8. I Draghi

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Io e mio fratello ultimamente restiamo spesso da soli con la scusa che Ron non ci parla più. Lui ha cominciato a frequentare in Neville mentre io ho preferito mettermi sotto con la ricerca sulla Legilimanzia nel mio tempo libero che già é poco dato che é piuttosto occupato dai doveri scolastici. Ora sono in biblioteca, da sola e sto cercando di trovare qualche libro che posso rivelarsi utile <<Guarda chi c'è.>> la voce di Draco mi richiama alla realtà, alza il naso dal volume che stavo leggendo <<Ti va di andare a fare una passeggiata?>> mi chiede gentilmente con un sorriso, mi porge la mano <<Mi dispiace, oggi passo. Devo trovare una cosa.>> declino l'offerta anche se un po' di aria fresca non mi farebbe male <<Scusa? Ester Lily Potter non vuole andare fuori con il ragazzo più bello della scuola? Chi sei tu? Sei la Granger per caso?>> ribatte in modo scherzoso alzando gli occhi al cielo <<No, non sono diventata come Hermione e comunque...va bene se proprio insisti, andiamo.>> gli concedo la fine alzandomi dalla sedia e riponendo il suo posto l'oggetto che avevo preso tra le mani. Era al decimo scaffale quindi lo avvicino alla libreria e poi lui sale per andare nel suo buco <<E ricorda che per me non sei il ragazzo più bello che ci sia.>> aggiungo dopo un po' sottovoce in modo che nessuno mi senta <<Con questa frase, mia cara ragazza, mi ha spezzato il cuore.>> ribatte mortificato fingendo un mancamento con la mano sul cuore, si riprende e sorride <<Mi permette di accompagnarla per mano, signorina?>> mi chiede facendo un inchino, gli occhi degli altri studenti qui in biblioteca sono fissi su di noi, accetto prendendo la sua mano. A forza di mettere su queste scenette da finti fidanzati ci ho fatto sempre meno caso anche se non mi viene ancora del tutto come un gesto naturale.

Arriviamo in giardino parlando del più e del meno finché non vedo Harry correre verso di noi a tutta velocità <<Devo parlarti, vieni ti prego.>> mi dice con il fiato corto <<Scusa, ma non potete rimandare il vostro incontro tra fratellini? Avrei anch'io da dirle una cosa.>> si intromette Draco prima che io abbia il tempo di rispondere a mio fratello <<No, è importante. Con te ci parlerà più tardi o in un altro momento.>> risponde quest'ultimo in tono piuttosto calmo dal momento che sta parlando con la persona che odia di più al mondo <<Draco, porta pazienza. Devo andare con lui. Ci vediamo un altro giorno.>> decidendo di prendere una posizione tra i due e mi avvicino per andare da Harry. L'altro mi ferma, prendendomi il polso <<Devo parlarti, sul serio.>> cerca di convincermi, ma io nego per dirgli che ora non é ne il tempo ne il luogo. Mi dirà quello che ha da dire in un altro momento. Mi libera dalla sua presa e mi allontano insieme a mio fratello lungo la riva del lago <<Dimmi Harry, che succede?>> gli chiedo con curiosità <<Ero allo stagno con Neville quando, sono arrivati Ron e le ragazze. Hermione si è fatta avanti dicendomi una combinazione di parole suggeritele da Ron, che sinceramente non ho capito molto, anche perché nemmeno lei sapeva bene come raccontarmelo. Ho capito solo che c'entra Hagrid.>> mi spiega tranquillamente, mentre riprende il fiato <<Già qualcosa direi.>> commento con un colpo di tosse <<Che simpatica.>> ribatte con un risata genuina ma di poca durata <<Grazie, lo so. Dai, dimmi che hai in mente.>> lo invito ad arrivare al sodo <<Tu si che mi capisci al volo.>> mi fa notare mettendomi una mano sulla spalla. Ci sediamo a terra tra l'erba verde <<Harry, sono tua sorella.>> gli ricordo scherzosamente prendendolo in giro <<Si, lo so. Solo...che prima di te, nessuno mi capiva senza aver bisogno di parole.>> mi confessa in una maniera dolcissima Che mi ricorda la prima volta che ci siamo scambiati un Ti voglio bene. Lo abbraccio sporgendomi verso di lui <<Grazie, fratellone.>> gli sussurro all'orecchio con dolcezza <<Ma ora, spiegami perché sei venuto, ti prego. Voglio sapere.>> lo invito a parlare mentre mi stacco, non ce la faccio più a stare sulle spine <<Eh va bene. Voglio andare da Hagrid, adesso.>> annuncia guardando lo specchi d'acqua davanti a noi <<E io che volevo stare un po' tranquillo con la mia sorellina prima di quella prova di cui non sappiamo ancora nulla.>> a questa sua affermazione il cuore mi si stringe <<Che dolce sei, Harry.>>

Vulnerable ||Ron Weasley||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora