Capitolo 13 - Festa

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Sana aveva passato tutto il pomeriggio a studiare, approfittando del fatto che Nayeon lavorasse, poi era partita subito dopo cena per andare a "lavoro". Si era talmente tanto stancata di mentire a Nayeon, che voleva parlare con Momo per chiederle dei consigli su come comportarsi, anche se sapeva bene che la sua amatissima cugina le avrebbe sicuramente consigliato di raccontare tutto a Nayeon, ma alla fine, era esattamente quello che voleva fare. Forse aveva soltanto bisogno di sentirselo dire da qualcun altro.

La musica del locale di Momo era piuttosto moderata nella sala vip, in più, grazie alla vetrata che dava sulla pista da ballo, Sana poteva vedere tutti gli adolescenti sudati e appiccicosi che si strusciavano l'uno all'altro senza ritegno... Pensare che aveva fatto esattamente come loro per conquistare Nayeon, le dava il voltastomaco... Lei si meritava di più.

«Eccoti qua!» Momo si era appena avvicinata a sua cugina e le pose subito un bicchiere di spumante che era appena andata a prendere. «Allora, cosa volevi dirmi?»

Sana bevve un sorso dal bicchiere e spostò lo sguardo su sua cugina: «Volevo dirti che avevi ragione...»

«Ho ragione su tante cose, ma se non specifichi...»

«Su Nayeon... É finita esattamente come avevi previsto»

«Cioè che ti piace ed hai mandato a puttane tutto?»

«Delicata... Ma si... E non so' come fare... Mi sono andata ad incastrare in questa cosa solo per paura di affrontare il mio capo e sta' diventando sempre più difficile controllarmi... L'altro giorno stavo per rivelarle tutto»

«Wow e perché non l'hai fatto?»

«Ha ricevuto una stupida chiamata e quando è tornata abbiamo fatto sesso... Non me la sentivo di dirle che era tutta una recita...»

«Ma non è più tutta una recita, giusto?»

«No, esatto... Ma come faccio a dirle una cosa del genere? Mi ha anche regalato questo braccialetto per chiedermi se volevo intraprendere una relazione seria con lei...» Le disse alzando il braccio per mostrare a Momo quello splendido cerchio in argento con incise le iniziali delle due.

«Cazzo!» Esclamò Momo afferrando il braccio di sua cugina per esaminare meglio il pezzo.

«Già... E il brutto è che io voglio davvero stare con lei... Sai che non esterno mai i miei sentimenti, ma mi fa sentire così maledettamente viva» Sana bevve un altro sorso del suo drink e spostò di nuovo il suo sguardo verso la pista.

«Ti sei messa in un bel casino Sana...»

«Lo so»

«Ma fossi stata in te, avrei agito allo stesso modo se un capo di una banda criminale me lo avesse chiesto... Le brutte conseguenze erano molte...»

«Per quello che ho accetta-» Sana sgranò subito gli occhi ed il cuore le iniziò a martellare a ritmo scostante nel petto. «C'è Nayeon! Cazzo Momo, Nayeon è quà!»

«Cosa? Dov'è?» Sana le indicò un punto all'ingresso e Momo la riconobbe subito. «Dio mio...»

«Hai un'uscita secondaria?» Domandò Sana quasi presa dal panico.

«Si, ma dovresti scendere e ti vedrebbe subito...»

«Quindi che faccio? Se mi vede qui invece che a lavorare, è finita... E non voglio che finisca prima ancora di iniziare, oddio Momo...»

«Calma, non farti prendere dal panico, ho un'idea... Ma non so' se ti piacerà...»

«Ora come ora mi va bene tutto» Le rispose Sana con sguardo preoccupato.

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