Capitolo 11 - Io Non Ho Visto Niente

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Martedì sera, proprio quando Sana doveva tornare a lavorare per mostrare al suo capo il materiale che aveva trovato a proposito del caso della gang a cui stava lavorando Nayeon, quest'ultima aveva deciso di cambiare turno con una collega per poter portare a cena fuori la sua splendida donna dai capelli rosa.

«Ma non puoi chiamare il tuo capo e dire che non vai a lavorare questa sera?» Domandò Nayeon con il broncio a Sana, la quale però, non poteva assolutamente mancare a lavoro quel giorno. Se il suo capo avesse scoperto che aveva degli indizi e non glieli avesse mostrati, poteva subire delle serie conseguenze.

«Se me lo avessi detto prima, non sarebbe stato un problema, ma non posso chiamare all'ultimo secondo dicendogli che vado a cena fuori con la mia ragazza Nayeon, rischierei di essere licenziata...»

«E se ti arrestassi?»

«Come prego?»

«Beh, si dia il caso che mi porto sempre dietro le manette sai... Per ogni eventualità, tipo arrestare criminali o roba varia... Potrei semplicemente mettertele ai polsi, portarti in questura per una paio di foto e liberarti subito dopo...»

«Ma sei seria?»

«SsssNo?»

«Nayeon ascolta...» Disse Sana rassegnata, mentre si avvicinava a lei. «Non ci sono altre persone che fanno il turno di notte e purtroppo sostituirmi così, di punto in bianco non è possibile... Lo capisci, vero?»

«Si, è che volevo farti una sorpresa... Solo che non so' esattamente quando lavori o meno, non conosco i tuoi orari...»

«Di solito lavoro solo il martedì e il giovedì, per il resto dei giorni non ho nessun problema...»

Nayeon aveva molta familiarità con questi due giorni, in particolar modo quando venivano nominati in un'unica frase... Solo che in quel momento non ci aveva prestato la ben che minima attenzione.

«D'accordo, vedrò di organizzarmi diversamente la prossima volta...» A Nayeon dispiaceva, soprattutto perchè aveva inutilmente cambiato un turno senza motivo, visto che sarebbe rimasta a casa da sola, ma come poteva dar torto alla sua ragazza?

«Brava piccola...» Le disse Sana mentre la tirava per il colletto per avvicinarla a lei. Voleva baciarla, ma prima di farlo le sussurrò una frase proprio sulle sue labbra. «Ma le manette tienile sempre... Non si sa mai»

Nayeon rimase li, perfettamente immobile e con le labbra ancora incordate per via del bacio, mentre la sua mente iniziava a viaggiare tra pensieri poco casti su quello che avrebbe potuto realmente fare con quelle manette.

«A-aspetta» Disse Nayeon per fermare Sana che stava per uscire dalla porta. «Ti aspetto sveglia?»

«No, faccio tardi... Ma ci vediamo domani sera, d'accordo?»

«A domani» Sorrise dolcemente Nayeon. Nonostante tutto, era comunque felice di rivederla.

Mentre Nayeon decideva cosa fare per tutta la serata, Sana sfrecciava sulle strade di Seoul con la sua amatissima Harley Davidson, pensando e ripensando al fatto che avesse lasciato Nayeon da sola... Provava un dispiacere immenso e si sentiva davvero in colpa per tutto quello che stava facendo...

Sana parcheggiò la moto qualche metro prima di un magazzino abbandonato e rimosse subito la targa per ogni eventualità. Lo faceva sempre, anche se era solo per andare a prendere il suo compenso da Jinyoung... Sono piccole accortezze che compiva per non finire nei guai.

Camminò poi per qualche isolato e, poco prima di entrare, sentì delle voci provenire da fuori e decise di nascondersi dietro dei bidoni nell'attesa che quelle persone sparissero.

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