Capitolo 25 - Cinque Anni Dopo

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«Dopo tutto quello che ci è successo, mai nella vita avrei pensato che saresti diventata una regista di fama mondiale» Commentò Dahyun guardando Chaeyoung con serietà.

Le ragazze avevano organizzato questa sorta di rimpatriata tra di loro nel locale di Momo, invitando anche Jihyo e Tzuyu, le quali erano del tutto ignare di quello che era accaduto cinque anni prima, tuttavia avevano i loro sospetti.

Avevano deciso di avere una serata solo per loro, per questo Momo aveva dato il giorno libero a tutti i suoi dipendenti, in quel momento dovevano essere loro nove e basta.

«Il mio ultimo film è stato un successone al botteghino» Rispose Chaeyoung alzando in alto il suo calice. «Facciamo un brindisi a: "La tigre e il pinguino"»

«Peggio di Momo che da il soprannome di un cibo a tutto quello che vede» Commentò sottovoce Jeongyeon a Nayeon mentre prendeva parte al brindisi.

«Mi domando come facciano Mina e Dahyun con quelle due» Rispose ridendo.

Ne frattempo, Sana e Momo si erano isolate nell'area vip per parlare tra di loro. Tra i vari impegni, erano sempre meno presenti i momenti tra cugine che erano solite passare.

«Mai, in tutta la mia vita avrei creduto che ti potessi sposare prima di me...» Disse la donna dai capelli arancioni.

«E invece vedi come mi sono ridotta? Sposata, con due cani e tre marmocchi a forma di tofu che corrono per casa...»

«Hai solo due figli Momo...»

«Se consideri anche Dahyun ne ho tre... Non sai quanto può essere impegnativa quella donna... L'altro giorno le è caduto il gelato a terra e invece di ripulire come le persone normali, si è messa a piangere e sono dovuta uscire alle due di notte per comprargliene un altro...»

«Ti capisco sai, con Nayeon e la sua gravidanza, devo uscire almeno tre volte di notte per quelle sue maledette voglie...»

«Ah come ci siamo ridotte» Sbuffò Momo bevendo un sorso del suo calice di vino. «Ti ricordi quando venivamo qui per divertirci ogni notte con una donna diversa?»

«No... Quella eri tu Momo, io rimanevo a casa a studiare...»

«Ecco perchè non mi ricordav-»

«Che fate quassù da sole?» Chiese Dahyun entrando nella sala vip con Nayeon.

«Ci lamentavamo di voi e dei vostri capricci» Rispose Momo, la quale si era appena guadagnata una gomitata da sua cugina.

«Ah si eh?» Domandò Nayeon incrociando le braccia il più possibile, ma con quel pancione risultava più tenera che intimidatoria.

«Se ti ha raccontato del gelato Sana, sappi solo che i ruoli erano invertiti... Cerca sempre di farmi passare per quella infantile della coppia, quando invece è lei ch-» Prima che potesse continuare, Momo aveva già tappato la bocca a sua moglie, regalando a Nayeon e Sana un sorriso ricolmo di disagio.

«Andiamo dagli ospiti amore? Non possiamo mica lasciarle da sole, giusto?» Domandò Momo trascinando via sua moglie per non rischiare di perdere la sua nomea da donna alfa della coppia. Ma ormai tutte sapevano la verità, quindi era inutile nasconderlo.

«Allora, di cosa ti stavi lamentando esattamente?» Domandò Nayeon a Sana appena le due rimasero da sole.

«Mi lamento perché nonostante sia seccata dal fatto di dover uscire sempre di notte a comprarti da mangiare, ti amo troppo per non farlo ogni volta che lo desideri»

«Certo che sai davvero come rigirarti la frittata vero?» Le chiese Nayeon divertita, mentre si andava a sedere su uno dei divanetti.

«Aspetta, ti aiuto» Sana corse subito da lei per darle una mano, con quel pancione era impossibile anche solo muoversi.

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