e là, ci sono un sacco di scartoffie e pergamene. In mezzo alla stanza c'è anche una specie di gabbia piena di spine che guardano verso l'interno, da qui è appena apparso un uomo in veste grigia. Capelli scuri e piuttosto sporchi, occhi neri come la pece e denti ingialliti perché evidentemente non sono stati lavati da molto tempo. Manette ai polsi. Igor Karcaroff. Dalla parte opposta a lui su un podio di legno a presidiare l'udienza è il signor Crouch. Un attimo, non era morto? In che razza di posto sono finita? Mio fratello starà vedendo la stessa cosa?
Sposto il capo da una parte all'altra della stanza per guardami intorno cercandolo, ma non lo individuo. Forse quest'oggetto in cui sono 'caduta' se viene usato contemporaneamente da due persone, le separa mantenendo comunque un'unica visione. Chissà. Il giudice prende carta e penna <<Igor Karcaroff, sei stato portato qui da Azkaban su tua richiesta, per offrire delle prove a questo consiglio. Se la tua testimonianza risultasse rilevante, il consiglio potrebbe decidere di ordinare il tuo immediato rilascio.>> fa una piccola pausa per prendere fiato <<Fino a quel momento, agli occhi del Ministero, tu rimani un mangiamorte condannato. Accetti queste condizioni?>> conclude con una domanda diretta al prigioniero che accetta con un cenno del capo <<Allora, cosa vuoi riferirci?>> gli chiedo Crouch cominciando a scrivere qualcosa sulla pergamena <<Ho dei nomi, signore. C'era...Rosier, Evan Rosier.>> incomincia l'altro con voce grave, degli impiegati controllano i vari documenti sparsi in giro. Un di loro poi comunica qualcosa al giudice <<Questo Rosier, è morto.>> annuncia per ammonire l'accusato. Solo ora che sento la sua voce mi accorgo che c'è pure Moody, é proprio dietro di me. Ha appena commentato la frase di Crouch dicendo che Rosier, si è portato via un pezzo di lui. Probabilmente il suo occhio dato che ora ne ha uno finto.

Karcaroff spalanca gli occhi <<Non lo sapevo.>> dice con voce tremante, allarmato. Il Ministro rivolge all'imputato un'espressione delusa <<Se questo é tutto ciò che lei ha da offrire...>> ribatte ma viene interrotto da Igor che si appresta a continuare <<No, no. C'era Roockwood, è una spia.>> cita un altro nome e buttando un attimo l'occhio verso l'angolo della stanza, noto una giovane Rita Skeeter. Sono sicura però che dentro è rimasta sempre la stessa donna impicciona. Crouch assume un'espressione preoccupata <<Augustus Rookwood? Del Dipartimento dei Misteri?>> chiede conferma al condannato <<Si, si. Ha passato informazioni a voi sapete chi da dentro il Ministero stesso.>> risponde l'altro con il fiato corto. Il signor Crouch resta interdetto nel sentire queste parole <<Molto bene. Il consiglio delibererà.>> decide alla fine in tono serio <<Nel frattempo verrai ricondotto ad Azkaban...>> viene interrogo nuovamente da un supplichevole No appena pronunciato da Igor <<No, aspetti, aspetti. Vi prego altro. Chiedete, chiedete di Piton...Severus Piton.>> dice e questa volta sono io a rimanere sconcertata da ciò che sento. Piton è un mangiamorte? Ester, dovevi aspettartelo...un tipo come lui non poteva non esserlo. La mia coscienza stavolta ha ragione. Alle volte sono proprio ingenua. Vorrei tanto sapere se anche mio fratello sta ascoltando i loro discorsi.
Silente si alza <<Il consiglio ne é al corrente, ho già deposto sull'argomento. Severus Piton era un mangiamorte, ma prima della caduta di Lord Voldemort é diventato una spia per noi a suo grande rischio...>> afferma con decisione, convinto di quello che sta dicendo <<É una bugia!>> urla l'altro avvicinandosi alle sbarre, dalla parte dove c'è Silente. Il professore si siede e tenta di continua ma l'altro lo sovrasta <<Severus Piton, resta federe al signore oscuro!>> afferma a gran voce per farsi ben sentire da tutti i presenti. E io a questo punto mi chiedo...chi ha ragione? Se qualcuno può dirmelo, grazie. Una risposta sarebbe molto apprezzata. Anzi, no. Io sto dalla parte di Silente, che nella maggior parte delle situazioni ha ragione. Il mio disprezzo verso Piton però non cambia.

Vulnerable ||Ron Weasley||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora