Capitolo 8 - Camera Da Letto

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Nayeon entrò nella sua camera con Sana che le stava praticamente attaccata al collo. Chiuse la porta con il piede e l'afferrò per i fianchi facendola staccare da li per buttarla sul materasso, prima di salirle sopra.

Sana trovava la situazione particolarmente eccitante, non era abituata a stare sotto, ma per qualche ragione a lei ignota, non le dava affatto fastidio, anzi... Sentire Nayeon che ondeggiava con i suoi fianchi proprio sopra la sua intimità, non faceva altro che crearle del piacere immenso. Nayeon stava danzando sopra di lei nella maniera più sensuale possibile e Sana non riuscì più a sopportarlo. Le afferrò saldamente i fianchi e si tirò leggermente su per baciarla, ma Nayeon glielo impedì e con una spinta, la fece ricadere sul letto.

«Non essere così frettolosa Sana»

«Non vorrei, ma rendi tutto più difficile se continui a ballare così...» Disse Sana mordendosi il labbro.

«Così come?» Chiese Nayeon togliendosi la maglia del pigiama.

Con grande sorpresa di Sana, la donna era senza reggiseno e la vista dei suoi seni che si muovevano a ritmo, la stavano facendo impazzire.

«Dio Nayeon...» Commentò avvicinando la mano per afferrarle il suo seno destro.

Nayeon schiaffeggiò la mano di Sana: «Che ti ho detto a proposito di non essere frettolosa?»

«Non puoi farmi questo»

«Posso e come... Hai detto che saresti stata la mia infermiera e che avresti obbedito a tutti i miei ordini, giusto?»

«Si, ma vedo che il mal di testa ti è passato»

Nayeon si piegò in avanti e poggiò le sue labbra sull'orecchio di Sana: «Questo significa che stai facendo bene il tuo lavoro» Concluse avvicinandosi al suo collo per succhiarlo avidamente.

«Mhhh» Piccoli gemiti uscivano dalle labbra di Sana, mai in vita sua si sarebbe aspettata che Nayeon potesse essere così a letto.

Le mani di Nayeon si avvicinarono alla lunga fila di bottoni della camicetta di Sana e, invece di sbottonarla lentamente, decise di afferrare le due estremità e di strapparla violentemente facendo finire tutti i bottoni a terra. La sua mano destra si posò sul seno di Sana ed iniziò a palparlo come se lo stesse studiando.

«Wow... Non credevo che...» Nayeon si staccò per un'attimo dal collo di Sana e  si soffermò a guardarla dall'alto con sguardo pienamente sorpreso.

«Che c'è? Che succede?»

«Come diavolo facevi a nascondere queste bestie? Sana sono enormi...»

«Non esagerare, sono nella media... Ma ora perchè dobbiamo parlare del mio seno? Stava andando tutto bene...»

«É che...» Nayeon non riusciva a togliere gli occhi da quella zona. «Togliti subito il reggiseno!» Ordinò con impazienza.

«Cosa? Non dirmelo così, sembri una pervertita che cerca di violentarmi» Disse Sana cercando di coprirsi con le braccia.

Nayeon pensava che avesse ragione, l'aveva detto nel modo sbagliato e quella conversazione stava rovinando del tutto il clima sensuale che si era venuto a creare, quindi decise di recuperare e si fiondò nuovamente sulle labbra di Sana.

Sana si sentiva un po' in imbarazzo dopo quella conversazione e non voleva per niente ricambiare il bacio, ma sentire i caldi seni di Nayeon strusciare sulle sue braccia, si calmò subito e decise di ricambiare posando le mani sulla sua schiena.

Nayeon gemette sulle labbra della sua vicina, appena sentì le unghie di quest'ultima conficcate nella schiena. Per redimersi ulteriormente, scambiò le posizioni lasciando il pieno controllo a Sana, la quale rimase leggermente perplessa dato il comportamento precedente di Nayeon, ma decise di non pensarci troppo e di cogliere la palla al balzo, abbassando i suoi baci fino ai suoi seni.

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