Era passata circa una settimana da quando Nayeon era rientrata a lavorare e si stava preparando per andare a prendere il caffè con sua madre...
Prendere un caffè, significava in realtà sfondarsi di torta e bevande varie spettegolando sulla propria vita, una cosa che facevano spesso, ogni volta che sua madre, Im Hwasa tornava da un viaggio di lavoro.
«Nayeon! Più tardi vado a prendere qualcosa per cena, ci sarà anche tua madre?» Domandò Sana sbucando fuori dal bagno con un accappatoio addosso ed i capelli sciolti e ancora bagnati. Una scena deliziosa per gli occhi di Nayeon che la stava guardando dallo specchio, mentre si stava finendo di truccare.
«Te l'ho mai detto che sei bellissima quando esci dalla doccia?»
Sana fece un sorrisetto furbo e si mise dietro alla sua ragazza per abbracciarla: «Mai quanto te» Le disse prima di baciarle la schiena.
«Dimmi una cosa che non so...» Le rispose mentre prendeva la sua mano per lasciarle un piccolo bacio. «Ma ora togliti, che mi stai bagnando tutta»
«É un'allusione sessuale?» Disse la ragazza allontanandosi da lei. «E comunque non hai risposto alla mia domanda...»
«Ovvio che si, non vede l'ora di conoscerti»
«Bene, allora lasciami le chiavi di casa, così dopo che mi sono cambiata, vado a fare i miei giri e torno per cucinare»
«Sono nella mia borsa, prendile pure» Le rispose mentre finiva di mettersi il rossetto.
Nonostante stessero insieme da una settimana, i piani di Sana non erano cambiati e voleva assolutamente sfruttare quell'occasione per curiosare se nella casa di Nayeon ci fossero degli indizi che la riconducevano al caso della gang, visto che ogni volta che le chiedeva del suo lavoro, provava a cambiare discorso.
Dopo essersi accuratamente vestita e truccata, Nayeon salutò la sua ragazza con un vorace bacio appassionato, poi si diresse subito verso il bar per incontrare sua madre.
Non vedeva l'ora di raccontarle della sua fantastica ragazza e di come si erano conosciute. Poteva parlare con sua madre davvero di tutto, persino del sesso e senza alcuna vergogna... Il vero problema, subentrava quando era sua madre a parlare di quel determinato argomento, se generalizzava era ok, ma se entrava nei particolari, a Nayeon le si annodava tutto lo stomaco e non riusciva a fare sesso per giorni...
«Ciao Mamma!» La salutò saltandole praticamente addosso.
«Ma ciao piccolo coniglietto!» Sua madre la strizzò talmente forte, che il viso di Nayeon si tinse completamente di rosso e pensò che stesse per scoppiare da un momento all'altro, finchè non la lasciò andare.
«Allora? Come stai? Come mai sei stata via tutto questo tempo?»
«Beh... Sono successe molte cose, ma prima parlami di te e Sana»
Le due donne, entrarono nel bar e si andarono a sedere sul primo tavolo libero che trovarono.
«Dunque, da dove inizio...?»
«Dimmi come vi siete conosciute»
«Questo è facile, durante il trasloco caddi a terra e, tutto quello che c'era nello scatolone che stavo portando, finì completamente sparso nel pianerottolo... Era mattina, avevo fatto la notte e non avevo dormito neanche cinque minuti... Immagina come stavo...»
«Ti capisco tesoro, ma questo cosa c'entra con Sana?»
«Ci sto' arrivando... Dunque, quando credevo di aver perso le speranze, la porta accanto alla mia si spalanca e indovina un po' chi viene in mio soccorso?»
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Hell In Heaven
FanfictionSaaaaalve e ben tornata a me! ✌🏻 Dunque, cercherò di fare la trama con pochi dettagli, visto che nel primo capito spiego più o meno tutto: Sana lavora per una sorta di gang criminale. É stata costretta ad unirsi a loro perchè le servivano i soldi p...