| 𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 22 ♡ |

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N. A. scusate se ne approfitto, vi chiedo di leggere la Nota Autrice in fondo al capitolo e di rispondere a qualche domanda. Grazie. ❣

(HARRY)

Liam: 《allora Harry... cosa hai fatto ieri con Louis? Eh?》 mi domandò con una gomitata leggera nello stomaco.

Harry: 《mh, Lou mi ha portato in montagna, era un bel posto. Ho fatto anche due foto, dopo ve le faccio vedere. Poi niente... ci siamo baciati e ci siamo sdraiati. Easy.》spiegai semplicemente.

Niall: 《con la lingua spero.》

Harry: 《bhe, si. O almeno ci ho provato credo...》

Liam: 《strano.》

Harry: 《perché?》

Niall: 《perché, se un bacio con la lingua dura più di 5 minuti finite a letto inevitabilmente. Di solito caro, ci si eccita, ma forse già lo sai, non è vero Hazza?》

Diventai rosso come un peperone e tirai una gomitata a Niall che mugulò per il dolore.

Niall: 《AHIA. FA MALE.》

Harry: 《ma io dico. Un po' di privacy e cazzi vostri?》

Liam: 《no. Ma ti pare, quando mai!》

Niall: 《nahh.》

Liam: 《guarda chi è arrivato Haz.》 disse indicando Louis con Jo e Zayn che stavano venendo verso di noi.

Liam: 《hey.》

Zayn: 《buongiorno!》

Jo: 《ciaoo.》

Salutai tutti e mi soffermai su Louis, che mi guardava con i suoi soliti occhi blu scintillanti.

Harry: 《ciao Lou.》 gli sussurrai all'orecchio dandogli un bacio sulla guancia.

Lui sorrise e mi abbracciò delicatamente.

E proprio in quel momento squillò il telefono a Louis.

Louis: 《scusate, torno subito.》disse staccandosi da me, e andò a rispondere.

Pochi minuti dopo chiuse la chiamata e venne verso di me.

Louis: 《Haz, non chiedermi perché ma sto pomeriggio tua madre ha invitato mia madre da lei e visto che erano insieme. Tua madre ha detto che posso venire anche io.》

Harry: 《punto 1, nessun problema, anzi. Punto 2, perché cazzo organizzano sempre tutto a mia insaputa porca miseria!》dissi leggermente infastidito.

Louis: 《bhe Haz, che ti aspetti da due madri?》disse indifferente.

Harry: 《giusto. Hai ragione. Andiamo in classe.》

Louis: 《piano piano piano. Salutami prima.》

Harry: 《ma ti ho già salutato-》

Lui sorrise e alzò gli occhi al cielo.

Si avvicinò di scatto e mi baciò, portando le sue braccia vicino al mio collo per mantenere il contatto più stretto possibile.

La sua lingua accarezzò la mia qualche volta, dolcemente e delicatamente, sapeva di vaniglia.

Non fu nulla di esagerato o troppo esibizionistico, fu semplicemente un bacio, uno scambio di amore e affetto, un gesto carino che era semplicemente nostro, il nostro momento.

Louis: 《ora, possiamo andare. E sto pomeriggio ti tocca sopportarmi.》 Esordì.

Harry: 《non è "sopportarti", credimi. A me fa un sacco piacere averti vicino... vorrei che tu fossi da me ogni giorno, figurati.》

𝐘𝐨𝐮 𝐓𝐚𝐬𝐭𝐞 𝐋𝐢𝐤𝐞 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐰𝐛𝐞𝐫𝐫𝐲 | 𝓛𝓪𝓻𝓻𝔂 𝓢𝓽𝔂𝓵𝓲𝓷𝓼𝓸𝓷 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora