...E TRE INDIETRO

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Non sapevo se avessi dovuto salutarlo, non sapevo se avessi dovuto abbracciarlo, non sapevo se avessi dovuto trattarlo come se non fosse successo niente, non sapevo se avessi dovuto avvicinarmi, non sapevo se avessi dovuto fare finta di niente e ritirarmi dentro, non sapevo come comportarmi. Eppure lui non si muoveva di lì come se stesse aspettando qualcosa e io avevo la netta sensazione che quel qualcosa fossi proprio io. Non mi guardava e non accennava a spostare lo sguardo dallo schermo del suo telefono.

Mi arrivò un messaggio e sussultai sentendo la vibrazione del mio telefono, pensai che non fosse importante e mi concentrai sulla situazione ancora da risolvere ma quando il suo sguardo si alzò incontrando il mio capii.

Manuel🤍🐥⚽️
Non c'è bisogno tu dica nulla

Lessi le sue parole e lo vidi andare verso l'autobus che ormai aspettava solo lui.

Buona fortuna 🍀

Riuscii a scrivere mentre le mie mani ancora tremavano. Per un attimo i nostri sguardi si scontrarono di nuovo e quel brivido che avevo sentito la prima volta che lo avevano fatto era
tornato.

Anche a te
Per l'esame intendo

Feci un leggero sorriso leggendo l'ultimo messaggio e come lui mi allontanai da quel posto in cui non ci eravamo detti niente ma avevamo parlato fin troppo. Andai verso il campo e mi sdraiai sull'erba sentendo quella freschezza che mi mancava da un po', pensando alla risposta che dovevo dare a Manuel. Recuperai il mio telefono tastando l'erba al mio fianco e riconoscendo al tocco l'oggetto che stavo cercando, lo portai vicino al viso e scrissi.

Grazie, spero vada bene

E la sua risposta non tardò ad arrivare.

Ne sono sicuro🙃

Aveva sempre creduto in me più di quanto io stessa ci credessi e non era mai stato stupito dalla notizia che avessi passato un esame . Molti traguardi e vittorie li attribuivo alla sua presenza e al suo incoraggiamento, tutte quelle notti passate sui libri con l'ansia e la paura dietro l'angolo erano state migliorate dalla suoneria del telefono che mi indicava l'arrivo di
un suo messaggio.

Sei preoccupato per la partita?

Gli domandai sapendo che anche il mio conforto fosse importante per lui ed essendo a conoscenza del suo stato d'animo prima di una partita.

sta scrivendo..
online
sta scrivendo...

Gli attimi di trepidazione e attesa che si trovavano dietro anche un semplice " Ok " erano i peggiori e devo dire che con Manuel li avevo potuti assaporare raramente visto che era un continuo botta e risposta. Ma adesso parecchie cose erano cambiate e le nostre risposte o domande dovevano essere più ragionate in modo che nessuno dei due potesse fraintendere in qualsiasi modo.

Come sempre ma è giusto così

Per qualsiasi cosa parla, ok?

👍🏻
Puoi anche chiamarmi
se vuoi
Per adesso tutto bene
Meglio così
Matteo?
Sta dormendo
come un angioletto 😇
Di già???
Sai che per lui ogni
occasione è buona per
farsi una bella dormita
Non ha tutti i torti
effettivamente 😂

👍🏻                                             Puoi anche chiamarmi                                                                         se vuoiPer adesso tutto bene                                                                 Meglio così ...

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Potrei averlo svegliato...
oh oh
                                                               Ti ucciderà
Lo so😰
Si è girato dall'altra
parte e sta provando
a riaddormentarsi
                                                           Ti è finita bene
Solo perché sa che sto
parlando con te,
madamoiselle
                                               È sempre un piacere,
                                               monsieur
Anche per me

Ecco, erano questi i momenti da evitare, i momenti da coppietta romantica, non lo eravamo più e tutto si sarebbe confuso se avessimo continuato a trattarci come tale. Ma non riuscivo, non riuscivo proprio a non rispondere a un suo messaggio o a stare incollata al telefono aspettando una sua risposta come una stupida bambina attende il papà al ritorno dal lavoro.

                                                  Chiamami appena       arrivate, altrimenti
                                               il dormiglione se lo
                                              dimenticherà e
                                                 rimarrò in pensiero
Certo, di tutto purché
tu non sia preoccupata
per noi
Perché non ce n'è bisogno

Passammo tutto il pomeriggio così scambiandoci messaggi, sembravamo tornati a 4 mesi fa, il che era un bene, eravamo davvero felici durante quel periodo, ma era così che ci eravamo innamorati e adesso l'unica cosa che serviva era che ognuno si dimenticasse dell'altro almeno per un po', ero sicura che saremmo riusciti a tornare dei semplici amici ma allontanandoci momentaneamente. Mi arrivò la sua chiamata, glielo avevo chiesto io, dovevo rispondere.
Amici solo amici
Mi ricordai prima di avvicinare l'apparecchio al mio orecchio.
Hey Manuel
Si, ciao Bea, ti ho chiamato per dirti che siamo arrivati e siamo tutti sani e salvi
Che stupido che sei, è normale che io sia preoccupata per te..., insomma per voi
NO NO NO NO PERCHÉ PERCHÉ, mi diedi un colpo alla testa. Lo sentii ridacchiare e questo tolse tutto il mio imbarazzo lasciandomi un sorriso e procurandomi una risata. Continuammo entrambi a ridere come non facevamo da tempo insieme, mi venne in mento di nuovo quel nostro piccolo momento e istintivamente guardai il soffitto sempre ridendo ed ebbi la strana percezione che anche lui lo avesse fatto, che anche lui avesse alzato gli occhi al soffitto.
Ok ok adesso basta dissi provando a smettere, mi ci volle qualche secondo in più rispetto Manuel.
Benissimo, vuoi sapere altro?
Papà? Papà tutto bene?
Oh certo che sì, è agitato ma sta bene. Chiamalo appena puoi, potresti un po' smorzare la tensione che lo pervade in questi attimi
Si sì, ormai lo chiamo domani mattina
Matteo voleva tanto salutarti ma abbiamo fatto tardi e il viaggio lo ha particolarmente stancato, anche se sul treno ha dormito praticamente tutto il tempo, ed è crollato appena siamo entrati in stanza praticamente
Fa nulla, lo capisco. Tu sei stanco?
Abbastanza ma non potevo addormentarmi senza averti chiamata
Arrosii e ringraziai Dio perché Manuel non poteva vederlo.
Immagino ti debba ringraziare allora
Di niente, l'ho fatto con piacere
Sembrava avere cancellato tutto ciò che fosse successo tra noi qualche giorno prima, quanto lo avessi fatto soffrire e tutti i miei sbagli. Io però non avevo dimenticato nulla.
È meglio se vai a dormire ora
Si penso di si
Buonanotte Manuel
Buonanotte Beatrice

M.L. Finalmente tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora