Nayeon aveva deciso di andarsi a prendere una camomilla. Lo stomaco le dava fastidio e doveva cercare di riprendersi il più possibile per ascoltare il piano che avevano ideato Mina, Dahyun ed un'altra persona a lei sconosciuta...
«Allora, ora ti spiego...» Le disse Mina appena Nayeon si mise seduta sul divano, cercando di non far rovesciare la tazza di camomilla. «Ora, ti ricordi le due ragazze che cercavano di tenervi ferme, quando Jinyoung vi ha rapite?»
«Non proprio, non ho avuto l'occasione di guardarle in faccia...»
«Giusto, ma in ogni caso, sappi che una delle due è riuscita a registrare tutta la conversazione, anche quello che ha detto su tuo padre...»
«Su mio padre? Come fai a saperlo? Anche tu eri li?»
«Nope, il capo non ci ha mai chiamate per quel lavoro. All'inizio credevo che l'avesse fatto perchè siamo troppo esili e non potevamo tenervi ferme, ma credo che l'abbia fatto perché sapeva che non avremmo mai potuto accettare nulla di simile, anche se non dovremmo farci vedere "amichevoli" tra di noi, è chiaro a tutti che simpatizziamo l'una per l'altra...»
«Ok, ma ancora non ho capito quale sarebbe il vostro piano...»
«Beh, in realtà è molto semplice... La ragazza di cui ti parlavo prima, ha messo la registrazione qui» Mina prese una chiavetta usb dalla tasca dei pantaloni e la mostrò a Nayeon. «Visto che lavori in polizia, ci chiedevamo se potessi in qualche modo farla arrivare ai tuoi capi»
«Ma Jinyoung non aveva detto che avrebbe messo una spia dentro il commissariato? Se così fosse, lo scoprirebbe nel giro di poco tempo...»
«Vero, ma sappiamo perfettamente di chi si tratta, se riesci a consegnarla quando non sarà di turno, non ci saranno problemi»
«E perché non lo avete fatto voi? Non vi servo io per la missione...»
«Se consegnassimo la chiavetta noi, ci farebbero mille domande su come l'abbiamo avuta o altro, dovresti saperlo, lavori con loro...»
Mina aveva ragione, e Nayeon si sentiva piuttosto scossa, come diavolo aveva fatto a non pensarci prima? «Credo proprio che fare la poliziotta non sia un lavoro adatto a me...»
«Già, lo credo anche io» La prese in giro Mina.
«In ogni caso, non so' se voglio farlo... Sana mi ha nascosto molte cose e non vedo perché dovrei aiutarla...» Non pensava assolutamente quello che aveva appena detto. Voleva sapere del piano di Mina e voleva aiutare Sana a scappare da quel pazzo, ma non capiva perché avesse detto quella cosa.
«Ora come ora, sei la nostra unica speranza, quindi faremo una cosa...» Le disse Mina senza controbattere. «Prima, mentre pulivo ho trovato questo» Disse indicando un bracciale sul tavolino. Era lo stesso che aveva regalato a Sana quando le aveva chiesto di mettersi ufficialmente con lei. «Poggio la chiavetta qui vicino, ti lascio un paio di giorni per pensarci su» Poi prese un foglio di carta e scrisse il suo numero di telefono. «Chiamami se cambi idea, nel caso contrario, ci organizzeremo con Momo»
«Ti arrendi così?» Domandò Nayeon perplessa.
«Io non mi sono arresa, è una cosa difficile da decidere sul momento e di certo non mi aspettavo che tu mi dessi una risposta immediata... Voglio solo che tu rifletti su quanto tieni a Sana e se credi che lei meriti la tua fiducia. Se così non fosse, chiederemo aiuto a Momo e spariremo per sempre dalla tua vita»
«Ma...» Sbuffò Nayeon. «D'accordo, ci penso su»
«Ottimo, allora scappo, prima che tu ti accorga che ho buttato via tutto gli alcolici rimasi. Ciao»
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Hell In Heaven
FanficSaaaaalve e ben tornata a me! ✌🏻 Dunque, cercherò di fare la trama con pochi dettagli, visto che nel primo capito spiego più o meno tutto: Sana lavora per una sorta di gang criminale. É stata costretta ad unirsi a loro perchè le servivano i soldi p...