«Ti vuoi riposare un po'?» Domandò Nayeon a Sana dopo essere finalmente arrivate a casa della donna castana.
Sana annuì e si cambiò i vestiti prima di stendersi nel letto. Trovava ancora ridicoli i pigiamini di Nayeon, tuttavia non avevano perso il suo inebriante profumo, così come Sana non aveva perso il fatto che sorridesse come una donna innamorata ogni volta che li guardava.
Dopo essersi cambiata, anche Nayeon andò a stendersi accanto alla ragazza per abbracciarla.
Sana era girata di spalle e ancora non aveva detto una singola parola, fin quando non decise di parlare dopo aver sentito il calore delle braccia di Nayeon avvolgerla: «Credi che sia una brutta persona?»
«Credo che tu abbia fatto ciò che ti sentivi di fare... Con questo non dico che sia giusto, semplicemente che era una cosa che qualcuno prima o poi doveva fare in quella determinata situazione» Nayeon lasciò un piccolo bacio sulla schiena di Sana. «Mi dispiace solo che sia stata te a doverlo fare»
«E perché sei venuta a salvarmi? Potevi lasciarmi andare ed iniziare una nuova vita... Io porto solo problemi e non meriti questa vita»
«É vero, potevo lasciarti nelle grinfie di quel pazzo e farmi una nuova vita con un'altra persona... Tuttavia, mi sono innamorata di te e sarebbe stato piuttosto difficile lasciarti andare»
Dopo quelle parole ci fu un intenso periodo di silenzio assoluto. L'unica cosa che si poteva sentire, era il vento che soffiava forte e i rami dell'albero che sbattevano contro la finestra. «Mi ami anche dopo tutto quello che è successo? Anche dopo che hai scoperto chi sono e quello che facevo per vivere?»
«Credo che sia difficile per me smettere di farlo... Sai, all'inizio volevo davvero abbandonare tutto per rifarmi una nuova vita, poi mi sono tornati in mente tutti i bei ricordi che avevo con te e credimi, non è affatto facile sfuggire al tuo sorriso»
«E hai deciso di rimanere per questo?»
«Anche...» Sorrise Nayeon accarezzandole i capelli. «Ma ho deciso di restare perché ho tutta l'intenzione di rimanerti accanto fino alla fine, se ne me darai l'opportunità»
In quel momento, Sana decise di girarsi per guardare negli occhi la donna che le stava parlando: «Sei sicura di quello che stai dicendo? Perché so che non ci metterò poco a riprendermi... Sei ancora in tempo per andartene, io non ti fermerò dal farlo, lo capisco sai... Stare accanto ad una persona come me non è facile, soprattutto dopo oggi...»
«Basta fare così» Le rispose Nayeon afferrandole le guance. «Nulla mi farà andare via da te, è chiaro?»
«Davvero?»
Nayeon si sentiva debole davanti ad una Sana che mostrava questo suo lato fragile... Era abituata ad altro, ma era contenta di conoscere questo suo lato, le dava l'opportunità di amare Sana in tutte le sue molteplici sfumature. «Davvero, davvero»
«Mi sei mancata...» Le rispose Sana cercando di sorridere. «Ora mi bacerai o le tue mani rimarranno per sempre appiccicate sulle mie guance?»
«Sei carina quando ti strizzo le guanciotte» Le rispose stringendole ancora di più.
«Mmmm Nayeon...» Si lamentò Sana.
Nayeon pensava fosse davvero carina e non poté fare a meno di ridere. «Ti amo» Le disse prima di lasciarle un breve bacio sulle labbra. «E non smetterò mai di farlo, qualunque cosa succeda»
Sana posò la sua mano destra dietro il collo di Nayeon e l'avvicinò a se per lasciarle un altro bacio. «Mi dispiace per tutto... Ti sei ritrovata in una brutta situazione per colpa mia...»
«Non dirlo neanche...»
«Però ti prometto che da domani cambierò in tutto e per tutto, sarò una nuova Sana e basta con i segreti. Non voglio perderti mai più, perché se c'è una cosa che mi ha fatto soffrire più di tutte in queste settimane, era la tua mancanza»
Sana si tuffò nuovamente sulle labbra della ragazza e finì per accarezzarle dolcemente il fianco da sotto la maglia del pigiama.
Le mani di entrambe sembravano avere una vita propria e viaggiavano sui loro corpi accarezzandone ogni minima parte. Era chiaro che avevano sentito la mancanza l'una dell'altra, ma quello non era il momento di andare oltre e Nayeon fu la prima a fermarsi: «Direi che ora è meglio se ci fermiamo qui...»
«Forse hai ragione...»
«Rimandiamo i festeggiamenti a dopo la laurea, sei d'accordo?»
«Tutto quello che vuoi, finché sono con te mi va bene tutto» Le rispose Sana accoccolandosi di più a lei. «Ah giusto Nayeon... Mi ero dimenticata di dirti una cosa importantissima»
«Che cosa?» Le domandò Nayeon chiudendo gli occhi.
«Ti amo anche io»
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Sana impiegò circa un paio di settimane a riprendersi del tutto, anche se ogni volta che sentiva un enorme tonfo, le ricordava il rumore della pistola e le riaffiorava il ricordo di lei che sparava a Jinyoung, ma poi le ritornava in mente il fatto che aveva compiuto quel gesto per amore e tutte le sue preoccupazioni sparivano come per magia.
Nayeon aveva denunciato il suo capo per aver collaborato con dei criminali e si era scusata con Jihyo molteplici volte per aver dubitato di lei, alla fine era una brava ragazza e non perse tempo nel presentarla a Tzuyu... Secondo lei, formavano una coppia grandiosa.
Dahyun e Momo erano una di quelle coppie talmente affiatate, che decisero di sposarsi neanche dopo un mese che si frequentavano.
Mina e Chaeyoung al contrario ci impiegarono un po', ma solo perché quest'ultima voleva a tutti i costi vivere una vita normale prima di accasarsi, viaggiando in giro per il mondo con accanto la donna che le aveva fatto capire il vero significato dell'amore.
Jeonyeong invece decise di dedicarsi ad una vita semplice: Aprì una piccola pasticceria fuori da Seoul, lontana da tutto quello che le ricordava la sua vita precedente, rimanendo comunque in contatto con Chaeyoung.
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ANGOLETTO:
Scusate se il capitolo è un po' troppo corto, ma si, ci sarà un altro capitolo! ✌🏻
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Hell In Heaven
FanfictionSaaaaalve e ben tornata a me! ✌🏻 Dunque, cercherò di fare la trama con pochi dettagli, visto che nel primo capito spiego più o meno tutto: Sana lavora per una sorta di gang criminale. É stata costretta ad unirsi a loro perchè le servivano i soldi p...