<< Allora, ce l'abbiamo fatta >> mi disse risoluto mio padre sedendosi accanto a me << Hai visto tutto vero? >> pronunciai con una punta di imbarazzo << Parli del bacio, oh sì l'ho visto, devo dire che non mi è piaciuto ma sono felice per te tesoro >> non avevo mai visto papà geloso, non ne avevo avuto l'occasione, Manuel era il mio primo fidanzato, la mia prima cotta, con lui era iniziato tutto e ne ero estremamente felice << Non preoccuparti non farò il padre geloso, Manuel è un bravo ragazzo e ti rende felice come nemmeno io riesco, insomma so che sei nelle mani giuste. E poi se ha anche reagito bene al bacio tra te e Federico a maggior ragione è il ragazzo giusto per te >> abbassai lo sguardo, come potevo essere così, ero davvero un grande disastro << Non gliel'hai detto >> constatò mio padre << Non ne hai il coraggio, amore mio è successo prima del grande avvenimento di oggi, tu pensavi che lui non provasse nulla per te e lì non c'era lui ma Federico, follemente innamorato di te, gliene hai dato l'occasione, eri fragile, qualunque cosa fosse successa durante quella serata il giorno dopo te ne saresti pentita. Avrei voluto essere io lì con te, avrei voluto poterti aiutarti, evitare un altro dei tuoi disastri da ragazza alle prime armi, vorrei esserci sempre per te Bea >> lo strinsi a me come non avevo mai fatto << E tu ci sei sempre papà, sempre e io lo so. Glielo dirò appena ne avrò l'occasione e ne accetterò le conseguenze. Me lo hai insegnato tu papà, bisogna rischiare a volte >> lo lasciai << Ma senza farsi del male >> aggiunse.
Aprii leggermente gli occhi, quella chiacchierata tra padre e figlia mi tormentava anche di notte << Bea, sei sveglia? >> sentii sussurrare << Si Manuel >> mi girai per guardarlo << Dobbiamo parlare o non dormirò per tutta la notte >> si alzò di scatto e io, con qualche difficoltà, mi misi a sedere << Che succede Manuel? Mi fai preoccupare così >> faceva avanti e indietro di fronte al letto << Ho bisogno di saperlo >> iniziò << Noi, noi due, insomma noi siamo >> si fermò, gli tremavano le mani. Mi alzai e andai verso di lui, strinsi entrambe i palmi << Siamo? >> lo invitai a continuare << Siamo un noi? >> mi scappò un sorriso << Beh tu mi piaci, io ti piaccio, sì penso di sì, che tu voglia certo >> lo rassicurai << Non credevo fossi così insicuro Manuel Locatelli >> mi avvicinai a lui non lasciando le sue mani << Nemmeno io >> sussuró. Le nostre labbra si incontrarono in un bacio delicato, potevo sentire tutto il suo timore, la sua insicurezza, la sua compostezza, il suo tocco flebile ma mi sentivo anche amata, protetta.
<< Dovevi dirmi qualcosa anche tu? >> mi domandò accarezzandomi i capelli << È tardi, è meglio se andiamo a dormire >> stavo scappando di nuovo, era più forte di me.Era mattina Manuel e Matteo avevano già lasciato la camera, io mi stavo appena cambiando dopo aver passato la maggior parte del tempo a letto a studiare. Uscii dal bagno con i vestiti in mano, li andai a posare dentro il casetto, solo dopo mi accorsi di non essere sola << Fede? >> era seduto sul letto di Manu << Potresti smetterla di evitarmi? >> mi domandò con voce tutta altro che dolce << Non ti sto evitando Federico >> mentii << Va bene allora io non sono qui in questo momento. Non mi hai dato neanche la possibilità di parlarne >> si alzò e si piazzò davanti a me guardandomi negli occhi << Vuoi parlarne? Va bene parliamone >> quasi lo provocai << Ieri vi ho visti, vi hanno visto tutti e il bacio? Il nostro bacio? >> sapevo cosa voleva da me, me lo meritavo, ero entrata io in quel disastro, ben ti sta Beatrice << Non c'è nulla di nostro Federico, nulla >> lo colpii al petto senza accorgermene, senza volerlo, lui non si mosse di un centimetro << Eri a conoscenza di ciò che provo per Manuel, ti sei fatto del male da solo Fede, credimi se ti dico che io non ho mai voluto ferirti, MAI, non hai mai voluto prenderti in giro, MAI. >> i miei occhi si fecero lucidi, invece il suo sguardo era perso << L'hai già fatto Beatrice, lo hai già fatto >> riuscì a replicare << Federico non puoi presentarti qui pretendendo di sconvolgere i MIEI sentimenti, la MIA vita. Io lo amo e TU lo sapevi, TU lo sapevi quando mi hai invitata a uscire, TU lo sapevi quando ti sei avvicinato a me, TU lo sapevi quando hai asciugato le mie lacrime dal mio viso, TU lo sapevi quando mi hai baciata >> continuavo a puntargli il dito contro al petto << Tu lo sapevi Federico, lo sapevi, sapevi anche che avevo una possibilità con lui, quando ho chiuso la porta lui te lo ha confessato, TU, sempre TU hai cercato di bruciarla per averne una tua. Questo non è amore Federico, mi devi lasciare andare. Per favore, io ti voglio bene ma non potrò mai promotterti di guardarti come guardo lui e mi dispiace, mi dispiace così tanto, Federico. Non ti chiedo di tornare come prima ma lasciami in pace. Mi ami? Fammelo capire in questo modo, lasciami essere felice, dovresti essere contento per me >> riuscii a sussurrare tra le lacrime << Non puoi non aver provato niente Beatrice, lui ti farà soffrire l'ha già fatto una volta, con me puoi essere felice >> mi prese le mani, iniziai a scuotere la testa << Federico lasciami >> mi agitai, avevo all'improvviso paura di ciò che potesse fare << Spiegami una cosa allora, se non è significato nulla, giusto? Perché hai detto così, no? Perché non l'hai ancora detto a Manuel? >> riprese sicurezza << Te lo dico io il perché, perché hai paura, hai paura di scoprire di non essere innamorata di lui o hai paura che lui capisca che ti è bastato un secondo per dimenticarlo >> lasciò la presa e uscì dalla stanza. Feci scivolare il mio corpo fin ad incontrare il pavimento rigando il mio viso di lacrime, diedi un pugno al comodino di fianco, come se il dolore fisico potesse affievolire quello che tenevo dentro. La cosa che faceva più male non era aver ferito un mio amico ma il fatto che Federico aveva ragione.
Non guardai ciò che avevo fatto la mano, riuscivo a percepirne il dolore ma non poteva essere messa peggio di me in quel momento.
Sentii aprirsi la porta, il suo passo e la sua risata.~ Spazio autrice ~
Questo è stato il primo capitolo che ho pensato per questa storia, ci tengo molto e mi piacerebbe sentire dei vostri commenti. Che ne pensate?
Non so se lo sapete ma LOCA SI SPOSA.
Sono felice per lui ma in realtà devo ancora realizzare.
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M.L. Finalmente tu
RomanceManuel e Beatrice si conoscono già da quattro mesi ma non si sono mai conosciuti veramente. Beatrice Mancini è la figlia del grande allenatore Roberto Mancini che la farà entrare nella famiglia della nazionale. Tra i due ragazzi ci sarà solo un rapp...