Gli ultimi giorni di ottobre sono stato impegnato ancora con il progetto di economia e la collera di Davie. Mia cugina, non appena ha visto le foto di Berenice e Oliver, ha minacciato di spaccarle la faccia. Sono riuscita a fermarla, ma non ho potuto fare a meno dal persuaderla di non chiamare la mia ragazza (forse dovrei dire ex).
In chiamata se ne sono dette di tutti i colori, le ho sentite, ma vado dritto al sodo. Brevemente: non sono più amiche, Berenice mi ha definito uno stronzo senza cuore e mia cugina ha preso le mie difese. Non ha accettato il fatto che fossi stato rimpiazzato dall'oggi al domani...
-Se non lo vuoi più nella tua vita, ha il diritto di ricevere dei chiarimenti-.
Così si è conclusa la chiamata. Oggi pomeriggio salto la palestra per vedere Berenice. Davie avrebbe voluto esserci, ma le ho consigliato di rimanere a casa a studiare per l'esame di matematica. L'ho aiutata un po' ad esercitarsi, speriamo lo passi!
Tenere la mente impegnata è l'unica cosa che non mi fa impazzire.
Sa che ho una situazione famigliare piuttosto incrinata e anche dal punto di vista sentimentale sono caduto in basso. Lo zio Bern era dispiaciuto, quando gli ho raccontato di me e Berenice.
-Alla tua età, gli amori vanno e vengono-.
Come se alla sua la situazione fosse migliore. Insomma, che frase del cazzo, è d'accordo?
Vado a prepararmi per l'appuntamento con Berenice. Incroci le dita per me!
|| Aric
Boh, mi sa che ora starò dagli zii fino alla fine dell'anno. L'appuntamento è stato un fiasco. Berenice non è venuta e mi sono dovuto sorbire una vecchia signora che si lamentava della sua vita. M'ero seduto al bancone, avevo ordinato una birra da bere, e, mentre aspettavo la mia ex, l'ospite indesiderata s'è messa a parlare con me.
Non so per chi l'avesse scambiato, ma mi è andata bene.
Si chiamava Linda Wattson, aveva 55 anni, faceva la fiorista ed era divorziata. Mi ha raccontato dei suoi dodici gatti che portavano i nomi dei 12 mesi dell'anno.
Si sì, ha letto bene.
Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio...
Mi sono subito la storia di ogni singolo gatto. Sembrava avesse bevuto un bel po per finire di raccontare ad un perfetto sconosciuto l'indirizzo di casa. Ad un certo punto mi ha dato le chiavi del suo appartamento.-Ormai siamo migliori amici!-.
L'aveva detto ridendo, una risata brilla. Fin troppo...
-Linda ti ringrazio, ma credo che sono solo...-.
-Sei un buon amico. Pochi mi hanno ascoltato-.
-Ma non puoi regalarmi casa tua...-.
L'ho detto sotto voce.
-Ma no sciocchino-. Mi ha dato una sberla sulla mano, mentre il suo alito mi ha ucciso. -Intendevo dell'altro...-.Ha messo la mano sopra la mia, l'ho tolta, ho pagato e me ne sono andato via. Appena fuori dal locale, Linda mi ha seguito per un po', ma l'ho ignorata tirando su il cappuccio della felpa che indossavo.
A parte questo fatto buffo della mia vita ho scritto a Glenda.
Io: ehi, sei libera?
Glenda: dovrei?
Io: se volessi, ho del tempo per finire la presentazione del progetto.
Glenda: ottimo! Così possiamo consegnarlo la prossima settimana.
Io: mi hai letto nel pensiero ;)
Glenda: 😝 dove ci vediamo?
Io: se venissi a casa di Davie?
Glenda: preferirei la biblioteca... C'è più silenzio.
Io: Va bene, ci vediamo lì tra un'ora, ok?
Glenda: 🤙🏻La novellina faceva un uso spropositato delle emoji. Non so anche questo fosse una cosa italiana. Ma ricordiamoci che sono sempre io quello strambo... Non uso emoji, mi stanno antipatiche e mi mette troppa ansia la moltitudine di faccine che ci sono.
Forse sono troppe, è d'accordo?
Comunque le rispondo alla domanda della scorsa seduta. Credo che Glenda mi renda diverso dal solito.
|| Aric
ᴇʜɪ 👋! ꜱᴇ ᴛɪ ᴘɪᴀᴄᴇ ʟᴀ ꜱᴛᴏʀɪᴀ ᴠᴏᴛᴀ, ʟᴀꜱᴄɪᴀ ɪʟ ᴛᴜᴏ ꜰᴇᴇᴅʙᴀᴄᴋ ᴇ ᴄᴏɴᴅɪᴠɪᴅɪʟᴀ ꜱᴜʟʟᴀ ᴛᴜᴀ ʙᴀᴄʜᴇᴄᴀ.
ɢʀᴀᴢɪᴇ!ɴᴏɴ ᴄᴏꜱᴛᴀ ɴɪᴇɴᴛᴇ ᴜɴᴀ ⭐️
ɴᴇᴀɴᴄʜᴇ ᴜɴ ᴄᴏᴍᴍᴇɴᴛᴏ 💬
ɴᴇᴘᴘᴜʀᴇ ʟᴀ ᴄᴏɴᴅɪᴠɪꜱɪᴏɴᴇ 📌
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L'amore oltre il confine (completa)
Teen FictionSono schietto: non so a cosa cazzo servirà tenere questo stupido diario. Ma è stata lei dottoressa a darmelo e vedrò di fare il meglio per non gettarlo nella spazzatura. || Aric (STORIA CONCLUSA)