Capitolo 22 - La Talpa

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Jeongyeon aveva appena parcheggiato l'auto sul vialetto di una villa in legno sperduta nel bosco e stava portando Sana dentro l'abitazione nell'attesa che Jinyoung arrivasse con i suoi scagnozzi.

«Lo so che mi hai detto di non farti domande, ma non credi che meriti di sapere il perché di tanta fretta? Insomma, non potevamo venire qui con più calma?» Chiese Sana alla ragazza mentre quest'ultima teneva in mano il cellulare e componeva un numero per effettuare una chiamata.

«Esatto, ti ho detto di non farmi domande» Rispose Jeongyeon seccata, prima di rispondere alla chiamata. «Si, siamo appena arrivate... Nessun problema... Perfetto, a dopo»

Sana non era riuscita a sentire nulla, se non le frasi pronunciate dalla sua "guardia del corpo".

«Ascolta, posso almeno sistemarmi e andare in bagno, o devo per forza rimanere qui con te che mi guardi male tutto il tempo?»

«Vai pure» Le disse Jeongyeon prima di buttarsi sul divano. «Il capo non sarà qui prima di dieci minuti, sistemati e torna da me, così ti spiegherà tutto lui» Finì di parlare e tirò fuori il telecomando per accendere la tv.

Sana non aveva idea di dove andare, non sapeva neanche perché si trovavano in quella bizzarra villa in legno ricolma di pellicce d'orso che adornavano il pavimento, ma ormai si era rassegnata dal riporsi delle stupide domande, quindi andò semplicemente alla ricerca disperata di un bagno dove fare i suoi bisogni e darsi una piccola rinfrescata.

Nel frattempo, Nayeon aveva preso in prestito una macchina della polizia e stava sfrecciando come non mai sulle strade sterrate vicino Seoul.

«Sei sicura che sia qui Chaeyoung?» Domandò Nayeon mentre seguiva le sue indicazioni.

«Si, Jeongyeon mi ha detto che andavano sulla casetta estiva di Jinyoung... Ci sono stata solo un paio di volte, ma queste strade sono difficili da dimenticare»

«E l'auto della polizia non è il massimo» Rispose Mina cercando di trattenersi dal non vomitare. «Le curve sono pessime»

«Ce la fai a resistere?» Le chiese Dahyun.

«Vuoi fare scambio di posto? Magari in mezzo ti trovi meglio» Le propose Momo accarezzandole la schiena.

Mina guardò prima lei, poi Dahyun. Si sentiva a disagio nel mettersi in mezzo alle due, ma stava troppo male e la proposta di Momo era alquanto allettante. «Sei sicura?»

«Nessun problema»

Mina si alzò dal sedile e Momo cercò di strusciare sotto di lei per cambiare di posto, ma una curva improvvisa fece cadere Mina sulle sue gambe. Momo aveva le sue mani poste proprio sui fianchi di Mina e i loro visi erano praticamente appiccicati l'uno all'altro. Solitamente Momo ne avrebbe approfittato per Filtrare con la ragazza, ma con grande sorpresa di tutte, sembrava essere più preoccupata delle condizioni della ragazza che di altro: «Oddio, stai bene?» Domandò allontanandosi il più possibile dal suo viso. «Ti prego, non vomitarmi addosso!»

«Sto bene, non preoccuparti» Mina si alzò dalle gambe di Momo e si sistemò nel mezzo. «Ah, così va molto meglio» Disse volgendo lo sguardo in avanti mentre afferrava la mano della sua ragazza sul sedile anteriore.

Dahyun era rimasta a guardare in disparte la scena senza dire nulla, ma con un piccolo sorriso sincero rivolto alla ragazza che tanto desiderava. Non era di certo quello che si aspettava da lei, ma le faceva piacere che non ne avesse approfittato per provarci come suo solito.

«Che vuoi?» Domandò Momo a Nayeon, la quale aveva osservato tutta la scena dallo specchietto e le rivolse un sorrisetto furbo.

«Niente...» Distolse lo sguardo e tornò a guardare la strada davanti a lei.

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