The Vampire Diaries: nel nuovo mondo

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Stamattina mi svegliai con l'intenzione di andare a correre, per scaricare la tensione e pensare ad altro; così mi preparai e uscii di casa senza fare rumore anche se Damon e Stefan mi avrebbero di sicuro sentita. Così mi misi gli auricolari e con un pezzo di Bruno Mars iniziai a correre, continuavo a pensare a Damon, al nostro piano mandato a monte da Stefan, e lui che era finalmente libero dalla compulisone di Klaus... no! Non dovevo pensare, aumentai il volume della musica e corsi più forte. Arrivai in piazza, mi fermai, ero troppo affaticata, mi voltai e vidi uno strano individuo, incappucciato, correre dietro di me, mi spaventai, così continuai a correre; mi giravo in continuazione, ma lui era sempre dietro di me, corsi più veloce, niente da fare, svoltai a sinistra in un vicolo, non lo vidi più, così mi fermai vicino ad un albero, ero stanca morta, feci un respiro di sollievo, mi voltai e mi scontrai con lui, mi spavetai "scusa... avrei dovuto guardare dove andavo... buona giornata!" Annuii. Tornai a casa a farmi una doccia poi inviai un messaggio a Bonnie dove le chiedevo di andare a prendere qualcosa al Grill, avevo bisogno di sfogarmi. Entrai nel locale, e la strega era seduta ad un tavolo, mi avvicinai "hei, rossa!" "Uhm, ciao!" Feci un finto sorriso "cos'hai?" Mi accomodai su una sedia "mi sebra di impazzire... stamattina mentre stavo facendo un po di jogging ho avuto la sensazione di essere inseguita, mi volto ed era solo un ragazzo che stava correndo anche lui" "è più che normale avere delle paranoie, Klaus ha saputo che hai tentato di ucciderlo" "uhm... non c'è traccia di lui, solo il mio lento scivolare nella follia!" "Benvenuta nel club!" "Di che parli?" "Sto facendo dei sogni strani: mi trovo io nella casa delle streghe e nella sala che si trova sotto ci sono quattro bare, Klaus è in una di quelle con in mano il ciondolo di sua madre" "strano! Non potrebbero essere delle visioni che ti mandano le streghe dall'altra parte?" "Uhm, è solo stress... e di Stefan hai notizie?" "Ci ha traditi Bonnie!" "E Damon come l'ha presa?" "Damon è Damon" sorseggiai la mia tazza di caffè. "Uhm si è fatto tardi, devo finire un tema... scusa, ti rimango da sola!" "Oh, no, non preoccuparti, ci sono Ric e Damon al bancone, vado a dargli un po di fastidio!" Ridemmo "Ci sentiamo" la strega se ne andó e io mi avvicinai ai due amici, Ric stava correggendo i compiti e Damon stava bevendo, tipico! "Hei, che si dice?" "Hei! Stamattina ti sei alzata presto!" "Beh sono andata a fare jogging e poi ho incontrato Bonnie, niente di speciale!" "Andrea, sai che fine ha fatto Jeremy?" Mi chiese Ric "no! In realtà è da un bel po che non lo vedo... perchè cosa ha combinato?" "È stato licenziato e non risponde al telefono!" "Oh, beh io non ho nulla da fare, potrei aiutarti a cercarlo!" "Amo i filantropi!" Esclamó Damon, alzai gli occhi al cielo "beh, ti aspetto a casa Gilber per il pranzo" "D'accordo Ric!" E se ne andó, Damon si voltó verso di me "ti va di tirare al bersaglio?" ... Si incamminó verso quel gioco e io lo seguii "stai bene?" "Cosa te lo fa pensare?" Prese le freccette e ne scaglió una, colpì proprio il centro del bersaglio "Il fatto che tu sia ubriaco di mattina... non è il tuo look migliore!" si avvicinó a me con quell' aria da pervertito "Ah si e qual'è il mio look più affascinante?" "Hei, non ho detto che ne hai uno affascinante!" Sorrisi "non fate caso a me!" Disse una voce dietro alle nostre spalle, ci voltammo e esclamai "Klaus!" "Vuoi farlo qui al Grill, davanti a tutti? Non è degno di te!" Disse Damon "non so di che parli! Sono qui a bere qualcosa con un mio amico... ordina un giro Tim!" Si voltó vicino ad un ragazzo, oh mio Dio, era lo stesso che mi aveva inseguito stamattina! Allora non sono pazza! Klaus guardava la mia espressione turbata, era divertiro, gli piace infliggere dolore agli altri "strano che sei rimasto in città fino all'happy hour!" esclamó il vampiro "pare che mia sorella sia sparita, devo risolvere la situazione?" "Carina, bionda, psicopatica? Non è difficile da trovare!" "la verità è che inizia a piacermi questa città, credo di comprare una casa qui... non preoccupatevi, questo non avrà nessuna conseguenze su di voi, ah e mi servirebbe qualcos'altro!" "E che altro vorresti volere?" Domandai nervosa, l'ibrido si avvicinó a me "potresti dirmi dove posso trovare Stefan!" "È sparito l'attimo prima averti salvato la vita!" Mi difese Damon "questo è un problema..." prese le freccette e con molta forza le scaglió contro il bersaglio "... lui mi ha derubato!" "Allora il problema è tra te e Stefan!" Esclamai, lui si riavvicinó a me, era furioso, ma Damon si pose tra lui e me difendendomi, Klaus sorrise "è per questo che allargheró il gruppo, tesoro!" Allargare il gruppo? Vuole creare altri ibridi? Chissà cosa frulla nella sua mente malvagia "io... io vado da Ric, ci sentiamo dopo!" riferii a Damon e lui mi fece un accenno con la testa. Andai a casa Gilbert un po prima, per aiutare Alaric in cucina, bussai alla porta e poi entrai, il cacciatore stava cucinando "Hei, dai mi metto io ai fornelli!" "Uhm grazie!" Sorrisi e iniziai a preparare "notizie di Jeremy?" Chiesi "Nessuna traccia!" e la porta si aprì Ric si affacció per controllare "guarda un po chi arriva" era Jeremy "perfetto! Stiamo cucinando!" Lo incitai "ah, non per me, sono solo di passaggio!" Aprì il frigorifero e prese una bevanda energetica "oh, pensavo che saremo rimasti qui a mangiare come se fosse tutto normale!" Esclamai sarcasticamente "perchè?" "Perchè ti hanno licenziato e non hai detto nulla!" Rispose Ric un po dispiaciuto "ne parliamo più tardi? Tyler mi sta aspettando fuori" "aspetta, da quando hai iniziato a frequentare Tyler Lockwood?" Chiesi "non lo so, è importante?" "Si, è importante Tyler è succube di Klaus è pericoloso!" disse Ric "Guarda che ti sente è qui fuori!..." Mi voltai a destra, anche se non potevo vederlo "... e poi chi sei per dirmi chi devo frequentare?" "È una persona che ti vuole bene, come te ne voglio io e sappiamo che Tyler non è una buona compagnia!" Intervenni io "non importa Tyler mi sta aspettando!" "No, Jeremy, tu non vai da nessuna parte!" Gli ordinó Ric "ok, volete che resti? Staremo tutti qui a pranzare... Tyler entra pure!" E l'ibrido aprì la porta, dannazione, l'aveva invitato ad entrare. Ci mettemmo tutti a tavola a pranzare "è assurdo, Klaus continua a farmi sorvegliare dai suoi ibridi!" "Forse dovrei andare!" Disse Tyler "no, resta! Non hai nulla da fare!" Rispose Jeremy "allora, Tyler, qual'è la differenza tra l'asservimento e la compulsione?" Ric fece un'ottima domanda "la compulsione è solo un controllo minore, come l'ipnosi, l'asservimento è... come la fede, fai qualcosa perchè credi che sia giusta!" "Quindi tu credi che servire Klaus sia una cosa giusta?" Domandai "Klaus mi ha liberato da una maledizione che mi spezzava ogni osso del mio corpo, gli sono debitore!" "E se ti dicesse di buttarti da un ponte?" Chiese dinuovo Ric, lo guardai aspettando una risposta "non lo farebbe mai, e anche se fosse non mi farei nulla!" "Ok, e se ti dicesse di strapparti il cuore?" Domandai io "vi ripeto, non lo farebbe" rispose nervosamente "se invece lo farebbe?" "Non lo so, allora mi strapperei il cuore!" Io, Jeremy e Ric ci guardammo sorpresi "siete come Caroline, voi non capite!" "Si, io non capisco, come puoi difendere Klaus dopo che ha terrorizzato tutti noi?" "Si, mai io riesco ancora a controllarmi!". Avevamo quasi finito di pranzare quando Jeremy rispose al telefono "cos'è successo?" domandai "Niente" "si è fatto tardi, grazie dell'invito!" Esclamó Tyler "alla prossima!" Lo salutó Ric e dopo che l'ibrido chiuse la porta io e Ric ci alzammo per sparecchiare la tavola "così Tyler è un pazzo che ha accesso qui!" Esclamó il cacciatore "il suo asservimento è una follia!" Replicai "io credo che non si renda conto della gravità della situazione" "beh è un'ottima compagnia per te, Jeremy" ci voltammo, ma il ragazzo non c'era "Jeremy?!" Lo chiamai, Ric guardó sul tavolo "è il suo anello!" Mi affacciai nel corridoi e la porta era aperta "sarà andato fuori!" Uscimmo di casa e ,infatti, Jeremy si trovava proprio sulla strada "ma che diavolo fa?!" Domandai, poi sentimmo il rumore di una macchina avvicinarsi "oh mio Dio... Jeremy!" Corsimo fino al marciapiede, li mi fermai "Jeremy!" Urló Ric e si avvicinó al ragazzo, lo spinse fuori strada e l'auto lo investi; vidi quella scena orribile, avevo il latte alle ginocchia, mi avvicinai al corpo di Alaric e mi accorsi che aveva l'anello, il finestrino dell'aluto si abbassó, era Tim, l'ibrido di Klaus "ops! Ho sbattuto dinuovo contro qualcuno!" Jeremy si alzo da terra e si avvicinó a me "non gli succederà nulla, tu come stai?" Domandai "io non capisco!" "Chi era prima al telefono?" il ragazzo riflettè "Era Klaus!" "Sei stato compulso, non è stata colpa tua... ora aiutami a portarlo dentro!" Cosi facemmo, mettemmo il suo corpo sul divano, poi chiamai Damon per raccontargli l'accaduto, lui mi disse di aspettarlo.
Il vampiro entró dalla porta "come sta?" "È morto, ma aveva l'anello... è stato l'ibrido di Klaus!" "Jeremy, dov'è il tuo braccialetto alla verbena?" Lo guardai, non me ne ero accorta che non lo indossasse "Io... non lo so!" "È stato Tyler, per forza, ecco perchè era con te!" Esclamai "Klaus ci ha mandato un messaggio: dobbiamo trovare Stefan, lui ha preso le bare dei suoi familiari" "le bare?" Domandai confusa "già, quattro bare, se le troviamo non ci darà più fastidio!" "Questo è il tuo piano geniale? Dare a Klaus cio che vuole?!" Jeremy stava sclerando "andiamo Jeremy calmati!" Cercai di calmarlo "no, il mio piano e scappare da qui. Andrea, ogni volta succede così: ho perso Anna, Vicki ed Elena, non voglio che capiti ancora!" E Jeremy uscì dalla stanza con furia "ha detto che vuole la sua famiglia..." riflettei "ah... no! So cosa stai pensando!" "... se gli diamo Rebeca lui ci lascerà stare!" "No, lui le estrarrà il pugnale e lei ti ucciderà!" "Aspetta... quante bare sono?" "Quattro, perchè?" "Oh mio Dio, devo chiamare subito Bonnie!"... la chiamai "Andrea, cosa c'è?" "Klaus cerca quattro bare, come nel tuo incubo!" "Stanne fuori, non te ne occupare!" "Klaus non me lo permette, ha cercato di uccidere Jeremy!" Lei fece un respiro "che vuoi che faccia?" "Dobbiamo trovare Stefan!" "Non serve, so già dove si trova!" "Dove?" "Nella casa abbandonata" "oh, grazie Bonnie!" E chiusi ls chiamata, Damon aveva sentito tutto "andiamo, so l'indirizzo!".
Arrivammo a destinazione "Bonnie aveva detto che la casa aveva perso potere!" Disse Damon "Le streghe si erano infuriate con lei perchè aveva riportato Jeremy in vita, ora sono dalla nostra parte!" "È per questo che odio le streghe, sono così capricciose e passive!" Aprii la porta "Stefan?!" "Stefan, tana libera tutti!" Damon si avvicinó a una finestra e si brució "ahhh!" Urló "cosa c'è?" "Le streghe non mi amano" "allora aspetta fuori!" "Andrea..." "non me ne andró finchè non parleró con Stefan!" E andai a ispezionare la casa, era così cupa e macabra, scesi le scale e mi ritrovai in una stanza ancora più buia, sentivo che Stefan si trovava li "Stefan, so che sei qui!" Sbucó dall'ombra "Vattene!" Mi ordinó "non dovresti essere qui!" "Stefan, Bonnie mi aveva detto che eri qui!" "Bonnie è una frana a mantenere i segreti!" "Senti, devi restituire a Klaus la sua famiglia!" "Davvero? Se lo puo scordare!" "Se non lo farai farà del male alle persone che amo, che ami!" "Questo non è un mio problema!" Mi guardava passivo a quel punto non ci vidi più dalla rabbia e gli diedi uno schiaffo con tutta la mia forza e me ne andai adirata; uscii fuori dove mi aspettava Damon "non è andata bene!" "Non incominciare Damon!" "Gli parleró io!" "Non funzionerà mai!" lui mi prese il braccio e mi diede delle chiavi "Hei, queste sono le chiavi della macchina, torna a casa a badare a Ric!"
Quando aprii la porta di casa Gilbert, trovai Ric in piedi nel salone "Hei, Ric, quando sei tornato tra i vivi?" "Appena un minuto fa!... come sta Jeremy?" "È arrabbiato, odia la sua vita e lo capisco, dovrebbe comportarsi da ragazzo normale!..." Ric ers dolorante, continuava a toccarsi la milza "... hei, ti senti bene?" Lui tossì e vomitó sangue "Oh mio Dio!" "Qualcosa non va, l'anello!" Si accasció a terra, nel corridoio "ooh no, Alaric!" Lui continuava a tossire "chiamo Damon!" Ma bussarono alla porta, chi poteva essere? La aprii "che gli è successo?" Era l'autombulanza, ma come faceva a sapere che Ric non stava bene? "È stato investito da un'auto... e vomita sangue" tremavo, i medici si avvicinarolo a Ric e farfugliavano alcune cose "dobbiamo portarlo in ospedale!" Disse uno "e invece no!" Una strana voce dietro le mie spalle disse la sua, mi volati, era dinuovo Tim, i medici si alzarono e uscirono fuori casa "no, no... aspettate, dovete aiutarmi!" Poi mi voltai verso l'ibrido "che vuoi fare?" Ero disperata "vuoi salvargli la vita? Ecco prendi il mio sangue... ma dovresti farmi entrare!" "Non posso farlo, e anche se fosse non lo farei" Ric si mosse "oh, Ric... non preoccuparti!" Mi avvicinai a lui, l'ibrido osservava divertito la scena, ma qualcuno lo colpì alla schiena, si accasció a terra, mi affacciai a controllare e tirai un respiro di sollievo "oh, Jeremy!" "Non è ancora morto" entró in casa e corse in cucina, non capivo cosa volesse fare... ritornó con in mano un mortaio e si chinó accanto all'ibrido "Jeremy cosa pensi di fare?" Gli taglió la testa cercai di coprire gli occhi, ma era troppo tardi, levai un urlo in aria, fremai, avevo i brividi, "ora è morto!" Jeremy aveva schizzi di sangue sulla faccia, per poco non svenni "porta Ric in ospedale io mi sbarazzeró del corpo" annuii con la testa, Jeremy mi diede una mano a portarlo in macchina dopodicchè andai in ospedale, non rimasi ad aspettarlo perchè dovevo fare una cosa, entrai dinuovo in macchina e chiamai Klaus "Voglio fare un patto con te: la vita di tua sorella in cambio di quella di Jeremy!" "Oh, mi sembri molto sicura di te... va bene, dove ci vediamo?" "A casa Salvatore, tra 10 minuti" chiusi la telefonata e mi diressi li, lo aspettai seduta sul divano, intanto la mia mente fantasticava: ho fatto la scelta giusta? E se Klaus mi avrebbe uccissa visto che io avevo cercato di uccidere lui? Ero così confusa, ma era troppo tardi per cambiare idea. L'ibrido bussó alla porta, lo aprii "ti ringrazio per essere venuto... seguimi!" Andammo nello scantinato, dove c'era il corpo di Rebekah, aprii la porta della cella ed eccola, con il suo vestito rosso "oh, la mia povera sorellina, non posso lasciarla sola neanche un momento!" "Hai Rebekah, un patto è un patto!" "Si, considera Jeremy salvo!" "Devi saperlo, sono stata io a pugnalarla, se la risvegli tramerà vendetta" "posso controllarla... mi servi ancora per trovare Stefan!" "Non so dove si trova!" "Stai mentendo!" Aveva ragione, estrasse il pugnale da Rebekah "se non trovo la mia famiglia potrei iniziare ad uccidere uno dopo l'altro i tuoi amici: Bonnie, Caroline, Matt..." mi guardo "... Damon! Stefan mi ridarà la mia famiglia se lo faccio!" "A lui non gli importa più nulla, l'hai trasformato in un mostro!... ah, un ultima cosa, Rebekah non vorrà morta solo me, sa che sei stato tu ad uccidere vostra madre!" E me ne andai, ritornai a casa Gilbert. Jeremy aveva portato via il cadavere ma non aveva pulito il portico, era pieno di sangue; così lo feci io, entrai dentro, presi uno straccio bagnato e un secchio e iniziai a togliere tutto il sangue, era disgustoso, mi uscì una lacrima; ogni giorno non è mai un bel giorno, non potró più sevegliarmi sorridendo alla vita, e me ne sono accorta dopo una decina di giorni da quando sono arrivata a Mystic Falls, Stefan che ha spento la sua umanità e che ora non gli interessa piú nulla, Ric che è stato un grande supporto ora rischiava la vita, così come Jeremy e poi c'è Damon, non so cosa provo per lui, mi fa arrabiare a volte, ma io non riesco a staccarmi, mi fa sentire al sicuro, mi difende ma dov'è ora? Proprio ora ho bisogno del suo conforto ho bisogno che mi stringa tra le sue braccia e mi dica che andrà tutto bene, anche se non è vero. Tornai alla realtà e mi ero accorta che avevo finito di pulire, così tornai dentro a lavarmi le mani, avevo pianto, waw! È da una vita che non lo facevo; sciacquai la pezza e mentre lo facevo entró Damon, ero di spalle, non volevo che mi vedesse in quelle condizioni "come sta Alaric?" "Si riprenderà!" "Bene!" "Tu come stai?" "Ho levato tutto il sangue dal portico!" Si avvicinó a me, ma io mi scanzai "Andrea?!" Feci un respiro e mi voltai "volevi vedere se ho pianto?! Beh si, l'ho fatto! Notizia flash, non sono cosi forte come credevate!" "Hei... hei!..." mi prese la testa tra le mani "... sono qui e non ti accadrà nulla!" Lo osservavo, mi persi nei suoi occhi "devo dirtelo... ho fatto un patto col diavolo!" "Con Klaus?" "La vita di Rebekah, in cambio di quella di Jeremy" "no, no, no! Non dovevi farlo, ti ucciderà!" "No, Klaus mi ha dato la sua parola!" "E ti fidi di lui?" "No ma non avevo altra scelta!" Lui mi comprese "ho parlato con Ric, Jeremy ha solo diciasette anni e oggi ha tagliato la testa ad un ibrido... non è giusto!" entró Ric in cucina "stai pensando alla compulsione?" chiese Damon, io guardai Ric, lui acconsentì "È l'unico modo!".
Bussai alla porta "Entra pure!" Rispose Jeremy "tutto ok?" "Stavo pensando a quello che mi hai detto oggi, di fare le valigie e partire" "Andre, stavo scherzando!" "Avevi ragione, dovresti vivere una vita normale... insomma nessuno ti trattiene qui!" Disse Ric, con un tono confortante "che sta succendendo?" Chiese il ragazzo turbato "io e te dobbiamo fare un'altra chiacchierata!" Esclamó Damon, e si accomodó accanto a lui "ecco cosa faremo: lascerai la città per un bel po, starai a Dembreville con una famiglia di amici, frequenterai una nuova scuola e conoscerai nuovi ragazi e ragazze, ti divertirai e ti lascerai alle spalle Mystic Falls!" Abbassai la testa, era giusto così, non poteva continuare a vivere in questo modo "torniamo a casa!" Disse Damon rivolgendosi a me.
Arrivammo a casa "mi sento una pesona orribile!" "Perchè hai salvato la vita ad un ragazzo che vuoi bene?" "non lo so..." "fidati, hai fatto la cosa giusta!" "Non solo per questo, per tutto quanto, grazie che mi difendi e che mi conforti dopo uno schifo di giornata... non si che farei senza di te!" "C'è una cosa che devi sapere anche tu, Stefan non ha perso completamente l'umanità... ha salvato la vita di Klaus per salvare la mia!" "Oh... come intendi agire?" "Ne parliamo domani!" E mi fece un occhiolino; no, ma non puó lasciarmi in questo modo, stasera di sicuro non riusciró a dormire a causa dei pensieri che mi frullano in mente.